| Per dare un seguito a questa iniziativa ed in attesa di scrivere nuovamente ed in maniera dettagliata al Servizio di Difesa del Suolo della provincia di Lucca, cerchiamo una strada che possa portare ad un collaborazione, con il responsabile Pesca e risorse naturali ed il presidente dalla sezione FIPSAS di Lucca: Spettabile, Provincia di Lucca Responsabile U.O. Pesca e Risorse Naturali Signor Bertolucci Antonio
e per conoscenza biologa Signora Chines Arianna
e per conoscenza PRESIDENTE SEZIONE F.I.P.S.A.S. Lucca Signor Lamioni Fabio
Chiesina Uzzanese, 4 Febbraio 2015
Oggetto: Parco Fluviale fiume Serchio località Monte San Quirico.
Caro Antonio,
faccio / facciamo seguito alla precedente comunicazione con la quale avevo / avevamo sollevato il problema relativo all'esecuzione dei lavori in alveo realizzati in pieno Parco Fluviale del fiume Serchio nel tratto compreso tra il Ponte di Monte San Quirico a Nord e la passerella pedonale a Sud.
Come da te gentilmente suggerito, ho / abbiamo rivolto al "Servizio Difesa del Suolo" ( Ing.Gennarino Costabile ) le mie / nostre domande, espresso li mio / i nostri dubbi in merito alla palese mancata tutela delle specie ittiche in quel tratto presenti prima, durante e dopo lo svolgimento delle operazioni di movimento terra per la messa in sicurezza delle opere idrauliche in loco esistenti.
In allegato ricevi anche il file in pdf relativo alla perentoria risposta che ho / abbiamo ricevuto dal "Servizio Difesa del Suolo" in riferimento al mio / nostro primo scritto.
A me / a noi, questa lettera non è piaciuta proprio per niente... e andrò / andremo oltre, portando avanti le nostre ragioni in particolare facendo riferimento a quanto segue:
1 ) come mai nel testo di risposta ricevuta non è stata ne citata, ne applicata la LEGGE REGIONALE N. 7 DEL 03-01-2005 - REGIONE TOSCANA, gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca nelle acque interne ?
Ebbene, l'articolo 14 dice che: - comma 2: Le province, in caso di interventi che comportino l'interruzione o l'asciutta, anche parziale, del corpo idrico, con il rilascio dell'autorizzazione prescrivono obblighi ittiogenici per la ricostituzione della popolazione ittica. - comma 3: Obblighi ittiogenici per la ricostituzione della popolazione ittica sono previsti anche nel caso di opere che comunque comportino la limitazione delle condizioni biogeniche del corpo idrico
ed in particolare - comma 4: I progetti delle opere pubbliche regionali, delle opere di interesse pubblico e delle opere private che comportino l'occupazione totale o parziale del letto dei fiumi o torrenti prevedono la costruzione di strutture idonee a consentire la risalita ed il libero spostamento delle specie ittiche; nel caso in cui la realizzazione delle strutture di risalita sia tecnicamente impossibile, i soggetti interessati corrispondono annualmente alla provincia competente per territorio una somma pari al costo del ripopolamento ittico del corso d'acqua.
Punto 2) La Regione Toscana emana altresì l' applicativo dell' articolo 14 in questione, LINEE GUIDA PER LA SALVAGUARDIA DELL’ ITTIOFAUNA NELL’ ESECUZIONE DEI LAVORI IN ALVEO; in particolare nell' articolo 4 comma 2 si legge che: ... “Negli interventi di risagomatura dell’alveo e di smassamento di accumuli ghiaiosi e sedimenti, compatibilmente con le esigenze di sicurezza idraulica, sono da evitarsi interventi di eccessiva omogeneizzazione dell’ambiente fluviale, favorendo il mantenimento di un letto fluviale diversificato con alternanza di zone a diversa profondità (buche e raschi) ed anse in grado di ospitare una buona biodiversità ed i diversi stadi del ciclo biologico della fauna ittica.”
sicuramente le esigenze di sicurezza idraulica saranno state valutate incompatibili con tale norma, tuttavia andando avanti...
Punto 3) Articolo 4 comma 3: Opere Trasversali Gli interventi trasversali, coinvolgendo necessariamente tutta la sezione dell’ alveo,vanno eseguiti all’asciutto isolando il tratto di corso d’acqua con due argini provvisori a monte e a valle, mantenendo il deflusso idrico mediante by-pass.
Il prosciugamento del tratto di fiume deve essere eseguito, ove tecnicamente possibile, tramite laminazione lenta e progressiva, da effettuarsi realizzando un piccolo canale scavato movimentando il materiale di fondo alveo in modo da provocare una laminazione lenta e graduale che consenta alla fauna ittica di defluire verso valle ed uscire dalla zona interessata dalle opere. In alternativa si dovrà procedere al recupero della fauna ittica mediante reti o elettrostorditore.
Punto 4) nonostante sia stata fatta richiesta esplicita, non è stata data copia del capitolato d'appalto dei lavori dove dovrebbero essere stabilite le somme da destinare al ripopolamento.
Al di là dell'aspetto puramente burocratico, secondo me / noi, a parziale risarcimento dei danni subiti dal Parco Fluviale a causa dalle modalità di esecuzione dei lavori in alveo che non hanno minimamente tenuto conto della salvaguardia della popolazione ittica presente, auspico / auspichiamo un ripopolamento di specie autoctone, da immettere a sostentamento delle colonie ittiche endemiche, attualmente presenti.
In sostanza chiedo / chiediamo, che le autorità preposte operino in tempi ragionevoli e secondo le modalità corrette, ad un'immissione cospicua di esemplari di specie autoctone da sempre presenti nelle piane lucchesi del fiume Serchio, come: anguilla, cavedano squalius e/o cavedano leuciscus, barbo plebejus, chondrostoma soetta, pigus rutilus e tinca.
Metto / mettiamo a disposizione degli addetti preposti a tali operazioni di ripopolamento, la nostra disponibilità nel reperire il materiale ittico autoctono e la partecipazione come volontari, per l'opera di immissione degli avannotti e/o degli esemplari adulti.
Nella speranza di trovare un valido supporto che possa dare un seguito a questa iniziativa, resto / restiamo in attesa di un Vostro riscontro
Saluti Gli Amici del Serchio
Allegri Sandro Australi Zaccaria Bernardeschi Francesco Bongini Lorenzo Bonuccelli Francesco Bracali Stefano Brucalassi Serpi Alessandro Carmignani Luca Casini Luca Contemori Pierluigi D'Anna Gaetano Dainelli Andrea Fusi Leonardo Galluccio Riccardo Gardini Cristian Grassi Marco Lai Gaetano Magrini Massimo Magrini Renzo Marradi Massimiliano Morlandi Stefano Terreni Franco Urciuolo Francesco
Vediamo come si evolvono le cose. Edited by massimo.magrini - 5/2/2015, 16:29
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