CITAZIONE (zaccaria.austral @ 10/4/2015, 14:56)
Massimo, aspettando che Luca risponda( porta pazienza che è impegnato a fare ancora qualche macello...
) alle tue legittime domande,
Mi ci è voluto del tempo
, state attentando alla mia buona volontà di studente
CITAZIONE (zaccaria.austral @ 10/4/2015, 14:56)
ti riporto la mia esperienza personale vissuta frequentando per una decina di anni il Leo e Ferruccio.
Quando "gentaccia" di questa specie, con le capacità/tenacità che si ritrova sceglie il momento e il luogo in cui andare in pesca in solitaria fuori dai canonici Sabato e Domenica nè escono pescate che stonano con il contesto comune.
E vedi bene, che difficilmente si ripetono su quei livelli quando riprovi insieme.
1) Perchè sono variate anche di un soffio le condizioni dell'acqua.
2)Perchè il pesce è stato disturbato da poco e può addirittura anche essersi allontanato e non solo insospettito.
3) Perchè bene che vada devi comunque dividere la posta e infastidire ancora di più i pesci, quando da solo a volte può bastare la pausa di una mezzora.
Mi trovi d’accordo al 110% su tutta la linea. Pescate così le fai da solo, già con 2 insieme diventa più complicato, da 3 in su diventa molto difficile se si sceglie di stare vicini. Se invece si sceglie di distribuirsi più sparpagliati è diverso, ma allora si poteva andare anche da soli.
CITAZIONE (zaccaria.austral @ 10/4/2015, 14:56)
Detto questo, nel fare quelle esperienze anche loro sono umani e a volte fanno pescate non significative o cappottano, è ovvio che avendo un buon ego consolidato dalla resa, questo tendono a non scriverlo, quello tocca a noi
monosettimanali che così ci facciamo coraggio a vicenda
Se c’è una cosa a cui tengo particolarmente
, aldilà delle pescate, è il vanto di non sapere cosa si provi a possedere un cappotto invernale
. Già non lo portavo alla vecchia cena di Pir. Devo dire che quando fa veramente freddo ne sento un po la mancanza, però sopporto bene
.
Pescate non significative in relazione alla resa, le considero pescate sotto i 4kg, quindi in media non saprei quante in un anno, ma sicuramente non pochissime, soprattutto nella Sieve dove a volte prendere 2 cavedani, sebbene di taglia, è oro che cola!
Pescate come queste quì, o come quelle che ancora devo farvi vedere, non sono una regola bensì un eccezione.
CITAZIONE (zaccaria.austral @ 10/4/2015, 20:03)
1) No da me e da altri ha rigorosamente copiato solo gli spot
(inizialmente)
poi penso si sia consolidato un'esperienza sua.
---oltretutto usa la doppia-asola, io il ferretto
2) Antonio è un grande conoscitore del fiume e gli va riconosciuto che diversamente da Luca fa anche molte grandi pescate in compagnia.
3) Invitalo ti prego...
1) TUTTI, nessun escluso
le foto erano troppo belle per essere ignorate
2) Massimo rispetto per Antonio, grande pescatore e soprattutto grandissima persona
3) Prima o poi.. a me piacerebbe il Sesia, m'ispira un casino e assomiglia molto al nostro Serchio
CITAZIONE (zaccaria.austral @ 10/4/2015, 14:56)
Stammi bene e aspettiamo il
Don Luchino da Barberinoal quale dobbiamo una
riconoscenza oggettiva1) Perchè ci fa vedere dei pesci
super2)
Perchè ci spinge a migliorarci, almeno i più giovani... i più datati come me invece si "incazzano a vuoto", perchè ormai quei ritmi sono andati a frasi benedire e il rammarico (ora che si può insidiare il pesce di taglia XXL) rimangono, anche se noi abbiamo vissuto realtà della pesca a passata oggettivamente molto belle.Zac mi raccomando domani fa il bravo, ho da studiare per gli esami!
A Massimo: Massimo ti rispondo con piacere, cercando di scrivere tutto quello che mi hai chiesto. Però non voglio passare da professore, non ho da insegnare niente a nessuno, anzi se posso ho solo da imparare da pescatori e persone come te.
Ti dico come la penso punto per punto:
CITAZIONE (massimo.magrini @ 10/4/2015, 13:55)
Dunque, ho parecchie considerazioni da fare... andiamo per gradi.
Il messaggio che passa a chi si gode le righe e le foto di questo scritto, secondo il mio parere personale, non è veritiero riguardo alla quantità ed alla densità di pesce presente nel Serchio.
Mi spiego meglio: decidere di affrontare a Febbraio o a Marzo uno striscio del Serchio Medio/Alto con un metro e venti di profondità, con acqua cristallina che scorre “nuda e cruda” tra due sassaie prive di grotte o tane significative trovando anche i barbi in movimento, permettimi di dire che la scelta è dettata da determinate informazioni o esperienze positive precedenti che ti inducono a fare una schilometrata con un senso logico e non un salto nel buio… nove correnti su dieci con quelle caratteristiche, in quel tratto, prese in quel periodo, sono un cappotto assicurato.
Non mi fraintendere, Luca... tra i tuoi meriti c'è anche questo: provare, dove altri non proverebbero, compreso il sottoscritto ( per lo meno, non in questo periodo ).
Hai perfettamente ragione Massimo, in una tipologia di spot come quello, in questo periodo, non ti dico 9/10 ma almeno 7 volte si rischia di andare a cappotto. La mia scelta è stata dettata, come hai ben intuito, da esperienze precedenti, non tanto in questo periodo ma in tempi più miti.
Quella giornata(atto I) è stata il risultato di una prova ben riuscita: avevo visto un aumento insolito delle temperature con vento da Sud che persisteva ormai da qualche giorno, per combinazione ero libero, tra l’altro era un Sabato, per cui mi sono detto di provare ad andare in uno spot inconsueto per il periodo ma dove ero sicuro di un abbondante presenza di barbi e cavedani veramente grossi. Ma non ero sicuro dell’esito, tant’è che scesi in un primo momento con un minimo d’attrezzatura per sondare il terreno, poi una volta vista l’antifona ho portato giù il resto.
Se nella prima ora non avessi avuto delle conferme, avrei cambiato sicuramente spot, andando in una piana invernale tipo quella del Falsini o dai tacchini per tentare di scongiurare la disfatta.
Come ho detto, è stata una prova riuscita, come altre prove fatte in passato sono risultate meno fortunate, ma non meno utili per aumentare l’esperienza: se si andasse sempre nei soliti spot o comunque negli spot che si reputano più sicuri, non si migliorerebbe mai.
CITAZIONE (massimo.magrini @ 10/4/2015, 13:55)
Per quanto riguarda i pesi: assolutamente stratosferici !!
E anche qui sono curioso di approfondire due concetti: il primo riguarda la continuità... per mia esperienza personale per fare quei quantitativi in ambienti così ristretti, è veramente molto, ma molto complicato.
Sono sufficienti un paio di catture di taglia importante, per mettere tutti gli altri pesci sul chi va là: allarme rosso.
Spesso in questo contesto ( dove il fiume pare più un torrente che non un corso d'acqua vero e proprio ) i pesci hanno comportamenti, molto simili ai salmonidi.
Assumono una sospettosità veramente fuori dal comune: si allungano moltissimo seguendo la corrente posizionandosi alla fine della “pianetta” in poche spanne d'acqua neutralizzando anche la migliore delle passate, oppure si spostano su correnti parallele a quella pasturata per rientrare saltuariamente in scia delle larve, regalando solo qualche cattura di tanto in tanto, oppure semplicemente si abituano “alla mano” ed ai diametri di terminale con i quali viene presentata l'esca, fermandosi nelle mangiate con lunghissimi stop.
E' vero che hai fatto un cambio d'impostazione come racconti nella prima pescata, ma resto veramente sbalordito per il numero di pesci arrivati tutti su una sola canna...
E osservi bene, Massimo. Se si fa un paragone con i fiumi di grossa portata del Nord, da noi sicuramente risulta più facile stare in pesca per via della minor quantità d’acqua, però dall’altro lato della medaglia, da noi i pesci si insospettiscono molto prima per cui rimanere in pesca nello stesso tratto per tempi lunghi risulta complicato, soprattutto nei periodi meno congeniali come questo.
Il mio trucco, se così si vuole chiamare, è semplice: (tralasciando i vari cambi di una parte di montatura, dell’innesco, dell’acqua ecc)… 2 canne con impostazioni diverse, una da barbo e una da cavedano, e vario queste in relazione alla loro risposta. Non appena calano i primi perché iniziano a capire, mi metto a cercare i secondi così da dare più respiro. La seconda cosa, che sai bene anche te perché un tempo me lo scrissi in un mio vecchio report, faccio delle passate lunghe.. loro si allungheranno anche, ma anch’io mi allungo: Dio salvi la bolognese!
Poi quando tutti i giochini finiscono, e prima o poi finiscono per forza perché quando inizi a levare 6-7 pesci di quella taglia la sotto, perdendone metti la metà, qualcosa iniziano a domandarselo pure loro… break time, un quarto d’ora/venti minuti di riposo assoluto per lo spot, e per me.. bevo, mangio oppure prendo lo smartphone e vado sul forum… non si sa mai che Zac abbia messo un report, e in fin dei conti non sono a fare una gara, per cui una sosta ogni ora/ ora e mezza la reputo necessaria per pescare più rilassati, e quindi meglio!
Un altra cosa sarebbe quella di mettersi una 30-ina di metri a monte/valle, ma lì in quello spot specifico non lo potevo fare perché la “NO FLY ZONE” era lì e lì soltanto in quei 30 metri di fiume: aldilà il deserto, ma lo sapevo da principio.
p.s: queste cose le faccio per bene soltanto quando sono particolarmente in vena, leggi voglia, motivazione.. forma.. dunque non sempre. Magari c’è il giorno da caprone, come l’ultima volta, dove mi metto con una canna, una impostazione, uno spot.. e quello è.. pesci o non pesci
CITAZIONE (massimo.magrini @ 10/4/2015, 13:55)
Il secondo concetto riguarda la
quantità: è sufficiente osservare le tabelle dei rendimenti individuali nelle gare di pesca che si svolgono tra la fine Aprile ed il mese di Maggio ( dico fine Aprile e Maggio !!! ): solo in pochissime occasioni si raggiunge la doppia cifra di peso pro capite, con medie generali molto più “umane”, livellate parecchio verso il basso.
Considera che quelli sono locali... gente che sul fiume ci va ogni santo giorno ( un po' come Daniele barbo77mn
), gente che sa tutto di ogni singolo sasso del fiume. Quello che è fuori norma Luca, è che i tuoi risultati arrivino con impressionante regolarità, ma soprattutto anche fuori periodo.
Massimo, tieni presente comunque che in gara è un contesto a se stante, in queste tipologie di fiumi. E’ molto ma molto più difficile fare la pescata quando si è in 5 in una piana a darsi noia, si finisce per fare il gioco dei barbi e cavedani. Per non parlare ovviamente del trambusto che ne deriva.
Ritengo più facile fare 10kg di pesce da solo in Marzo che farlo a Maggio in un contesto di gara. Sembra paradossale ma ne sono convinto.
p.s: Daniele non lo battono nemmeno se tutti i locali del Serchio unissero le loro pescate annuali in un unico numero: vincerebbe lui comunque perché è in pesca 545 giorni all’anno
CITAZIONE (massimo.magrini @ 10/4/2015, 13:55)
Capitolo tratto medio... ci hai fatto una bellissima sorpresa, regalandoci una pescata che pare primaverile/autunnale da anni novanta
.
Qui l'emozione è doppia: catturati “in un periodo di mezzo” e presi in un tratto ( soprattutto quello di Piaggione ) che ha pagato un dazio altissimo in termini di esemplari eliminati dal flagello nero alato.
La pulizia del bacino idroelettrico dell'enel di Borgo a Mozzano a monte avvenuta ad Ottobre 2014, ha sicuramente riversato colonie di pesci nel tratto medio ( perché a valle ), andando per fortuna a rintuzzare gli esemplari sopravvissuti ad una situazione a dir poco penosa, ma vedere 17 chili di cavedani tutti insieme proprio da quelle piane, è la sorpresa più gradita che tu mi potessi riservare.
Mi ha incuriosito la lenza che hai adottato:
“Vado in pesca inizialmente con un 0.50 tarato a puntino da una serie di pallini morbidi del 10...” ti facevo più leggero sul cavedano pescando soprattutto in quel tratto, ritenevo che ti affidassi a lenze molto più frazionate e non con 10 pallini del numero 10...
La sorpresa è stata anche per me
. Non so se arrivino dalla centrale, mi sembra un percorso abbastanza lungo per dei cavedani, ma sicuramente c’erano per cui va bene lo stesso… ora, in questo report non ho messo niente, ma nel tratto di mezzo ho fatto anche buone pescate di
barbi in periodi più favorevoli,
prima della pulizia.
Per la lenza pensa anche che il grosso dei pesci l’ho preso appesantendo la montatura e pescando più fermo sul fondo, con un grammo e pallini del 10 e del 9.
Se devo essere sincero, non mi trovo benissimo a pescare con lenze eccessivamente leggere: molto difficilmente scendo sotto lo 0.30 e sotto allo 0.09, è una questione di gusti e forse anche di abitudini: se fossi “nato” a pescare in Bisenzo/Elsa le cose sarebbero state probabilmente diverse.
CITAZIONE (massimo.magrini @ 10/4/2015, 13:55)
Non voglio essere polemico Luca... anzi, ci tengo a precisare che vedere e leggere i tuoi report è puro spettacolo
Stai tranquillo, per me è un piacere. Anzi il report uno la fa anche per iniziare un confronto costruttivo, non per limitarsi a prendere i bravo e rispondere grazie.. altrimenti tolta la condivisione avrebbe anche poco senso
CITAZIONE (massimo.magrini @ 10/4/2015, 13:55)
E' doveroso da parte mia pormi delle domande al cospetto di qualcuno che ottiene dei risultati notevolmente migliori, la dove nonostante il massimo impegno, resto distante anni luce
Non sono d’accordo Massimo: io vado a pescare molto ma molto più di te , mi è sembrato di capire che ultimamente sei stato 1 volta sola perché super impegnato: è una conseguenza di questo e non di altro. E’ chiaro che se io vado a pescare 2 volte a settimana, mentre te 1 volta al mese, le probabilità che alla fine io riesca a fare una buona pescata siano esponenzialmente più alte
.
Vedrai che se io andassi a lavorare ed avessi una famiglia a cui pensare, ne farei di meno di foto alle nasse
Sono consapevole di essere, al momento, molto fortunato perché ho del tempo da dedicare alla mia passione. Con la scusa che vado all'università
finché la mi dura
CITAZIONE (massimo.magrini @ 10/4/2015, 13:55)
Funziona così, no ? Quando qualcosa ci sfugge, ci si chiede semplicemente il perché una determinata cosa accade...
Mi sembra giusto
CITAZIONE (massimo.magrini @ 10/4/2015, 13:55)
Meglio che quelli della provincia di Lucca non vedano 'sto report, altrimenti sarò obbligato a dare ragione al Signor Bertolucci ( Risorse ittiche ) il quale dice a chiare lettere che in Serchio i ciprinidi non hanno bisogno di nessun “aiuto” perché sono
“oggettivamente abbondanti”. Temo che il signor B. non sappia nemmeno che tipologia di pesci popolano il fiume Serchio, poerannoi
CITAZIONE (massimo.magrini @ 10/4/2015, 13:55)
P.s. Ultima domanda: ma i pesci li hai repaiolati tutti da solo ?
Assolutamente, anche perché non avevo anime nel raggio di 1 miglio di fiume, se non di più
Repaiolati per la maggiore, alcuni agguantati e solo pochi fortunati spiaggiati alla saracena
CITAZIONE (barbo77mn @ 10/4/2015, 14:31)
Hai ragione e forse è un limite, quello di andare per il 99% con una sola tecnica. Per gli ambienti diversi sono più limitato, come si diceva nel report di Giancarlo ho il Serchio e poco altro, la Sieve quei 3 mesi invernali e l'Arno alto 2 volte l'anno, così come il target perché oltre barbi e cavedani c'è il vuoto. Ma vedo che con il tempo la cosa si sta livellando anche da voi al Nord e la cosa non è certo positiva., se non per la grande presenza della brema che da un surplus alla qualità della pescata
Io però ho il cruccio di provare l’aspio alla passata, prima o poi in Adda basso ci verrò.
CITAZIONE (barbus istericus @ 10/4/2015, 19:19)
Fortuna che era da un po' che non facevi report!!!!!
Grandissimo!!!! Tanti, tanti complimenti!!!!!!!
Ti ringrazio, aspettiamo uno tuo con i pesci dell'Adda
CITAZIONE (fishermania @ 10/4/2015, 18:51)
Condivido in toto le perplessità e i quesiti che massimo si pone rivolto a Luca. Si perché è vero che Luca è un fuoriclasse e con una breve esperienza di qualche anno ha raggiunto traguardi che solo nei tempi d'oro si facevano e non sempre.Spesso sembrano nasse fatte da due tre persone e non da uno solo!
Credo che il "segreto" sia quello di pescare spesso e da solo cioè senza altri pescatori sulle rive e quindi zero casino rigorosamente infrasettimanale.
Ha avuto ottimi maestri, come Zac o sbaglio?
Le pescate di Antonio (antmeteo) e il suo gruppo sono altrettanto pazzesche:e pure la canna e bigattino ce li abbiamo tutti. Loro arrivano e conoscono bene gli hot spot in base alla stagione .Ovviamente orecchie sempre aperte su radio pesce è obbligatorio x tutti.
Concludo che se sei nel fiume giusto, spot giusto e pesci presenti tutti prendiamo pesce: il fuoriclasse ne prende magari 50 e io 20 d'accordo però non esasperiamo troppo il discorso piombatura, passata millimetrica..il pesce ci deve essere prima di tutto.Concludo dicendo per l'ennesima volta le pescate migliori si fanno quando in giro non c'è nessuno o quasi.
tutto questo senza nulla togliere a Luca che se fa così anche nei fiumi del nord
allora è un extraterrestre.
Preciso ancora una volta: sono pescate sporadiche, difficilmente si ripetono consecutivamente. E’ chiaro che il report lo faccio con le pescate migliori, ma ciò non toglie che ci sono anche le pescate da 1 pesce o 2 che non ne parlo neanche
.
La frase che hai scritto e che ho sottolineato per me è una cosa indiscutibile: se nello spot c’è pesce, tutti prendono pesce: poi c’è chi ne prende 2, chi 3, chi 8.. ma il divertimento è per tutti. Non si passa da nulla a tutto così per magia.
p.s: se questo report ha suscitato così tanto entusiasmo e riflessioni, non oso pensare a quell’altro. Ho quasi paura nel farlo
p.s2: chiaramente andare da solo da una marcia in più in tutti i sensi, sia nello spot ma anche nella propria autonomia personale: in sostanza, si fa quel cavolo che ci pare senza costrizioni o limiti di alcun tipo. Io per adesso preferisco così, a discapito della compagnia. In futuro, chissà