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Non conoscevo la Sieve, ora la conosco dai vostri racconti, e già mi piace. Spero di potervi pescare presto, ma nel frattempo non lasciate che muoia. Non è ancora morta e con lo sforzo di tutti non morirà. Certo, qualcosa deve essere fatto per salvaguare questo fiume, come tutti gli altri, ma se non lo fanno gli altri dobbiamo farlo noi pescatori. Il pescatore, si sa, da sempre è sinonimo di pazienza, abbiamo pazientato e pazientiamo ancora, ma qualcosa dobbiamo farlo noi. Possiamo innanzitutto eliminare i mangiapesci, presentare e-mail agli enti preposti per la salvaguardia del territorio, rompere le palle a chicchessia e chi più ne ha più ne metta, ma soprattutto una cosa dobbiamo fare: non arrenderci. Nessuno deve arrendersi perché uno in meno di noi è uno in più per chi è contro i fiumi. concordo con Danilo,solo noi possiamo fare qualcosa,stare zitti e subire non serve a niente Ragazzi già l'anno scorso c'era stata la famosa "promessa" degli uffici competenti, in seguito a varie riunioni con pescatori e con chi di dovere . Parlavano di togliere i siluri nel periodo estivo Ma poi al dunque c'è la classica bomba libera tutti, e nessuno sa più niente. SimoMartini può confermare perché se non ricordo male era presente a queste riunioni. Ci sarebbe sempre il piano B, con livelli bassi basterebbero 2 esperti per ripulire le piane del tratto medio in pochi giorni.. ma poi dopo si passa dalla parte del torto |