Il programma è : pescata finché ci fa voglia e poi si va un po’ a spiare i campioni……invece le cose sono andate precisamente all’opposto.
I primi ad arrivare siamo stati io, consorte e Frankie48 e ci siamo immediatamente messi a pescare, dopo pochi minuti è arrivato Luca.
Propongo di andare subito a vedere quello che fanno i nazionali, ma con la scusa che le attrezzature rimarrebbero incustodite, continuiamo la pescata.
Io apro tre canne : una col flat method, una col Banjo ed un'altra con un paternoster e cage.
Frankie48 ha invece iniziato a pescare col baggin’ waggler di Middy con buoni risultati sulla distanza di circa 15 metri.
Nel frattempo scorgiamo il guardiapesca FIPSAS, che sarà sicuramente in caccia di pellets e pastura, tassativamente proibite dal regolamento locale. Riesco a nascondere i pellets, ma il guardia si dimostra comunque molto socievole ed interessato ai nostri baggin’ waggler che non ha mai visto, lo distraggo facendogli fare delle foto al mio portagalleggianti zeppo di baggin’ waggler Middy e di Splasher Waggler Preston; dopo un po’ si allontana contento e soddisfatto non disturbando troppo la nostra pescata.
Franco è un pò pauroso, e, fintantoché il guardia non si è definitivamente allontanato rinuncia a caricare il waggler con la pastura, incrdibilmente, è proprio in queste condizioni, innescando solamente un chicco di mais duro che riesce a prendere una bellissima carpa di 8 kili.
Luca si mette a pescare col method sottosponda, con buoni risultati, inficiati solo dal malfunzionamento di una clip Drennan che gli fa perdere diversi finali.
Io sono partito bene prendendo alcune carpe, ma non riesco ad ingranare appieno fintanto che non riesco a fare un lancio davvero vicino alla sponda dell’isola e a lanciarci il flat method con precisione, allora è un pesce al giro : sulla calata o poco dopo.
I combattimenti tra l’altro sono uno spettacolo, gestiti con una Shimano Quiver Perfection da 11”, datata 2000 o giù di lì : un attrezzo con un azione iperparabolica, (ma così parabolica che non vi immaginate) – ogni pesce sono pieghe fino all’impugnatura.
Intanto vengono a trovarci Fabrizio77 e Pierluigi Contemori, che ci propongono di andare a vedere cosa fanno quelli della nazionale, (che intanto stanno finendo di smontare le attrezzature) ma noi rifiutiamo cortesemente: ormai siamo presi dalla pescata e nessuno è disposto a smettere, tantomeno ad interrompere.
Franco continua con un'altra bella cattura, una carpa di circa 7 chili, e anche le catture di Luca hanno preso un bel ritmo.
Fabrizio e Pierluigi ritornano dopo un pò portandoci il catalogo Sonubaits.com distribuito da Angelo De Pascalis, ma non ci fermiamo nemmeno con quelli : la pescata continua.
Alla fine, come si suol dire, “se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto” ed è Angelo De Pascalis (seguito poco dopo dal fratello), che riconosce Luca, si ferma e ci si mette a parlare.
Ci riferiscono che la giornata non è stata particolarmente fruttuosa a livello di catture, chi ne aveva di più aveva peso 12 carpe, un numero molto basso per gli standard del Borghese.
I Depa si trattengono, l’ora è tarda, e ci sta arrivando una certa fame, riponiamo i ferri del mestiere e ci dirigiamo al ristorante sul lago, dove ceneranno anche i nazionali.
Li incontriamo davanti al ristorante mentre sono impegnati nella cottura di sei bistecche enormi, da un chilo e mezzo l’una, occhio e croce;
ci invitano a mangiare l’antipasto con loro, ma decliniamo cortesemente l’invito in quanto siamo coscienti che, nonostante la fame, riuscire a mandar giù le abbondantissime razioni di Emo, il gestore del bar ristorante, sarà molto difficile…..
Luca si intrattiene a parlare con Supermario; spiegando che la pescata di oggi si è svolta qua perché è il posto che somiglia di più al lago dove saranno impegnati in Novembre in Sudafrica per il mondiale. Anche i regolamenti della prova odierna sono stati i più attinenti possibile a quello con cui avranno a che fare nella competizione mondiale
io e Franco troviamo gli chiediamo l’autografo, lui ce lo fa, con dedica, e lo fa firmare anche a tutti i componenti dello stage azzurro, oltre alla gradita foto di assieme; Supermario ci ha subito colpito per la grandissima disponibilità e gentilezza.
Di questi nazionali non ne conosco moltissimi, ma riconosco Marcello Corbelli ed i bravissimi agonisti della Tubertini vincitori a Castelfranco di Sotto 2012, oltre ai mitici Depa brothers, ovviamente.
Cena : megatagliere di antipasto toscano composto da : pecorino, prosciutto, lardo, salame, coppa, sottoli, sottaceti e bruschettine assortite; già basterebbe, ma poi ci aspetta anche una megapiattata di tagliolini con pancetta affumicata, pomodoro e panna, squisiti e abbondantissimi…..e non è finita qua !!
Secondo piatto è un arrosto misto di maiale, in pratica è stata molto dura arrivare in fondo, ma non siamo ancora alla fine, infatti segue una caraffa di vinsanto coi cantuccini, grappino e caffè.
Insomma, una bellissima pescata, l’incontro coi campioni ed una grandissima mangiata ad un prezzo davvero bassissimo, una giornata davvero da incorniciare…..Franco lo ha fatto davvero : il Lunedì mattina ha fatto plastificare da Buffetti gli autografi e la dedica di Supermario, ha acquistato la cornice e il pomeriggio il tutto era già orgogliosamente appeso alle pareti di casa.
Una menzione finale la merita il lago Il Borghese, un bacino davvero ampio, si tratta di quasi 10 ettari di superficie d’acqua con un perimetro superiore ai 1300 metri, è dotato confortevoli postazioni di pesca in cemento e popolato di tantissime carpe di grosse dimensioni che si lasciano facilmente sedurre dalle insidie presentate col legering, il ristorante gestito dal sig. Emo è molto alla mano, con pietanze squisite, abbondanti e molto economiche, davvero un posto stupendo, gestito dalla FIPSAS.
Noi di questo lago siamo molto soddisfatti ed abbiamo già prenotato una sponda per il nostro raduno del 22 Settembre, ovviamente siete tutti invitati !!