Posts written by zaccaria.australi

view post Posted: 27/9/2020, 18:13 Makaira nigricans - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (sandro-mi @ 27/9/2020, 19:02) 
Bellissimo.....mi pareva di rileggere "il vecchio e il mare".....
Davvero bellissimo Zac ! :clap1: :clap1: :clap1: :clap1: :clap1: :clap1:

Pensa se fosse stato un cavedano così.... :roflmao: :roflmao:

:rasta: :roflmao: :roflmao: :roflmao:
view post Posted: 27/9/2020, 18:07 aiuto nodo per ami occhiello - Attrezzature
CITAZIONE (Danilo-59 @ 26/9/2020, 17:19) 
CITAZIONE (Gabriele Lenzi @ 26/9/2020, 15:57) 
Vi aggiorno: finalmente riesco a legarli in maniera corretta! Però faccio molta fatica...specialmente con il n24 quando faccio le spire sul gambo a volte mi scappa l’amo di mano 🤣😱
È così anche per voi?

Chiedi a zaccaria.australi quanti rosari dice mentre lega quelli del 28 :roflmao: :roflmao: :roflmao:

Smentisco categoricamente e chiamo a testimoni i compagni di pesca! :P

Battute a parte sempre sostituito ami del 28 sia K1a che <tiemco serie100 in pesca dopo strappate o perchè spuntati, anche in Inverno ed ho mani grosse e pure vecchie... :D

Il klk non presenta difficoltà a legare, a meno che non sappiate far girare un nailon intorno al gambo di un'amo... :D

Il suggerimento di Dirac77 è praticamente una regola fissa per me, sempre taglio nailon in diagonale ad entrambi i lati visto che anche per i Tiemco 100 che hanno l'occhiello più stretto del k1a non scendo praticamente quasi mai sotto lo 0,096 del Riverge ed arrivo fino ad uno 0,117 del Secol che è praticamente il nailon limite per quell'amo sia come occhiello che come struttura, anzi a dire il vero i ragazzi mi sa che sono arrivati anche allo 0,12.

Quando parliamo delle misure limite, l'amo ad occhiello NON è da considerarsi una misura sopra al paletta, spesso lo è più come spessore che NON dimensionalmente ( almeno quelli che uso io) perciò se possibile è bene sfruttarne la forza usandoli anche con nailon o fluoro di spessore sensibilmente maggiore, cosa che sui paletta qualche problema lo crea...

Ho postato tante volte i riferimenti fotografici del confronto fra i mini paletta e i mini ad occhiello, ma lo rifaccio volentieri, perché non è mai troppo tardi... :D

La prima foto mette i più piccoli e leggeri paletta di uso comune per il cavedano (anche per chi pesca anche a volare in acque trasparenti) a confronto con quello che è un classico mini ad occhiello il n°28 del Tiemco 100 oltre la foto leggetevi pure le "informazioni tecniche" il numero accanto alla serie è riferito al diametro del filo costruttivo dell'amo rilevato con il palmer

paletta_confronto_Tiemco_100

Di seguito altri mini ad occhiello più corti dei relativi paletta e il cui peso specie per il 518 probabilmente è similare ...

Mini_ad_Occhiello_con_didascalie_1

Integro scrivendo che la serie 518 scende (scendeva) fino al taglia n°32 che ho usato pochissimo non fidandomi della presa minima che poteva offrire un amo a gambo corto di quelle dimensioni, anche se questo "signorino" preso a CDR proprio con un n°32 del 518 e una cannina Daiwa da trote Potenza 8 grammi di 4,20 Mt. non la pensava proprio così :D

prima l'innesco

1a

Poi una serie di scatti mi sembra di Veerag quel giorno accogliente "padrone di casa" <3

1_12

3_7

4_8

5_3

6_5

8_0

9_2

Non mi viene in mente altro... :D :D :D
view post Posted: 25/9/2020, 21:41 Makaira nigricans - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (RaiS® @ 25/9/2020, 08:24) 
Ricordavo di averlo letto, però mi ha fatto nuovamente esclamare "che storia!!".

A volte mi capita di guardare la grande carta nautica dove tracciavano giorno dopo giorno la rotta ( me la regalarono per ricordo) e lo sguardo si sofferma su quel "canale" del mar delle Antille far quelle due isole dove un giovane Marlin la fece fortunatamente franca; troppo bello per morire per mano di un pescatore di cavedani... ;)

CITAZIONE (Mariopoggibonsi60 @ 25/9/2020, 11:59) 
Un ripasso fa sempre bene,specialmente quando è tutto meno che noioso...Non ti dico che Hemingway ti possa invidiare,ma sicuramente lui che le ha viste tante ti apprezzerà....chissà...magari in qualche parte di universo farà ancora lo scrittore e ci avrà un Harry's Bar dove fumare il sigaro e bere dell'ottimo Whisky..... :bye1: <3 anche per Ernesto... :D :D

Ci starebbe bene il gesto, del lucidatore di scarpe al grande Ernesto, forse esiste anche una gif atta allo scopo, ma non mi permetterei mai sarebbe irriguardoso.

Grazie Mario

CITAZIONE (johndip @ 25/9/2020, 18:33) 
Grande Zac da non crederci! Hai castigato anche i marlin!

Scherzi a parte, proprio un bel racconto e bellissima foto

ciao

Grazie John
view post Posted: 24/9/2020, 20:42 aiuto nodo per ami occhiello - Attrezzature
CITAZIONE (Artisticando @ 24/9/2020, 13:31) 
CITAZIONE (Rdanl80 @ 24/9/2020, 12:54) 
CITAZIONE (Artisticando @ 23/9/2020, 15:39) 
Ho usato per molto tempo il 2488 e mi sono sempre trovato bene...l'unico problema motivo per il quale ho smesso di prenderli è che ultimamente trovavo sempre l'occhiello otturato...ora su ami di misura generosa non è un grosso problema...ma su ami nella misura del 26/24 diventa una rottura mettersi sempre a pulirli per aprire il foro con uno spillo :wall:

Uso anche io i 2488 finora mai avuto il problema dell occhiello otturato ma è un bel po' che non né prendo nuovi avendone fatta abbondante scorta. Forse una partita fallata?

No non credo una partita fallata perchè li ho presi per molte volte e anche a distanza di tempo....ma il fatto di mettermi li con la lente di ingrandimento a pulirli è una vera rottura...e questo l'ho fatto in casa...figuriamoci invece di essere in pesca quando il pesce ti mangia e devi cambiare amo in fretta e trovi questa sega da risolvere che rosari ci sarebbe da recitare :alienff: :alienff:

CITAZIONE (zaccaria.australi @ 24/9/2020, 11:44) 
CITAZIONE (AleFrugo @ 24/9/2020, 08:06) 
In certi posti ci danno anche i cavedani... :wink3:

Per me il n°20 della Drennan Super Specialist o lo Speciman ( che siamo lì...)è l'amo limite che uso a cavedani in maniera mirata.


Ci vuole una buona spinta della corrente, e se possibile anche una leggera velatura, nelle mie esperienze quell'amo ha trovato le bocche dei cavedani quando la pesca sotto-punta della 6 metri aveva bisogno di galleggianti da 1,5 gr. in su; in quelle condizioni con lenza a frenare bene sul fondo, anche un cavedano di taglia se la pasturazione è fatta a modo può sbagliare decisione, in queste occasioni il terminale massimo che uso è uno 0,135 della Colmic Riverge

Sempre nei miei ambienti appena la grammatura ottimale sotto punta torna ad essere dal grammo in giù, salto completamente tutte le Serie di ami a filo robusto e mi oriento in maniera maniacale su misure n°26/28 sia della Tiemco 100 che della Partrige K1a

Zacca leggendo vari tuoi articoli ho visto che pratichi spesso la pesca sottopunta quindi immagino anche in serchio...ma quando la pratichi fai in modo di pescare sottosponda opposta oppure anche a centro fiume?Grazie :bye1:

"sottopunta" è un'indicazione appastanza precisa nel senso che quando pesco in quel modo, eseguo passate molto vicine alla canna se non addirittura anche sotto la lunghezza della sua misura.

E' un modo per controllare in maniera maniacale l'andamento della lenza, a volte pure sovrappiombata, che necessita cioè di essere sostenuta se vuoi che il galleggiante ...galleggi... :D :D

;)
view post Posted: 24/9/2020, 20:39 Makaira nigricans - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (Gunny68 @ 24/9/2020, 21:12) 
Bellissimo da leggere, esperienza incredibile,di quelle che non si scordano mai più, grazie Zaccaria di averla riproposta per chi come me non avevo avuto il piacere di leggerla.

Felice che ti sia piaciuto, è un'esperienza racconto a cui sono affezionato. ;)
view post Posted: 24/9/2020, 11:03 aiuto nodo per ami occhiello - Attrezzature
CITAZIONE (AleFrugo @ 24/9/2020, 11:46) 
CITAZIONE (zaccaria.australi @ 24/9/2020, 11:44) 
Per me il n°20 della Drennan Super Specialist o lo Speciman ( che siamo lì...)è l'amo limite che uso a cavedani in maniera mirata.


Ci vuole una buona spinta della corrente, e se possibile anche una leggera velatura, nelle mie esperienze quell'amo ha trovato le bocche dei cavedani quando la pesca sotto-punta della 6 metri aveva bisogno di galleggianti da 1,5 gr. in su; in quelle condizioni con lenza a frenare bene sul fondo, anche un cavedano di taglia se la pasturazione è fatta a modo può sbagliare decisione, in queste occasioni il terminale massimo che uso è uno 0,135 della Colmic Riverge

Sempre nei miei ambienti appena la grammatura ottimale sotto punta torna ad essere dal grammo in giù, salto completamente tutte le Serie di ami a filo robusto e mi oriento in maniera maniacale su misure n°26/28 sia della Tiemco 100 che della Partrige K1a

Come posso non quotarti...

https://pescainromagna.forumfree.it/?t=75405249

:whistling2:

:thumbup:

Tutto molto in linea... :D

Una sola nota stonata, ma non dipende certo da te...il cavedano grosso è un'europeo, quel fiume perderà presto la specie autoctona ( che sono i primi che hai pescato) a favore di esemplari ibridati delle due specie presenti, purtroppo. :dunno:

P.s.

E' il più grosso Squalius cephalus preso in Italia che ho al momento registrato.

Ti seguo sull'autoctono sei a Kg 2,2 se non sbaglio Mincio. :D :D
view post Posted: 24/9/2020, 10:44 aiuto nodo per ami occhiello - Attrezzature
CITAZIONE (AleFrugo @ 24/9/2020, 08:06) 
In certi posti ci danno anche i cavedani... :wink3:

Per me il n°20 della Drennan Super Specialist o lo Speciman ( che siamo lì...)è l'amo limite che uso a cavedani in maniera mirata.


Ci vuole una buona spinta della corrente, e se possibile anche una leggera velatura, nelle mie esperienze quell'amo ha trovato le bocche dei cavedani quando la pesca sotto-punta della 6 metri aveva bisogno di galleggianti da 1,5 gr. in su; in quelle condizioni con lenza a frenare bene sul fondo, anche un cavedano di taglia se la pasturazione è fatta a modo può sbagliare decisione, in queste occasioni il terminale massimo che uso è uno 0,135 della Colmic Riverge

Sempre nei miei ambienti appena la grammatura ottimale sotto punta torna ad essere dal grammo in giù, salto completamente tutte le Serie di ami a filo robusto e mi oriento in maniera maniacale su misure n°26/28 sia della Tiemco 100 che della Partrige K1a
view post Posted: 23/9/2020, 17:56 Makaira nigricans - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (sipadan @ 23/9/2020, 17:55) 
grandissimo!

Grazie Mauro, troppo buono! ;) <3
view post Posted: 23/9/2020, 17:22 aiuto nodo per ami occhiello - Attrezzature
CITAZIONE (Gabriele Lenzi @ 23/9/2020, 17:51) 
zaccaria.australi Grazie mille per la risposta, è un 22 ma vorrei prendere anche un 24 ma non so se riesco a legarlo bene dopo🤣

Fino al n°26 ci ci leghi tranquillo uno 0,12
view post Posted: 23/9/2020, 16:29 Makaira nigricans - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (Danilo-59 @ 23/9/2020, 17:23) 
CITAZIONE (zaccaria.australi @ 23/9/2020, 17:17) 
Volendo nemmeno a stimarlo con una degna approssimazione... chi l'aveva mai visto un Marlin :D :D :D

Devi tornare e prenderne un altro :wink3:

Bonanotte... :lol: :lol:
view post Posted: 23/9/2020, 16:27 aiuto nodo per ami occhiello - Attrezzature
Io li adopero quasi sempre legati a rientrare come mostra la tua foto, è una scelta dovuta anche al mio modo da toscano di fare la passata in punta di canna o poco oltre, "razzolando" a rallentare il tutto sul fondo.

Con nailon comunque intorno allo 0,08- 0,11 va anche detto che dopo un bel pesce l'angolo non rimane così accentuato...

Nella pesca a radere o staccata tecnicamente sarebbe più corretta e pulita la legatura in asse, ma ormai per abitudine mi capita ( anche se la faccio raramente) di lasciare sempre la medesima legatura angolata.

I carichi di tenuta sono sovrapponibili, anche se il nailon con la legatura in asse con ami con occhiello rivolto verso la punta, non subendo lo schiacciamento contro l'anello è più costante come performance.


P.s.

curiosità, che misura è quel Tiemco 100?
view post Posted: 23/9/2020, 16:17 Makaira nigricans - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (AleFrugo @ 23/9/2020, 16:07) 
Mi ricordavo di questa tua avventura :ok:
Un piacere rileggerla :emoticon_cincin.gif:

Grazie Ale! ;)

CITAZIONE (Danilo-59 @ 23/9/2020, 16:15) 
Cacchio, non sei riuscito a misurarlo e pesarlo :clap2: :clap2: :flowers2:

Volendo nemmeno a stimarlo con una degna approssimazione... chi l'aveva mai visto un Marlin :D :D :D
view post Posted: 23/9/2020, 14:59 Makaira nigricans - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (muggine62 @ 23/9/2020, 12:03) 
Semplicemente fantastica esperienza, per tutto

Si concordo, specie per un pesta riva come me. :D

CITAZIONE (Anglerrr @ 23/9/2020, 12:44) 
Un' eperienza da brivido, che non si dimentica mai.
Una grande invidia!
:clap1: :clap1: :clap1:

Pescatore a rimorchio più del polpo ... :D :D ho poche terre e mari visitate, ma i ricordi sono belli. ;)

CITAZIONE (Gianki61 @ 23/9/2020, 12:57) 
Ri_letto molto volentieri!
:ok:

Grazie della testimonianza della ri-lettura! :D :b:

CITAZIONE (dirac77 @ 23/9/2020, 13:02) 
Guavda Zaccavia, sembvava di esseve li con voi...

La v rende meglio... :D :D :D :b:

CITAZIONE (rikkiB @ 23/9/2020, 14:41) 
letto di nuovo con molto piacere,avventura da uomo e il mare :clap1:

per gli affezionati ho anche una terza versione... :o: Scherzo... :lol: :lol:

Grazie rikki
view post Posted: 23/9/2020, 10:45 Makaira nigricans - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
Anni fa scrissi già il racconto di questa avventura salsa, oggi dopo averlo "rivisitato" lo ripropongo per chi non lo avesse ancora letto.


(Makaira nigricans)

Martinique
POINTE DU BOUT 31 Dicembre 1990

Quando hai nei geni il marchio del pescatore, pensi sempre al pesce, e perché no, anche al pesce che non vedrai mai, al pesce raccontato magistralmente dalla penna di un’illuminato scrittore/pescatore nel 1951 -Ernest Hemingway -
…… 5 Gennaio 1991
Entriamo fiondati nel canale di Oceano aperto che divide l’isola di S. VINCENT dalla prima isola delle Grenadine : BEQUIA, è dalle 8 di stamani che balliamo con la musica dei venti Alisei, il Feeling della Kiriè che risponde al nome di Anna sembra un guscio di noce, I suoi 12 metri un punto bianco perso in un azzurro che non ha fine, solo le spume bianche alzate dalla chiglia che a prua esce dall'acqua e vi ripiomba, e le vele, contrastano con il colore unito di cielo e oceano atlantico, baffi bianchi su di una tela monocolore; il tek del ponte cigola sotto la para delle scarpe, stiamo filando al massimo delle potenzialità di questa barca, le vele sono tutte fuori, gonfie come le gote di Eolo, stiamo sfiorando I 15 nodi …
Che ci faccio qui sopra, non so spiegarmelo bene nemmeno io...è la prima volta per un sacco di cose: la prima volta che salgo su di una barca a vela, la prima volta che vedo 3 degli altri 4 membri dell’equipaggio, visto che conosco solo il cugino Agostino; mi volto proprio mentre il Console (Paolo) gesticolando mi grida di cazzare ...anche questo gergo è nuovo, l’ho dovuto imparare in fretta e furia..Walter il dentista è dall'altro lato che mi osserva, Luisa invece è accanto ad Agostino che è al timone; “Anna” è inclinata di brutto, io che mi ritrovo schiacciato sulla ringhierina...nel voltarmi ho intravisto il polpo finto che da due giorni ci trasciniamo ignobilmente dietro...e che a nessuno, tranne a me, interessa un fico secco se come esca avrà dei risultati; infatti non era nemmeno previsto ci si provasse... l’equipaggio, tutti, tranne me, è qui con un solo scopo: allenarsi!! Questa è una delle tante tratte che dovranno affrontare durante la prossima regata che girerà il mondo, è tutta gente esperta, è la quinta volta che fanno questa tratta, ma l’allenamento non è mai troppo, avevano bisogno di un mozzo, perché il 5° componente si era ammalato giusto un mese prima… così il cugino mi aveva fatto la proposta indecente: “ho bisogno di te!”-mi aveva detto a metà Dicembre per telefono-
Agostino ha 1 anno meno di me, ma è sempre stato un’indipendente di testa e di fatto, di lavoro è un procacciatore di contratti di Petrolio e a 34 anni ha ormai contatti con gente di tutti I continenti, le regate per lui, oltre che una passione smodata, sono un punto di contatto con potenziali clienti...io invece che fra un po ne faccio 35 sono l’opposto: radici ben fisse a Firenze sia di casa che di lavoro! Mi chiedo ancora perché gli ho detto: “ Va bene!”
La proposta era stata secca: “ 5 milioni di lire e sei dei nostri, ci manca un mozzo, siamo diretti alla Martinica, si parte il 26 Dicembre dall'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi e si festeggia l’ultimo dell’anno in Martinica a Point du Bout ( Fort de France) , e poi Oceano per 18 giorni, dobbiamo ripassare la tratta, Martinica - Grenada!
Il cedolino del mio stipendio di magazziniere di Novembre recitava. £ 1.380.000 cazzo! Probabilmente è stato un po d’orgoglio...poi, i soldi sul conto corrente c’erano, non avevo impegni sentimentali, ed ero fisicamente al top, muscoli e tendini tesi da 6 anni di ginnastica artistica, l’unico problema era vedersela con il datore di lavoro...ma visto che nel periodo cadevano diverse note festività, ci avrei provato...non sapevo certo che avremmo pure sforato, ma quando sei su di una barca a vela, non è che puoi dire, scusate si è fatto tardi scendo...lo avrebbe compreso.
Dove eravamo rimasti?
Già il “polpo finto”...
Il polpo finto è un dono del Console...sanno che mi hanno chiesto molto: “vieni a fare il mozzo senza un minimo di conoscenza di cosa ti aspetta, cacci 5 milioni di lire e dovrai anche soffrire probabilmente, sia il mal di mare che la restrizione di una vita in un guscio di barca, sei un pescatore, vedi per la prima volta il mar dei Caraibi e le sue creature e ti abbiamo imposto di non portare attrezzature da pesca...
Sono passati quasi due giorni da quando gli occhi cerulei del brizzolato Console con quella “Erre” arrotondata che lo fa tanto Agnelli mi ha detto: “guarda Zaccaria se se proprio vuoi, nel gavone di destra c’è un polpo finto con le ancorine…
Mi ero fiondato, ad aprire il gavone e avevo scoperto quel mostro di quasi 80 centimetri, giallo, verde, azzurro, ricoperto di brillantini iridescenti, con 3 coppie di “ancore” a rimorchio… “ ma questa è una piovra!” avevo esclamato, “ anzi a Firenze la si chiamerebbe rificolona!” avevo aggiunto...
“E’ l’unica esca che c’è” aveva insistito il Console, “e anche l’unica che funziona” aveva sussurrato mentre si voltava…
Quel particolare sussurro, mi impose silenzio e riflessione, che su suggerimento suo mi portarono ad una tavoletta di sughero con avvolti 200 metri di nailon del 200 , un cavetto di acciaio grosso come un mignolo di circa 1 mt e un moschettone gigante per congiungere il tutto a quella piovra indecente!
Mi spiegò in breve come fare ad usarlo: “ lascia fuori 180 mt. o poco più, fai tre o quattro giri del nailon intorno alla ringhierina di poppa e butta pure, la tavoletta per terra nel pozzetto!
Il meccanismo era semplice...il “pesce” addenta il polpo, si pianta l’ancorina in bocca, tende il nailon che scorre sulla ringhierina fornendo una frizione iniziale, poi la tavoletta strappata dal colpo, vola sulla ringhiera e si schianta fra le due barrette ravvicinate, avvisandoti con lo schianto che c’è pesce da recuperare!
Ora voltato vedevo quella piovra tagliare le onde a quasi 200 metri dalla poppa, era un siluro che le bucava stando alzato un mezzo metro dalla superficie dell’oceano...ma chi avrebbe mai potuto prendere quel siluro colorato che filava come un hovercraft a poppa...non ero certo un’esperto di traina, anzi, non avevo mai pescato in mare, ma sapevo bene che la traina prevede dei nodi di velocità molto inferiori, e mi sembrava palese, perché a quella piovra che filava fra i 13 e i 15 nodi al massimo potevi sparagli!
Avevo svolto diligentemente il mio lavoro, così mi riportai dietro ad Ago, la tavoletta di sughero era li inerte sul fondo del pozzetto...fu qualche secondo dopo, mentre avevo lo sguardo fisso a prua, che nonostante il frastuono del vento e della chiglia, che sbatteva l’acqua, sentii nitido lo schianto del sughero sul metallo... trasalire e voltarsi fu immediato, quasi istintivo, laggiù qualcosa parve balzare, ma c’erano spume alte, non compresi, poco oltre la gigantesca sagoma di un Capodoglio incrociava la scia, inconfondibile per lo spruzzo inclinato, ebbi un attimo di smarrimento...i capodogli mangiano le piovre!! Per fortuna quella montagna con le pinne passò oltre la nostra scia, mentre il nailon rimase come una fune da panni tesa dietro poppa, mi avvicinai proprio mentre uno strattone fece girare anche Ago, ci fu un grida grida, alcune vele furono rese più mansuete, io presi a tirare il nailon a mani nude, non avevamo nemmeno I guanti, ne il raffio...organizzazione proprio al top…
“Agostino , rallenta non riesco a recuperare cristo!”
Il Console mi venne vicino...” non ci fare perdere del tempo che se arriviamo a buio non ci fanno entrare in rada!
Ma porca troia, ho un’ancora con le pinne a poppa, che minchia devo fare ...pensai...ancora un’altra botta accucciò la poppa di Anna, riusci nell'intervallo a prendere un paio di metri e trattenere il tutto a gambe tese e piedi puntati bene ...poi arrivò Walter: “ ti do mano?” penso gli bastò lo sguardo…
Ora eravamo in due a barca praticamente quasi ferma riuscivamo a recuperare molti metri ...quando apparve la sagoma del pesce Walter mollò la presa...” è uno squalo, è uno squalo” gridò ...” sarà più di 3 metri”… e indietreggiava...io guardai quella lunga sagoma che si snodava sotto un paio di metri di fondo...era inquietante, ma non mi sapeva di squalo...poi tre metri mi parevano un’esagerazione, forse era un pesce sui 2 poco più...ma aveva ancora da salire in superficie, chissà...guardai il Console, se è uno squalo taglio, gli dissi indicando il coltello da sub che tenevo sempre alla caviglia, non lo avevo ancora mai usato, ma faceva fico quando scendevo sui pontili di attracco delle isole che ci fornivano I pernottamenti.
Il Console pareva deciso a mollare tutto, c’erano I tempi da rispettare...poi improvvisamente vidi quegli occhi asettici brillare...” fermo è un Marlin, un Marlin Blu!
E’ qui, mi sentii Santiago...avevo un nailon del 200 in mano, lo sentivo premere secco sul palmo e il dorso delle mani dove me lo ero avvolto per bloccarlo, il pesce dette due forti scrolloni, sciabolando la superficie, ma non saltò come avevo paura che accadesse, perché non avrei saputo certo come reagire!
L’animale era un Marlin giovane, ed era evidente che era ormai sfinito dalla trazione che aveva subito dalla barca in piena velocità...era un’animale meraviglioso, snello poco sopra I 2 metri spada compresa, per quello che potevo giudicare io un pesce di dimensioni mai viste, all'improvviso cedette completamente e scivolò verso di me, poggiò sul fianco sinistro la testa sullo scivolo di poppa e la spada a 50 cm dal mio viso... un grande e profondo occhio marrone mi si piantò addosso scendendo nel profondo e generandomi un brivido, come solo quelli di un cerbiatto mi avevano mai fatto provare in vita mia; il corpo prese a cangiare, la vela si stese fra l’acqua e il soffio degli Alisei mandando segnali blu elettrico, ero abbagliato, era lo spettacolo più bello che avessi mai visto in vita mia, poi mi ripresi guardai l’ancorina centrale del polpo che era l’unica che aveva fatto presa con un solo amo che era penetrato nella narice a fondo spada, ed aveva formato un asola sull'osso, probabilmente per la grande trazione, mi girai verso il Console chiedendo cosa fare...” non posso prenderlo certo per la spada, con quella mi apre...per la pinna lo posso prendere?” Il Console non rispondeva, la barca aveva ripreso vento e filava via liscia...Agostino ara sempre rimasto al timone, ma non resse alla tentazione di voltarsi per vedere l’animale ...mollò un’attimo il timone, Anna ebbe una brusca strambata, il Marlin rotolò su se stesso e l’amo perse la presa…
la lunga e magra sagoma si stese sulla superficie dell’oceano, poi fra le grida di tutti ritrovò forse per spavento, l’assetto di nuoto, la vela si aprì al vento, cangiò al sole come se ci mandasse un messaggio in alfabeto morse, e sprofondò nel blu…

A.Z.


caraibi
view post Posted: 19/9/2020, 19:54 MODIFICHE IN TASSONOMIA - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (Danilo-59 @ 18/9/2020, 19:29) 
CITAZIONE (zaccaria.australi @ 17/9/2020, 20:50) 
CITAZIONE (Danilo-59 @ 17/9/2020, 19:50) 
Va be', non mi cambia niente. Per me i cavedani restano e resteranno sempre ciprinidi
Linkami, per favore, il gruppo

Commetti sapendolo un'errore di identificazione, perchè i Ciprinidi di oggi ( carpa-carassio e barbo ...) non hanno lo stesso progenitore dei cavedani, almeno così risulta dall'ultimo studio paleogeografico.

Il Link del gruppo?

Come non sei iscritto a Pescistrani?

Se non lo sei iscriviti, ops. devi superare un esamino facile facile fatto di un po di domandine di Ittiologia... :D :D :D

Roba banale, ma che al gruppo serve per far comprendere a chi si iscrive che è a base scientifica. ;)

Non sono iscritto, ma se non mi dai il link guarda cosa mi esce

errore_1

CITAZIONE (Marcoarsan @ 18/9/2020, 18:46) 
Pensa un po’ Danilo se mentre da zanotti sbacchetti una canna e affermi” e proprio una canna da leuciscidi con la graminacea” ...... minimo chiamano il sindaco di Brescia e ti fanno un tso per il massimo non lo riesco a immaginare :laugh1: :laugh1: :P :laugh1: :laugh1:

:roflmao: :roflmao: :roflmao:

www.facebook.com/groups/pescistrani/


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