CITAZIONE (SuperAle19 @ 20/1/2021, 22:48)
Massimo 40-30-30.
Il 30 di formaggio ok.
40 di pane. Pane grattugiato normale?
30 di pesce. Che farina di pesce? Halibut?
CITAZIONE (CrazyMullet @ 20/1/2021, 22:41)
Mi fai morire.
Io te lo dico sempre che voglio entrare nei tuoi giri loschi ma svii sempre il discorso
E poi mica scherzo...Massimo fatti dire da Fede quante volte pesco a pane perché arrivo in garage e mi rendo conto di aver finito la colla
Se vuoi construire una pastura il pane deve avere 2 cose:
- essere essiccato - meglio se biscottato
- essere macinato ad una granulometria che va da 3-5 mm a quasi polvere per le pasture da mare.
Piccola parentesi tecnica.
Il fatto di essiccarlo o biscottarlo incide più che altro sulla conservazione: il pane biscottato (significa macinato e passato in forno quel che serve a seccarlo completamente) si conserva pressochè all'infinito e non fa muffe.
Può perdere talune caratteristiche organolettiche nel tempo ma in linea di massima è molto conservabile.
Il pane soltanto seccato al sole, può far muffe se lo si insacchetta si conserva in ambienti non perfettamente asciutti.
La macinatura: se la fai fine hai la possibilità di regolare la bagnatura in modo da far "fumare" la palla di pastura. Cosa fondamentale al livello religioso se parli di pastura da cefalo, mentre totalmente controproducente in fiume.
In fiume la macinatura ideale è appena più grande del pan grattato, quindi 1-2 mm.
Se la fai 3-5 mm diventa più facile appesantire la palla che raccoglie più acqua ma lega anche meno.
Le farine di pesce sono tutte più o meno uguali, quella di Halibut è però molto scura e tremendamente "odorosa". Ecco, quella è l'unica con cui andrei per gradi perchè rischi di far qualcosa di davvero troppo carico, altrimenti, per farina di pesce normale, la dose è quella.
Il colorito della pastura è bianco sporco/grigio, non invitantissimo, se vuoi far con del pane colorato in parte o tutto , va bene, ma costa decisamente di più.