Ma loro, sono pesci da passata?

Buondì, se come dice il buon Ing. Zelli nei suoi articoli su PP la passata è "l'arte di mandar la lenza" allora mi permetto di dire che a mio giudizio si, la carpa è un pesce da passata. Faccio un esempio. Spero di non far inorridire nessuno ma nei canali dove pesco qui dalle mie parti son solito fare una passata che potremmo definire bonsai! Cerco un corridoio sostanzialmente libero da erbe acquatiche sul fondo (o che non salgano troppo in superficie tanto da disturbare ogni cinque centimetri la corsa del sughero), nuvoletta di bachini un po' a monte e via passarci nel mezzo. La passata è sempre brevissima e controllata, penso che in tutto non sia un tragitto più lungo di 5 forse 6 metri al massimo. All'inizio sono breme, poi carassi (anche grossi), poi scardole (qualcuna), poi dai letti di ninfee e dalle sponde ombreggiate comincia a vedersi scompiglio... gorghi e bollate nervose. Tempo mezz'ora e le carpe mi fanno visita. Certo si tratta di passate lente penso lontane anni luce dai tecnicismi e dalla vera arte che vien fatta nei fiumi da voi citati e frequentati, ma pur sempre passata.
Dimenticavo in giornate particolarmente stronze succede poi che nella scia dei bigattini (credo perché ingolosito dal via vai di scardole e carassi) arriva il silurotto rompicoglioni di turno e allora tanti saluti alla mamma, pacchia finita e cambio posto!

PS: so che Zaccaria non ha richiesto elogi, ma la foto dell'ultima carpa con la fissa AW 1030 "Alborella special" è spettacolare, quel pesce farebbe sfigurare qualsiasi pesce in un acquario tropicale. Spero un giorno di pescare un creatura tanto bella!
Buon anno a tutti.

Questa è una definizione che mi garba assai...

Per incontrarle con finali "idonei" bisogna che siano in competizione fra loro o con altri pesci, e non accade molte volte, almeno non nei miei fiumi e principalmente non in Inverno.

Spesso quando in delle piane del Serchio o della Sieve in Inverno ci si convince che "ormai" ci sono entrate sotto le Carpe e tanto vale levare le tende perchè con i terminali fini tanto si rompono, si dice solo una parte della realtà.

Oltre la quale esistono anche altre verità:

1)- Che spesso qualche grosso cavedano accompagna la carovana, ma, come ho visto fare in Sieve segue la nuvolata del fondo alzata dalle signore carpe, e pappa magari poco ma al sicuro...i bastardi...le carpe invernali di contro da questa "simbiosi momentanea" ( la dove avviene) maturano nel tempo una graduale diffidenza verso inneschi in movimento anche se sorretti da terminali fini e ami microscopici, nell'ultima uscita ho allamato due grosse carpe sicuramente in esterna, mentre strisciavano sul fondo dopo che avevano "scansato" e oltrepassato la mia "linea" di passata.

2) che in Inverno c'è speranza fondata di "conoscersi" anche se si hanno terminali dallo 0,8 allo 0,10.

Si Massimo, ma le Carpe, almeno da noi(mancando la quantità giusta di cavedani e barbi e tutta una serie di specie minori) sono regolarmente in scia, e l'incontro, almeno quello, non è casuale, levarle un po meno...


Ma te dove peschi nell'acquario di Genova!?

Va bè vai, quando ci aggiungi anche una Papera e una Tartaruga, (ovviamente prese in bocca) diventiamo gemelli...

P.s.

Ho riletto meglio, io: Storioni-Marmorate-Polpi e Sandre non le ho mai prese.

Stammi bene, e pesca meno cavedani di taglia che sono in astinenza...