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| CITAZIONE (RaiS® @ 13/9/2013, 19:11) CITAZIONE (barbo77mn @ 13/9/2013, 17:33) io credo Simone che il concetto di come funziona sia molto semplice e altrettanto funzionale oltre che può essere modificato con un tratto di power gum a difesa dei rapporti così diretti e brutali nell'abboccata e cattura,il filo conduttore madre lenza - amo diretto aiuta non poco e consente la massima efficenza dell'insieme, nessun appiglio o sballotamenti di un peso da parte a l'altra,che poi ognuno possa modificare o perfezionare o trovare soluzioni che personalmente ritiene migliori penso sia normale per tutti Non resta che provare per avere conferme o smentite,da parte mia l'idea era di trovare una soluzione alternativa alla costruzione del pellet feeder ma forse é una strada giá percorsa da chi ha questo sistema l'ha 'brevettato'. All'uso del power gum per smorzare le sollecitazioni non ci avevo pensato e mentre scrivo mi é venuta un'altra ideuccia vi faccio vedere cosa partorisco. Naturalmente se funziona Dopo tutto questo tempo giovedì in mare e ieri in acqua dolce ho provato finalmente il pellet feeder... Premetto che non avendo trovato feeder specifici ho usato nella prima prova un blockend Drennan modificato in line ( che ho perso al secondo lancio lol ) mentre in dolce il giorno dopo ho usato degli openend Preston a cui avevo chiuso il lato superiori ed i fori con del nastro isolante. Ho usato quindi l'openend direttamente scorrevole usando la sua coda con girella ed i risulti sono stati ottimi, pensavo anche che non avendo il filo che esce direttamente dalla bocca del feeder, caricarlo è più semplice e nel combattimento non c'è il problema del bordo bocca che batte inevitabilmente sul terminale. Che ne pensate? è stata nel frattempo trovata una soluzione migliore? Fra l'altro pensavo che gli openend posso essere fatti anche in casa con le bottiglie dell'acqua cosa di non poco conto se peschiamo su fondali a rischio incagli ( a mare ho perso 3 pasturatori giovedì... volevo piangere )
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