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CITAZIONE (zaccaria.australi @ 16/10/2017, 14:52) CITAZIONE (bongio74 @ 16/10/2017, 10:30) quel tronco!!!...o quanti moccoli aveva appresso???...Ti sei fatto un bel culo Zac per levarlo di lì visto che so di cosa si parla... ...aspetto i tuoi dati bancari per farti il giusto bonifico Un paio di curiosità però me le devi levare... Sei sicuro che il barbo sia "contaminato"? non mi risultava la presenza dei Barbus anche in quelle zone Anche il cavedano sei sicuro che sia del ceppo Europeo, magari è un'Etrusco...parlo da ignorante e da uno che ovviamente spera che gli autoctoni restino al suo posto!!! O.k. queste sono domande che mi piacciono perciò sarò esaustivo: 1) Quel barbo ha una colorazione da tiberino e una testa tendente al conico che richiama un poco l'europeo, senza DNA molecolare non ariveremo mai a capo di chi sono il babbo e la mamma, ma anche a livello morfologico non appariva un tyber puro, che poi puri non credo ne siano rimasti visto che il Plebeus è nella Sieve almeno dalla fine degli anni '80 perciò riguardo ai barbi si parla comynque di popolazioni ormai totalmente ibride (Tyber/Plebeus) Io ho parlato di Barbus barbus perchè se ci poni attenzione quando in primavera ne prendi di piccoli e medi a ripetizione nelle correntine, vedrai che ci sono piccoli (anche se puntinati) con la coda più a rondine e rossastra oltre ad avere la dorsare più arcuata e con il primo raggio più dentellato ... son piccoli europei, anche l'europeo a taglie di 1-2 etti mantiene una colorazione puntinata naturale, che poi non è niente altro che il mimetismo difensivo che accomuna tutti i piccoli barbi. 2) Il cavedano in questione è un europeo (o ibrido europeo nostrano) il cavedano etrusco ha taglie più ridotte, e se ti va di contargli i raggi della dorsale (quelli divisi) sono 7 e 1/2 contro gli 8 - 9 presenti sia nel comune che nell'europeo. grazie Zac per le delucidazioni...quindi a questo punto tutto il corso della Sieve ha già delle forti contaminazioni alloctone...credevo che quel tratto fosse rimasto puro
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