Se un finale, in questo caso, è come hai detto tu sembra tagliato di netto, non credo sia imputabile al superamento del carico di rottura ma verosimilmente ad un taglio vero e proprio (scoglio ecc. ecc.)
Se il carico di rottura può essere più o meno veritiero non possiamo dire altrettanto del diametro dichiarato dal produttore (la legge da quello che ne so lascia un ampio margine di tolleranza)
Quindi per fare un paragone tra i vari fili dovremmo essere in grado di stabilire con esattezza il diametro (cosa non facile se non con strumenti sofisticati trattandosi di una materia non solida)
E' cosa nota che nel nostro paese i vari fili vengano dichiarati quasi sempre di diametro minore, noi pescatori Italiani piace dire "preso con lo 0,08 anche se in realtà e praticamente uno 0,10/0,11 o anche più
Io cerco di utilizzare sempre il finale maggiore possibile ( ritirerei la licenza a chi si vanta di aver preso un pesce di 3/4 kili con un finale sottile)
Anch'io uso terminali in fluorocarbon, credo di aver risolto in questo modo, scelgo un filo in base a vista/tatto, poi lo testo in pesca, se la sensazione è stata buona le sei misure, che solitamente uso, le numero da 1 a 6, in pesca parto sempre dal n. 3 se non prendo scendo di un numero se rompo salgo