CITAZIONE (MrHANGOVER68 @ 2/8/2014, 05:44)
Simone, dato che tu pratichi long casting mi piacerebbe approfondire alcuni aspetti del lancio. Sicuramente lanciare una bolo è una cosa completamente diversa, ma penso che un particolare sia lo stesso, il momento giusto per mollare il filo.
Nel lancio tecnico lo "stacco" del filo non è propriamente effettuato dal lanciatore perchè in un determinato momento dell'esecuzione del lancio, le tensioni sono tali che il rilascio avviene in automatico; questo effetto è di più facile riscontro con l'uso del mulinello rotante ma anche con il fisso.
Onestamente non ho esperienze con di lancio tecnico con classi ultra-leggere ( il 18 gr per esempio) , forse li ha un senso il momento in cui si stacca perchè non comandato dalle tensioni prodotte.
CITAZIONE (MrHANGOVER68 @ 2/8/2014, 05:44)
A volte mi chiedo se sia proprio quello che fa la differenza parlando di bolo. Sicuramente tutte le operazioni che precedono se seguono il gesto del lancio sono molto simili da pescatore a pescatore, ma quello che può fare la differenza credo che sia proprio quello. Concordi o smentisci?
Capire, sapere o sentire quando è il momento di mollare?
Personalmente parlando lo avverto, me lo trasmette la canna, poi chiaro che se vedo che ho fallito, aggiusto, correggo, anticipo o ritardo.
Secondo me non è tanto quello il punto, anche se la sensibilità gioca un ruolo fondamentale con l'uso di attrezzi così leggeri e probabilmente quello che tu percepisci ti da un chiaro segnale di quando la canna è "pronta".
Quello che potrebbe fare la differenza è la progressività del gesto ( ogni attrezzo ha un suo tempo di caricamento influenzato anche dal peso di quello che lanciamo) perchè per esempio partire a razzo subito non è sempre una cosa buona e questo è molto più evidente quanto più lunga è la canna.
Ieri sera ho provato ad effettuare qualche prova di variazione alzo, ma con quelle grammature ( nello specifico 0.50 g ) è praticamente inutile, anzi più lo spari alto e peggio è perchè l'energia si brucia velocemente ( almeno in condizioni di vento assente).
E' vero anche che conosco benissimo l'effetto dello stacco ritardato con la bolo: il galleggiante ti cade sotto i piedi dando una sorta di "sassata" sull'acqua... quello è evidentemente uno stacco ritardato che ha spinto il galleggiante sull'acqua piuttosto che in aria ( forse è quello che intendi tu quando parli di momento in cui mollare).
Il consiglio comunque che posso dare , cosa fra l'altro già detta da Massimo, è di far partecipare entrambe le braccia al lancio, stese davanti al corpo e di chiudere accompagnando la mano sinistra a noi ( cioè da un certo punto in poi la destra finisce di spingere e diventa fulcro per la sinistra che tira) e poi come detto prima di non partire subito a 1000.
Lo sguardo anche ha influenza sul lancio: più guardiamo per terra, maggiore sarà la probabilità di sassata ( hai capito Simò
).
Edited by RaiS® - 2/8/2014, 13:43