09-10-2020
Ottobre in genere è il mese che apre le "danze invernali" ovviamente pioggia permettendo, ma come altri è anche un mese di cambiamenti e se a variare non sono solo i livelli, ma anche le temperature, ci sta anche la "musata"!
Quando la Land Rover del Gigli alle 5 e 30 si ferma davanti a casa, e Massimo scende tutto pimpante con la sua 12 piedi da mosca in mano, ridendo per tutta la mi attrezzatura da trasloco...ho ben chiara la situazione; c'è sola la Magra che, testimone una gran pescata del giorno prima di un'amico, può dare certezze di pesce in movimento, ma i km sono troppi per due vecchietti, e visto che per me, che stavolta guido, l'autostrada è un "urta nervi", Massimo d'accordo preferiamo prenderci dei rischi e andare in un Serchio in "Scaduta libera"...può essere un gran colpo come no, non basta l'esperienza di anta anni di entrambi, le cose spesso a pesca si vivono sul momento.
Onestamente è anche bello che sia così...ci si mette alla prova, si ricercano nella mente situazioni simili e in macchina si fa un gran chiacchierare di "quella volta che..."poi Massimo lo ascolterei sempre per ore , ha quel tono pacato e sornione di chi ha girato il mondo, di chi ha visto fiumi grandi come mari, e rii dall'alveo di una scarpa, perciò da raccontare ne ha...io mi limito a mettere giù qualche ricordo sparso, ma mi interessa più ascoltarlo, così la strada scorre veloce.
La scelta, una volta individuato il fiume, è su quale spot sia meglio dirigersi, se nella parte mediana nei pressi della città o se percorrere ancora un'ora di statale ed andare verso i contrafforti della Garfagnana
In città ( Lucca) i livelli son due giorni che fanno il sali scendi di qualche centimetro stando su livelli limite...in alto la scaduta è quasi a termine e si può trovare troppo chiaro...non è facile scegliere, da una parte una pesca in "tuta impiccata" dall'altra magari l'opposto, con la corrente agonizzante...
Sta di fatto che una volta al casello decisivo, svolto e chi sé visto sé visto si va in alto, guardo Massimo e gli dico: " andata, tanto oggi, come altre volte specie in Inverno di sicuro nella pesca in Serchio c'è solo il BURALLI"
Massimo sorride gli ho già fatto conoscere il BURALLI il mese scorso nella nostra prima scorribanda insieme sul Serchio!
La luce del giorno illumina il Bar di riferimento in cui si fa sosta la mattina, caffettino pastina, d'altra parte dico a Massimo " siamo anziani" qualche coccola bisogna farcela...Massimo mi guarda da sotto i baffi e pronuncia una delle sue solite frasi illuminanti: "macché anziani, Cristo siamo ma VECCHI!" a me anziano prosegue ..sta sulle palle, sa di malato..."perché Massimo rincalzo io..." " ma secondo te ti sembra un termine bellino!? Se era caruccio Ernest avrebbe scritto " L'Anziano e il mare"! Ti suona bene?
Mi metto a ridere quasi mi va di traverso il caffè!
Una volta fatta la faticata di arrivare sul fiume, il colore dell'acqua risulta ottimo, il livello invece è crollato, tanto che altri due pescatori facendo una strada più comoda con la macchina vicino, si permettono di traversare dalla sponda opposta e di venire nella nostra ...averlo saputo, specialmente per Massimo che viaggia con il giubbetto e un cannino fine come un mignolo, ci si sarebbe risparmiati un gran faticata...
La mattinata trascorre con il pesce che testimonia una svogliatezza inquietante...3 carpe gironzolano sulla mia linea, c'è poco fondo ne intravedo le grandi sagome...ecco fatto mormoro a Massimo..." acqua lenta e carpe in azione" quando qui c'è il pieno di barbi e cavedani...ma porca di quella ...e infatti incanno una piccola che nemmeno vedevo e con l'aiuto di Massimo riesco a slamarla in punta di guadino...
ci rimane peggio lui che voleva dargli un bacino, perché era tanto che non vedeva una piccina da kg!
Quei due che hanno traversato sono a monte e pescano decisi con lo 0,18 ai grandi barbi in una vena di corrente più veloce fra i massi del fondo, fanno tutto bene vedo da giù i generoso galleggianti guidati con disinvoltura, è gente che conosce il posto... infatti hanno due o tre pesci in canna a testa , ma viene salpato solo un grande barbo da quello in cima, ad occhio visto a distanza è un 2,5 kg bel pesce!
Quello che ho subito a monte rompe tre volte ed impreca cambiando canna e salendo probabilmente ancora di terminale, io guardo Massimo che più a valle di tutti scuote il capo...sorrido perché so già cosa pensa...infatti quando mi si avvicina gli dico: " Massimo lo avviso questo a monte o gli lascio rifare i terminali e lasciare ami in bocca ai pesci? Massimo mi guarda e mi dice bisbigliando: " ci penso io" infatti va a monte in cima alla corrente a tentare i pesci fra gli "occhielli" dietro ai massi e frega due bei cavedani, poi torna verso valle e si ferma a ragionare con i due pescatori a monte...io intanto aggancio un'altra carpa, ma sono entrato troppo in tuta come al solito e la sponda è vicina, e l'animale grosso e inarrestabile con lo 0,10 ...tento come sempre cavedani e non voglio salire, almeno che non si palesino rotture consecutive...
Massimo mi torna vicino sorridendo sotto ai baffi..."l'ho avvisato, poi faccia lui"...
E' tutto fermo gli dico, ho rotto un'altra carpa, ma lo strano è che fiondando bachi ad ogni passata, ora son sparite anche le carpe...Massimo mi guarda e sentenzia "è fredda l'acqua" se è vero e ti credo che qui c'è pesce, non sono in attività".
Sono le 11 guardo l'orologio con un sospiro, Massimo si allontana di nuovo, ha cambiato coda...e torna a monte, io nonostante il fermo salgo ad uno 0,11 se capita un pesce con 3 metri di distanza dalla sponda non voglio proprio essere disarmato...e la dea bendata mi tira giù uno 0,50 che fruscia una manciata di pallini del n°11 sul fondo, ferrata e battaglia da subito, senza fronzoli, canna impiccata ad arco e bella alta ..mica come quello sopra...si vedono i massi sul fondo ci sarà si e no 1,30 cm di fondale , se abbassi la canna tagliano anche uno 0,30!!
Penso di avere un grosso barbo in canna, è maledettamente peso e deciso, e raggiunge la sponda nonostante metta tutto sotto pressione massima, tanto è un barbo, o la va o la spacca, non ho titubanze...finché non arriva la prima smusata e mi vengono i brividi... barbo un ca@@o!!
Ora so con chi ho a che fare, cerco un'angolazione della canna che non rischi di far toccare il filo sui massi che ho davanti e cerco di impedirgli l'entrata definitiva in tana, lui si stacca finalmente dal fondo e viene su a smusare con rabbia, è la mia pesca, sono le cose che cerco da sempre, io e un grosso cavedano che ce le diamo di santa ragione, fili tesi che fischiano ad un leggero vento, la certezza sulle scelte dell'attrezzatura, e la speranza che non ci si metta di traverso la sfiga...il pensiero va all'acqua fredda...non puoi essere al massimo delle forze amico, vedrai che paghi pegno... sul filo sembra scorrere il mio pensiero, e la risposta è eloquente, la canna va giù di brutto, le smusate diventano 3...4 prende velocità, il filo taglia l'acqua come se fosse il trenino di una carpa...ma sbaglia direzione: risale...e alla fine è dentro il guadino.
Lo guardo ne ammiro la stazza, questo giro è bello grosso... intanto arriva Massimo, e mi sorride..."questo passa i 2 kg" gli dico con gli occhi che mi brillano...lui di rimando, si ai 2 kg codesto ha messo la freccia da mò...
Rimaniamo in loco ancora un ora, il tempo di bollare un altro cavedano questo da kg. poi si smonta non è aria...i due a monte scalano, si riposizionano, dichiarandosi convinti che uno dei motivi dell mancata presenza del pesce, sia che in questo posto in 4 siamo in troppi per fare una bella pescata...beata gioventù ...quante certezze...
Si cala verso Lucca, la strada è lunga ma la meta sempre più vicina...il BURALLI è una certezza...nel nuovo spot ci aspetta una situazione inversa, l'acqua fila come un trenino per prendere posizione siamo dovuti entrare in una giungla di erbe e rovi, tanto che spero Massimo regga lo sforzo per il ritorno...questa piana con un'acqua così alta offre pochi riferimenti, specie per la pesca ninfa che ha comunque bisogno di riferimenti in acqua se non addirittura di pesci in vista, infatti Massimo vaga sul fine piana senza trovare segno di vita...io reggo 3 belle ore con due pesci appena appuntati esternamente prima di andare a segno.
Poi ho tre incocciate con allamate esterne da urlo, pesci agganciati per la coda, cavedani enormi che sembrano delfini in una vasca, salti e tonfi, tanto che Massimo lì per lì pensa alla trota, l'ultimo riesco anche a portarlo due volte a riva, è enorme e Massimo è con il guadino ad un passo, sulla passeggiata a bordo fiume dall'alto un paio di persone si sono fermate a guardare la scena...sono 15 minuti buoni di tira e molla il pesce è agganciato per l'anale ha coda libera di sferzare l'aria e ripartire in corrente con una potenza devastante anche per lo 0,11 e alla fine mi spacca.
Non erano pesci meritati, il sali scendi del livello mi ha fatto cambiare grammatura tre volte 2 gr- 3 gr- 1 gr nel momento in cui mi sono entrati i pesci avrei avuto bisogno di 1,5 gr...e piombato meno scalato...ma ormai era sera, al guadino sono arrivati una trota iridea e 3 cavedani da 0,500 grammi a testimoniare la nuova leva, si son fatte le 17,30 Massimo è visibilmente infreddolito e il BURALLI non può più attendere...
Alla prossima
A.Z.
Edited by zaccaria.australi - 13/10/2020, 19:44