Lasciamo per un attimo da parte le battute e facciamo qualche considerazione seria (detto da me sembra una bestemmia sull'Altare Maggiore di San Pietro
):
io sono il re della pigrizia, a pesca, e odio rifare una lenza (lo sanno tutti, ormai...), ma ciò non toglie che possa comunque fare delle valutazioni oggettive sulle condizioni che mi trovo ad affrontare di volta in volta e sulle scelte di lenza che monterei SE AVESSI VOGLIA di rifarla ex novo.
Infatti vado sempre in giro con più canne, già pronte all'uso, proprio per avere ampia scelta di lenze a seconda del tipo di pesca che ritengo al momento più adatta, senza dovere rifare tutto daccapo, soprattutto in considerazione del fatto che i posti che frequento, nei fiumi romagnoli, più o meno si assomigliano tutti e non c'è bisogno di stravolgere completamente le lenze.
Ma questo non significa che uso sempre e solo il tipo di lenza che trovo già pronta, pur se in differenti grammature!
La geometria dei piombi la modifico, eccome!!!
Faccio un esempio: il 30 Dicembre, a Galeata con Cristian e Zac, dopo aver valutato le condizioni del fiume dissi che sarebbe stata necessaria una 6 mt con un galleggio da 40-50 gr, ma non ce l'avevo pronta, e allora Cristian mi offrì la sua F1 Classic, già preparata con quella grammatura.
Spostai la piombatura come ritenevo più opportuno, però, perchè, secondo me, quella già esistente non era adatta allo spot in questione.
A Canaro, con Sergio, BigLuca ecc..., feci una montatura partendo da zero perchè non avevo una lenza pronta, ma la feci valutando il posto (distanza di pesca, profondità e corrente) e quindi la costruii in base ai criteri che ritenevo corretti per l'occasione.
Trovare una lenza pronta può essere comodo per chi, come me, se ne può fregare altamente di prendere anche qualche pesce in meno
, ma ciò non toglie che senso dell'acqua, esperienza e sensibilità possano consigliare ben altre soluzioni!
Aldilà del fatto che alla prova sul campo si possano poi apportare modifiche e correzioni, se non si ottengono i risultati voluti o sperati, una lenza la si dovrebbe costruire SEMPRE immaginando come possa lavorare in quelle determinate condizioni, perciò tutti i ragionamenti su peso, distribuzione dei pallini, lunghezza terminale, conduzione in pesca ecc... hanno ben motivo di essere fatti!
La pesca a passata è un mondo talmente variegato e complesso che non è nemmeno pensabile di poter dare una spiegazione e una ricetta per tutto! Basta un filo di corrente in più per stravolgere tutti i parametri...
Quindi ben vengano le lenze bi-coniche, a scalatura inversa, aperte, chiuse... quando servono a fare la differenza!