| due sottili ironie sulle cambiali in bianco, se non è una cambiale in bianco la legge regionale senza regolamenti (a voler dar fiducia a corrado..) seconda ironia sul video che mischia tutto e il contrario di tutto pescatori professionali, se autorizzati vanno controllati se no la via maestra è la revoca reti abusive, sono abusive per definizione.. vanno rimosse dalla forza pubblica e ingabbiati-multati gli autori secche, mi dispiace ma qui in emilia non c'è legge come dice corrado svasi vedi sopra le carpe volanti sono di certo un problema ma di chi sono tutti sottocasi dei casi predecenti (pesca professionale, di frodo, reti, secche, svasi) con grosse differenze se proprio devono morire come a varignana o santa maria era meglio metterle in un laghetto alla peggio siluri.. io penso di essere molto laico, dove si può eradicare si eradichi, dove non si può lo si contenga e basta a bologna l'intervento sui siluri con denunce ha bloccato i recuperi di fauna, se le condizioni sono queste io sono perchè si proceda come da legge a incenerirli ser poii si ragiona si può fare meglio, se no vale la legge
sul messaggio sono in pieno accordo non farò più la tessera fipsas (almeno non in emilia se mi farà comodo farla) ne sarò socio di società affiliate fipsas fino a che non cambieranno i programmi (ma non credo che accadrà) corrado sostiene, lecitamente, che i socio locali debbano investire i club, società, fipsas, wwf, legambiente, apd io credo che chi raccoglie soldi abbia il dovere di sorvegliare dove ha soci, salvo poi delegare a soci (se ci sono) le azioni locali, restando disponibili con la forza del gruppo se serve mai visto accadere, o meglio nascondere o minimizzarei fatti o non intervenire quando segnalato da qualcuno (il caso santa maria credo sia stato debitamente segnalato da me a tutti QUI..., altri casi di persona alla vecchia presidenza fipsas di bologna) dopo aver tentato di fare qualcosa credo che ormai sia inutile, contiamo nulla e parte degli eletti pensa a ben altro. se non altro non gozzoviglieranno con i miei miseri euro
quanto ai percorsi da definire penso al progetto del luccio a faenza andato in vacca per secche ripetute all'incapacità di gestire il livello delle acque dei sapaba allo svaso di santa maria alla secca di varignana all'inviare risorse fipsas di bologna a ferrara (campotto valle santa) al fatto che qualcuno in fipsas non indaghi manco formalmente su ripopolamenti di alloctoni che guardie volontarie fipsas in commissioni ittiche si oppongano al no kill al luccio
quindi sarà "pilatesco" ma me ne lavo le mani del noto, già sperimentato e rivelatosi inefficace preferisco credere, se devo credere, a qualcosa di nuovo e diverso
ve lo dice uno che quando è servito si sbattuto per portare in fipsas le deleghe SCI, esox italia e BB&Co (vogliamo dire 6-700 firme) per difendere un tratto di fiume che sarebbe potuto non essere più zona no kill tratto in cui notoriamente non vado, ma le idee intelligenti e costruttiva vanno difese anche sa a noi non fanno comodo
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