dopo tanti contatti, nonostante:
piumini
mal di schiena
tendinite di achille
disuso
e attrezzatura da aggiornare
mi convince Gio e figlio Daniele a unirci a un noto autoctono romagnolo per insidiare grossi pesci.
si parla di barbi cavedani e carpe
con un investimento da banca europea ricarico 3 bobine, compro due fionde (durano ormai quanto l'erezione di un diciottenne al primo appuntamento), bigatti e rifaccio il gilet
partenza all'alba, incontro con la guida indiana -romagnola in realtà- , nostro grande scout locale
ci dividiamo in due buche
maledizione non ho gli occhiali per fare le canne <<da pesca>> con fili così sottili, ma ci riesco
poi come dico sempre se un gattino si ferisce resta in ferito, se si riesuma un predatore alfa a pezzi resta un predatore alfa!!!
e infatti dopo non aver capito un gran che della buca (non troppa acqua ma veloce) e cambiato una o due montature con 009 attacco un trotone , visto come trota solo alla sguadinata. mai viste in quel posto
poi cambio un po posto e attacco un'altra trota, il graffio dell'alfa
guadino pure un barbo sommergibile a daniele e arriviamo all'ora dello spuntino
la schiena già cede e le nostra guida mi recupera pure una sedia.
aspetto un po e prendo pure un bel cavedano.
mi trovano un sentiero per l'atro posto senza dover guadare con i waders e vado su scambiando i posti. soffro un bel po ma invento un'ottima montatura che mi frutta una rottura ingestibile con l'11.
ritorno sotto per sedermi, un po stroncato da schiena piede e soprattutto pollini
facciamo un po di pranzo e i miei amici prendono due o tre pesci nella buca sotto mentre Gio e Daniele romperanno un po di pesci sopra prima di prendere un pesce a testa.
mi pare i soci abbiano apprezzato l'ortrugo portato.
torno a casa cotto, prossima volta dovrò fare 5-6 ore e basta ma stare in compagnia non ha prezzo.
ma attenzione che i vecchi dinosauri sono ancora in caccia
le uscite precedenti di anno scorso con Bema al lago Sapaba e in fiume avevano già dato esiti ottimi, solo va gestito il dolore alla schiena. se mi da tregua pesco ancora bene con le 5 metri
le uscite al laghetto di parcolaghi avevano giù dimostrato che con attrezzi leggeri e 6 ore di prospettiva di pesca, con pranzo seduti e serviti mi consentono di essere particolarmente pericoloso.
del tutto differente in barca dove ho (pescando da seduto) 8-9 ore di autonomia con un po di riposo.
e prendere pesce fa da antidolorifico naturale