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CITAZIONE (zaccaria.australi @ 30/7/2019, 09:36) CITAZIONE (Omino @ 29/7/2019, 21:07) Grazie come sempre per gli spunti interessanti che offri senza condizioni !
questo tipo di pesca , appoggiato , personalmente non mi fà impazzire però conoscerla e saperla in minimo applicarla è quasi obbligatorio . sempre se si hanno a tiro spot con determinate caratteristiche e qui da mè purtroppo scarseggiano !
l'idea dell'anellino è poi fantastica !!! Grazie Mauro, quando si parla di tecnica di pesca vissuta, semplicemente si tramanda un bagaglio di esperienze, sia acquisite da altri che nate da intuizioni personali, quando ne scrivo permetto ad altri, specie ai più giovani di imparare qualcosa di nuovo, (purtroppo per raggiungerli) lo devo fare via web perchè sulle sponde ne trovi veramente pochi. Per me è anche far rivivere nel cuore chi mi ha insegnato quelle cose e che magari oggi non c'è più. Oltretutto mi piace citarli sempre, anche i personaggi letti su di una rivista, perchè se sono stati fonte di riflessione sono stati importanti, e se c'è una cosa che odio è appropriarsi di cose altrui. Pensa sto cercando il Pescare ( mi sembra del 1998) forse prima, di dove lessi che usavano l'anellino per congiungere la lenza madre al terminale, mi sembra fosse uno legato alla Mitchell forse è anche da quelle righe che è iniziata la mia ricerca di collegare in sicurezza massima.ricordo anche io di un anellino ricavato da un braccialetto ! mi pare fosse un articolo con il grande Francesco Casini , quindi "dalle tue parti " . non ricordo bene cosa unisse con l'anellino però sul discorso "tramandare il sapere " credo che sia + facile attraverso il web che dal vivo ! io quando ne ho avuto la possibilità ho sempre smesso di pescare per guardare e fare due parole con persone che ne avevano indubbiamente di + ma mi rendo conto che è un atteggiamento che non è da tutti e poi bisogna avere la fortuna di trovare queste occasioni . ricordo con piacere un certo Ezio , NON quello di bologna !!! , un milanese trapiantato a Padova che due volte all'anno veniva in Piave a pescare con la borracina barbarina e andare , l'ho incontrato due anni di seguito ( se non è destino questo ) e ogni volta mi son fermato a guardarlo e , nel limite del possibile senza disturbare , fargli due domande . adesso basta con questi ricordi che mi vengono i lacrimoni a pensare al Piave come era ai tempi
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