Posts written by zaccaria.australi

view post Posted: 15/2/2021, 10:30 12 ANNI - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
Massimo aver "adottato a pesca" ( quelle rare volte, Gioele per me oltre che un grande piacere, è anche una rivincita, sul "fallimento" con Matteo, serve pazienza, amore, e arte per condurre per mano un "Pierino" ma se non ha dentro il marchio, non funziona nemmeno così...e comunque ogni generazione che passa e sempre più difficile staccarli dalla sopraffazione degli stimoli moderni...

Ancora un inchino alla passione di entrambi e un arrivederci spero a breve <3 <3 <3
view post Posted: 9/2/2021, 17:22 1997 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
Pensa che ci sono quasi tutte la pescate con quelli della tua età...non la sua eh..la tua!

Figli anagrafici, ma a pesca li sento coetanei, e spesso mi fa specie come mi guardano, e come si approcciano con rispetto, forse è solo dal loro atteggiamento, e dai dolori, che sento l'età anagrafica, per il resto finchè l'entusiasmo è questo, solo meraviglia per quelli atteggiamenti, con i ventenni, non so...inizio a relazionarmi bene da non molto tempo con il mio che di anni ne ha 25...


Bello scritto, ci hai resi banali nei complimenti, ma che scrivi bene e in modo interessante, lo sai da te... ;)
view post Posted: 6/2/2021, 16:33 12 ANNI - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
E bè..."salirà", "salirà", fino a quando sarà un puntino lontano...laggiù a fine piana ;)

Un piacere personale immenso leggerti di nuovo.


<3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3
view post Posted: 30/1/2021, 23:41 Robe da vecchi - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
Penso ai ragazzi di ora, a quelli che hanno meno di 30 anni e al mio mondo, quello che loro non hanno vissuto, d'altra parte non erano nati...

Ci rifletto spesso, e come accadeva a mio nonno prima e a mio babbo dopo , ora sento che è il mio turno, il turno della nostalgia dei sapori che ormai non fanno più parte del quotidiano, sono ben cosciente che sarà cosi fra 30 anni anche per loro, perciò sorvolo sulle classiche cose che nel tempo sono mutate, perchè sono veramente tante...mi soffermo solo su di una, perchè veramente mi è cara, che poi più che una era tante cose assieme.

Si chiamavano lettere, e quelli che se le spedivano fra loro, erano in contatto epistolare, intrattenevano cioè della corrispondenza.

Lo si potrebbe continuare a fare logicamente, ma non è più una cosa quotidiana, si sarebbe obsoleti, ora basta pigiare un tasto che oltre che scrivere in simultanea ti puoi pure vedere o anche "solo" sentire, non ha logica scriversi, a meno che non ci siano degli affetti in corso, perchè in quel caso, forse ancora fra innamorati qualcosa intercorre...e vien da chiedersi perchè...

Ma torniamo a quando era quotidiano... ho intrattenuto corrispondenza per qualche anno con Mario Albertarelli, giornalista, scrittore, poeta, pescatore, per tanti, me compreso oltre che apriporta del mondo alieutico, proprio apriporta della mente, ci son tante riflessioni di Mario che quando le leggevo mi accendevano la famosa lampadina...e sorridevo beato, mi aveva donato conoscenza.

le lettere, la scrittura, la carta...hanno qualcosa che non si può ricreare con altri mezzi, il Pc non ha il profumo della cellulosa, non ha il suo rumore quando lo sfogli, non si sgualcisce, non si strappa, non ci fai i disegnini e gli appunti sopra, i famosi "promemoria"...proprio la memoria è un'altra delle sue caratteristiche uniche, ora abbiamo i file, le cartelle si salva in cloud...

Io ho un file nel cassetto del comodino accanto al letto, quando lo apro ci trovo delle cartelle in fila, senza titolo, sono bianche e fatte di carta , sono le lettere di Mario Albertarelli, io sono uno che ha sempre tenuto a quella corrispondenza, tanto che addirittura dentro ad ogni lettera di risposta del Mario ho inserito anche una copia della lettera mia alla quale lui fa riferimento, in modo da avere tutta la corrispondenza a disposizione; si perchè onestamente non mi ci vedo ad andare a ricercare un file di 30 anni fa, anche perchè non ce ne servivamo...andare a vedere la cartella che mi interessa per rileggermi il tutto...con le lettere mi viene naturale.

Così ogni tanto apro quel file, e ne tiro fuori una a sorte, le dovrei conoscere a memoria da quante volte le ho lette, ma per fortuna ne ho poca, e se passano un paio di anni dall'ultima lettura, quasi mi sanno di nuove... le riapro con delicatezza ripensando a quanto sono stato ad aspettarle, anche due mesi prima che mi tornasse la risposta alla mia...e il bianco della lunga busta in cassetta delle poste è sempre stata fonte di batticuore.

Oggi ne ho riaperta una che aveva come data 5- Novembre 1994 Mario se ne sarebbe andato dopo 3 anni...faceva riferimento ad una mia lettera del 24 di Ottobre, era stata incredibilmente celere!!! Mario quel giro mi aveva risposto come si sarebbe detto allora a "stretto giro di posta" c'era un motivo, doveva comunicarmi i risultati di un indagine su di un pesciolino misterioso di cui gli avevo inviato uno schizzo già la lettera precedente, e che alla fine era risultato essere una Pseudorasbora di cui iniziavano ad apparire allora i primi esemplari almeno in Arno fiorentino.

Quello che mi ha colpito nel rileggere è stata però più la mia lettera di andata che non la sua... ci ho trovato scritto:

" oggi ho fatto "cappotto" i signori cavedani mi hanno mandato a vuoto per 4 ore, e non ho nemmeno la scusa del gran freddo -4° perchè i "Professionisti" che ho incontrato, per intendersi quelli con le tute in neoprene e le canne da 5 metri fisse in alto modulo del diametro di una biro avevano dai 5 ai 10 pezzi di buona taglia a testa, non gli ho chiesto lumi sulle lenze, cosa che faccio sempre con disinvoltura, solo perchè io la pesca la interpreto comoda, a sedere, specie se sono su di un grande fiume in Inverno, in questi casi entro in acqua molto di rado"


Ecco fatto, è proprio vero che ho poca memoria...mi son sempre sentito un irresistibile sciagurato che si è fatto decine di anni in tuta in Inverno sempre dove l'acqua tira, dove ti fa le cavalle fra le gambe...poi ti vien voglia di rileggere una lettera del 1994 e ci trovi che fino ad allora ero proprio l'opposto...


Pseudorasbora_0


Buona serata ragazzi.
view post Posted: 15/1/2021, 21:28 Andrò domani - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
Andrò domani



E’ di una quindicina di giorni fa la mia telefonata a Massimo Zelli, si parla di pesca naturalmente...e Massimo nel discorrere, al mio reclamare un fiume pulito, visto che quelli di riferimento vicini sono sempre alti e torbi da tanti giorni, mi fa presente che lui per la pesca ha libero il Sabato, Covid-19 permettendo..., mentre io volendo, posso scegliere...gli rispondo che ha ragione, che quando siamo pensionati, si ha a disposizione un più largo spettro di tempo su cui decidere, dove e quando muoversi, non c’è dubbio, ma...riflettendoci nei giorni successivi, mi rendo conto che forse non ho contemplato delle varianti… =/

Quando si ha solo un giorno settimanale a disposizione, la “carica batterica” è altissima, il contagio certo! ( per rimanere in tema di attualità… :D ) Che il fiume o I fiumi siano alti e torbi, ci interessa, ovvio, ma non è determinante, magari c’è uno stagno, un laghetto, una torrentello, una pozza...insomma qualcosa pieno di acqua in cui scaraventare un galleggiante, e niente o nessuno ci ferma dal farlo! :woot:

Di contro da pensionati l’eccitazione è più modesta, un po' perchè abbiamo un vissuto a cui appigliarci, come si dice: si “vive anche di ricordi”, ed è importante averne, :) un po' per qualche impegno familiare, un po' perchè le forze per gli spostamenti ( se consentiti) sono inferiori, un po' perchè ci sono ben presenti I dolori articolari, muscolari, dentali, occhiali...insomma un mare di ...ali ...per fortuna niente cambiali! :lol:

Ma principalmente c’è un’insidia subdola...quel: oggi non ci sono fiumi al top. tempo al top, forze al top...andrò domani... -_-

Fra una zona rossa e una arancione la vita scorre fra le mura domestiche e quasi non ci si accorge che passano I giorni, le settimane...poi lo scatto, ma porca miseria Massimo va a pescare 130 volte l’anno io da pensionato meno della META’ ...URGE RIMEDIARE!! :P

Ovviamente quando la molla scatta, le condizioni del fiume sono quelle peggiori... : che ci crediate o no, funziona così...io vi ho avvisati.
:D

Prendo la macchina con su tutto il beauty da pescatore e parto...

L’Arno è impraticabile da tutti I punti di vista...proprio tutti, nonostante mi stropicci più volte I bifocali, anche proprio a vista...ha da settimane un colore che sembra che qualcuno tiri continuamente la catenella...ed è costantemente un paio di metri sopra il regime di pesca...anche I Cormorani sono in crisi...ce ne sono meno a giro, e I pochi sono posati su qualche residuo scoglio che malamente affiora, è la prima volta in vita mia che mi fanno pena...scuoto la testa scacciando con un mezzo sorriso il “macabro sentimento”... :D la Sieve alla confluenza non è proprio che stacchi come colore...anzi fa quasi pandam ...il negozio elargitore di esche è lungo strada, alla mia richiesta di 1 chilo di bachi si girano in 3 da dietro il bancone... :sick: e anche in qualche cliente assorto fra la mercanzia, noto un certo sussulto...mi verrebbe voglia di dire, che li prendo perchè mi piace il rumore del loro brulicare...ma sarei falso, ormai non ci sento quasi più una cippa… :lol:

Una volta a destinazione, lo sfondo sulle colline è di un bel bianco neve ...l’acqua invece grigia e talmente fuori misura che pistona a tutta birra, con tutte le varianti dei ribollimenti...cerco di immaginarmi una ventina di centimetri di trasparenza a riva...ma è una “forzatura” che mi porto dietro da casa...provo a fare il “distratto” come se fosse tutto o.k. posiziono il panchetto con calma...apro il thermos, sorseggio il caffè, apro la canna e ci rifaccio pure il terminale...non si sa mai che attacchi uno scoglio o un ramo,...almeno una sfrizionata in sicurezza sulla ferrata la pretendo! :D

Dopo due ore...sempre con calma faraonica...chissà poi perchè si dice così...booo, rimetto tutto nella sacca speranze comprese, che c’entrano bene, tanto non erano molte.

Strada facendo, che non è la canzone di Baglioni...mi torna in mente l’angolo spaurito di un fiumetto cittadino, che ero andato a spulciare qualche giorno fa, perchè passa proprio sotto la clinica di otorino dove devo andare domani...l’avevo trovato torbo e alto pure lui, e pure stravolto a fine piana da delle ruspe che stavano facendo la solita strage d’alveo per costruire una variante autostradale...l’Italionza avanza … in un sussulto di ottimismo decido di andare a vedere, forse è rientrato di colore, e lì neve disciolta non ci deve essere, è un corto fiumetto di piano...tanto è a 10 minuti da casa...quando arrivo oltre alle ruspe a fine pianettina, che sbennano a tutta birra...ci sono pure due trattori sulla strada che stanno trascinando dei trochi di albero appena abbattuti, e uno con la motosega che sembra posseduto...ecco ci mancavano I tronchi e le ramaglie...l’operaio appena vede che mi soffermo, mi indica la nastratura bianco rossa ...e gesticola, in modo nettamente comprensibile anche ai sordi... che se mi arriva un tronco sulla macchina sono cazzi miei...penso che se avessi fatto un’incubo ittico stanotte mi sarebbe venuto sicuramente di qualità inferiore! :cry:

Posteggio e di soppiatto mi affaccio dalla ringhiera della strada...il colore è ancora parzialmente velato...ma io ormai ho la sindrome del monosettimanale...devo cacciare il galleggiante in acqua! :woot:

Prima però scendo per una ricognizione senza canna, voglio vedere se qualche tronco o grosso ramo è volato dentro, il tratto non ha profondità che superi il metro...se c’è finito qualcosa dovrebbe essere a vista...sotto il muro c’è un lungo cordolo di cemento, sotto cui la corrente ha scavato una lunga tana di rifugio, l’unica speranza dei pesci contro tutte le avversità...lavori, Aironi, Cormorani... ma non contro quella testa di cazzo che ha messo giù un bettarello!!! Tiro su tutto...per fortuna è vuoto...ritorno con gli orecchi bassi a calcare le impronte con tutto quello sfascio in mano...sembro il ritratto della disfatta di caporetto...con mascherina :D ...poi l’occhio sx percepisce un’ombra scura sul fondale...cazzo si muove è un cavedano!

Ora “ruspo” anch'io su per la salita di terra...giubbetto, zaino, 6 metri sacchetto dei bachi e guadino...riscendo, aggiro delle ramaglie cadute sul cordolo, maledicendomi, di averne pestate due con un rumore secco...ma tanto in fondo “sbennano” e sopra “motosegano” che vuoi che sia.. :D .guardo nell’acqua dove ho visto il pesce...ma non c’è più traccia di vita...intanto sono le 12,30 cerco di ritrovare contegno, proprio mentre mi accorgo che da sopra la ringhiera c’è un operaio che osserva...mancava il pubblico, se si spenzola ancora, e c’è un pesce a giro sta sicuro che va di filato sotto il cordolo...lascio andare lo 0,50 in acqua poggiandolo con le mani...e si perchè qui, più che una 6 metri servirebbe una 2 metri...sono con le spalle poggiate al muro, e il cordolo sarà si e no 60 Cm di larghezza...forse 70 va'...un paradiso...alla rovescia ovviamente. :sick:

Dopo una mezzora di niente, il fans della ringhiera scompare...sembra di avergli letto il fumetto mentre girava le spalle. “questo non prende un cazzo, tanto vale torni a lavorare”… :alienff:

Invece il fato avverso ha un attimo di disattenzione, lo 0,50 va sotto...si fa per dire in 70 cm d’acqua... :lol: ferro la canna va in piega, poi rimbalza e torna dritta...finita la disattenzione...i bachi non risultano toccati, ne ho 2 appuntati sopra un size 26 del k1a son andato hard per le mie inclinazioni, ma qui se incanno un pesce la pesca è praticamente da canna fissa...e con su lo 0,09 dello Stream poi devo fare forza massima perchè il pesce mi entra sicuramente subito sotto il cordolo...se era solo lui a giro, l’ho slamato, e sono fritto...se era un pesce, perchè ora cominciano le turbe...e se era un ramo? Magari ha flesso sulla ferrata e poi si è sganciato...suona il cell. è la moglie che è rientrata dal lavoro...le dico che sono presto a casa, tanto non prendo una cippa...e ferro :woot: ...ho sempre sostenuto che la mia signora mi porta bene, è spesso così, se non prendo e lei chiama in qualche modo la rimedio sempre; per questo rispondo sempre volentieri alle sue chiamate! :D

Ora tribolo sodo, la vecchia fiume fa arco completo, ma è un arco anomalo che rientra verso di me, con il galleggiante che è ad una mano dal cordolo, e il pesce già bello dentro sotto i piedi che smusa...mi verrebbe voglia di dare due pestoni sul cemento per vedere l’effetto, magari esce… poi decido per canna tutta giù, anche sotto l’acqua ovviamente, il rischio di far fuori il sottovetta è alto, lo 0,09 ben assemblato tiene intorno agli 800 grammi, arriva il momento dell’impacchettamento tutto fermo come contrastare il fondo...sono quegli attimi dove non sai se lo hai perso e sei rimasto attaccato al fondale, o se si è piantato dietro qualcosa o, se sta per cedere…cede, :woot: esce e si getta a capofitto giù per la correntina, ora posso assecondarne le scodate con la frizione, ma devo anche camminare e stargli addosso perchè sicuramente proverà a rientrare sotto il cordolo più a valle...infatti mi ritrovo di nuovo nella solita situazione di prima...e riesco di nuovo a farla franca...il guadino però è rimasto a monte...ma porca troia devo portarlo controcorrente almeno per 10 metri...fo tutto cercando di mantenerlo il più possibile sul fondo e poi posso finalmente guadinarlo! E' Un cavedano di 45 cm che però mi ha fatto vedere I sorci verdi...la taglia non è da sogno, ma d’altra parte non siamo in Sieve o nel Serchio e tanto meno nella Magra, dove queste son taglie sotto soglia, e in compenso il combattimento è stato davvero intenso, anzi viste le premesse...elettrizzante! :D

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Ora posso fare foto e rilassarmi...ho ancora dei bachi...decido di spostarmi a fine pianetta, qui ormai dopo averlo rimesso in acqua I giochi sono fatti...la dove l’acqua scolma fra I blocchi di pietra che hanno messo giù gli autostradali per stroncare il flusso, c’è qualcosa più di 1 metro di fondo, rimango distante e appiattito contro il muro...e sono di nuovo in piega...scelta assennata quella di spostarmi...il gioco riprende, pesce che dopo la prima musata sul fusto della canna , mi punta deciso e mi costringe alle solite manovre forzate...anche questo è deciso e nonostante mi inginocchi e mi metta il più possibile angolato rispetto alla piega sgarbata della canna, entra sotto il cordolo...speriamo non si siano appigli...solito blocco totale e poi anche questo esce, e normale come prima il guadino è sempre a monte... :( solite manovre che finiscono certamente per disturbare tutto il tratto e siamo a misurare anche questo Cm 47 Sono proprio felice!

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Tanto che al successivo, incredibile ma vero... faccio pure il “maestrino”, canna giù, sfrizionata, blocco, sfrizionata, pesce sotto, canna sotto, pesce bloccato, uscita, smusate, fuga in correntina , lo aggallo, e questo giro ho pure il guadino vicino, meglio tadi che mai, infatti, il pesce, che è il più grosso, siamo nei pressi dei 50 da l’ultima capocciata prima di entrare...e non entra, lasciandomi una bella parrucca sul cimino...slamato!


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Slamare al terzo in una giornata così è una bazzecola, come spendere 10 euro per un milionario...vai, vai ragazzo ci si rivede…tornerò domani!

A.Z.
view post Posted: 15/1/2021, 18:53 Si pesca anche quando non si pesca - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
Avevo già "sorseggiato" il racconto su facebook...una cosa ...quella scalata chiusa con bulk son tutti pallin uguali? con torpilla sopra?

Chiedo per un amico... :lol:
view post Posted: 7/1/2021, 09:58 Legare ami piccolissimi con fili sottilissimi - Nodi da Pesca
CITAZIONE (solobolo @ 6/1/2021, 23:32) 
Ciao Zac
Scusami tanto ma non avevo capito che dovevo fare la prova con il terminale completo e quindi concentrandomi sulla tenuta del nodo dell'amo ho tirato con le mani il capo libero approfittando anche del terminale abbastanza sottile.....se si sale bisogna cominciare a fare asole o cmq qualcosa che ti permetta di non farti male.
E poi giustamente hai un parametro migliore della reale tenuta di un terminale che senza collegamenti particolari ha effettivamente anche un nodo a monte di quello dell'amo.
Oggi era giornata di bagordi e mi è venuta voglia di riesumare questo giochino per passare un ora
Adesso ti dico cosa penso sinceramente di tutta la questione.
Per prima cosa per avere dei riscontri reali le prove andrebbero fatte insieme.....con la stessa pesina (aldilà della qualità ignobile della mia), con la stessa bobina di filo.....in un ambiente temperato.....luminoso.....comodi e tranquilli.
Tutto questo per poi arrivare alla conclusione a cui sei arrivato te.....probabilmente molto prima di me
Cioè che il nodo migliore alla fine è quello che ci riesce meglio.....quello con cui abbiamo più confidenza e fiducia.....anche in base ai materiali che usiamo....occhielli....palette....fluorine....nylon ecc.
Dire 0,08....dire 0,083.....Fluorine....nylon....dire 0,400....300....500....600 kg vuol dire tutto e non vuol dire niente....perchè non c'è un criterio di uniformità di misurazione.
Ti fai solo un idea molto vaga.
Voglio dire che la mia bilancina cinese da due spicci, quando segna 0,575 kg ......da un valore reale? o magari il vero valore per ipotesi è 0,500?
E te sai bene cosa sono 70 gr in un test del genere.....sono un infinità.....perchè quando cominci a schiantare decine e decine di terminali arrivi ad un certo punto e ti rendi conto che già per tentare di limare quei 20 gr ne provi altrettanti e finisci altri km ti filo :D.....e te lo dico sicuro che mi puoi capire bene.
Ti racconto anche questo.
Circa un anno e mezzo fa abbondante, contagiato (lo ammetto :D) dai tuoi scritti su queste prove, decisi in gran segreto :D di provare a realizzare un nuovo nodo.
Il mio obbiettivo era quello di provare a realizzare un nodo definitivo per gli ami a paletta che avesse la particolarità di conservare il più possibile il carico di rottura del filo in linea.
A livello teorico per ottenere questo avrei dovuto trovare un sistema che prevedesse in qualche modo un no-nodo per amo a paletta.
L' idea di base fu quella di partire da un nodo Port de Bouc (chi non lo conosce può cercarlo su internet).....lavorare su questo cercando di modificarlo in qualche modo per renderlo "umanamente" :D compatibile con la legatura di un amo del 25-27 e un filo del 0,07-0,08
All'inizio mi appassionai di brutto....perchè vedevo che la cosa aveva delle potenzialità e il fatto di creare un nodo veramente efficace e cmq abbastanza realizzabile, almeno a casa, per dei terminali già pronti, mi intrigò
Non mi chiedere dati precisi perchè i fogli su cui li scrivevo li stacciai in seguito mettendomi l'animo in pace.....ma andiamo avanti :D
Presi un filo in nylon dello 0,07 (Hard Pull di Italica dal carico dichiarato di 0,690) per le prove.....perchè mi occorreva un filo normale come qualità....fine e delicato per dare un senso alle prove e che si rompesse facilmente senza eccessivi sforzi.
Al micrometro risulto leggermente maggiorato.....non ricordo bene.....ma mi pare andasse su uno 0,075.
Iniziai facendo delle serie di nodi per ami paletta e occhiello tra cui il classico....il palomar....il klk e altri nodi riconosciuti ottimi da tutti per girelle e connessioni varie.....ricordo adriatic knot.....clinch......clinch improved.....e altri nodi che ora non ricordo.
Questo per avere una base di riferimento e di confronto....delle medie di tenuta ecc
Devo dire che il peggiore come risultati era il nodo classico con cui ho fatto la tua prova e che alla fine paradossalmente è quello che uso.....ma c'è un perchè in questo a cui arriverò dopo.
Il klk su amo ad occhiello era effettivamente uno dei nodi sugli ami da battere....perchè aveva una costanza incredibile e anche degli ottimi picchi di tenuta.
Il palomar era buono ma stranamente pur essendo un nodo facile da realizzare e di ottima fama non arrivava alla costanza del klk.....mentre per i picchi eravamo su valori simili.
I mostri inarrivabili però erano l'adriatic, che aveva dei picchi incredibili ma era un po' scostante nei risultati e i due clinch su girella che erano delle belve di costanza e di tenuta.....costantemente 100gr e passa sopra al klk per farti capire.
All'inizio per il mio nodo cominciai ad usare il filo medesimo per fare gli avvolgimenti sopra al filo primario del terminale....cambiando alcuni passaggi del nodo originale per semplificarlo mantenendo però il concetto di base di filo che avvolge un altro filo e lo blocca sul gambo dell'amo.
I risultati furono un po' deludenti, perchè il nodo superava i carichi del nodo classico raramente....e soprattuto era molto lontano dai nodi migliori.
Così passai ai finissimi PE da trout area e ad altri trecciati per gli avvolgimenti che mi garantivano una migliore manualità nell'esecuzione e modificai altri passaggi del nodo (ti prego e ti scongiuro non me li chiedere perchè ho rimosso tutto e impazzirei a tentare di ricordarli :P)
Provai anche con la colla per l'ultima rifinitura finale.....anche se l'importante era relizzare bene il nodo.....se il nodo veniva male la colla aiutava poco.
Alla fine dopo prove e prove....quintali (non km attenzione :lol:) di filo....trecciato ecc arrivai ad un ottimo livello di tenuta sui picchi superando il migliore nodo per gli ami che avevo provato, cioè il klk e arrivando ad eguagliare e rarissimamente persino a superare i picchi dei clinch.
Il dato migliore lo ricordo.....arrivai una sola ed unica volta a 0,625 kg.....un risultato eccezionale o forse solo un regalo della bilancina cinese.....che avrà nel dna i geni da videopoker che fanno rovinare i malati del gioco con vincite inaspettate :roflmao:
Però c'era un grosso problema.
Facendo le medie dei risultati ottenuti mancava la costanza di rendimento
Questa a dire la verità era arrivata ad essere nettamente superiore al nodo classico ma un po' inferiore al klk.
Era un buon risultato alla fine avrei potuto accontentarmi, ma dopo tutto questo sbattimento ma non mi bastava......volevo ottenere i risultati migliori con costanza.
Ero arrivato ad un punto morto....avevo in mano un nodo per amo a paletta che nel mio cervello malato era potenzilamente superiore a tutti ma troppo incostante e soprattutto un po' laborioso....riuscivo oramai a farlo abbastanza bene ma data la sua incostanza di risultati era palese che era impensabile farlo bene sul fiume.
Ero deciso a continuare con le prove ma un giorno successe un fatto che mi fece cambiare idea, mollare tutto, rassegnarmi e gettare la spugna :lol:
Parlando di tutta questa storia con un amico egli mi diede una dritta sul nodo classico e mi diede anche un consiglio a cui li per li non diedi peso....ma che considerai in seguito.
Intanto mi disse che ero un asino perchè al nodo classico a scendere per ami a paletta dovevo aggiungere almeno altre 4-5 spire.....io ne facevo 5-6 credendo di far bene :lol:
Questo rimescolò completamente le carte in tavola.....rifeci tutti i test sul nodo classico e miracolo :D ......teneva molto di più di come lo facevo io e si avvicinava di molto alla costanza e ai risultati migliori del klk e degli altri nodi
Il klk rimaneva di poco superiore.....ma sinceramente arrivai ad un livello tale di confidenza nella relizzazione di buoni nodi classici da considerare questo aspetto trascurabile: il klk alla fine è un nodo per ami ad occhiello e a me serviva un buon nodo da ami a paletta.
La sfida all'ultimo grammo a quel punto non aveva più senso...aveva perso di significato.....avevo un buon risultato e mi ero solo sbattuto per pochi grammi in più che alla fine vanno e vengono e passano tra un nodo fatto bene e un nodo super perfetto che azzecchi una volta su 20.
A quel punto realizzai che il mio amico aveva ragione anche sulla seconda parte del consiglio che guarda caso recita sempre uguale.
E' la conclusione a cui prima o poi arrivano i malati che come noi provano ad imbarcarsi in queste avventure.
Le cose migliori....quelle che funzionano davvero.....spesso sono le più semplici.....quelle che sappiamo fare meglio.....quelle che si conciliano meglio con il nostro modo di pescare......quello che usiamo più spesso......quelle che ci danno più fiducia....le più pratiche ecc....ecc....ecc :D
Il tipo mi disse anche: " puoi fare tutte le prove e i nodi che vuoi.....tanto i pesci.....quando è l'ora.....per mille motivi....li rompi o li perdi lo stesso....va per tutti così"
Aveva ragione

E io Zac alla fine ho smesso con le prove e mi sono messo l'animo in pace accontentandomi.....perchè alla fine consumi solo filo.....e perdi un sacco di tempo che potresti dedicare ad altro.

Ps: all'inizio testavo terminali completi con asola ad 8
Poi siccome rompevo spesso sull'asola o in altri punti del terminale smisi di fare le asole e bloccavo il filo con del nastro.
Io cercavo il nodo per l'amo.....all'altra parte avrei pensato dopo....avrei dovuto trovare l'alternativa anche al ferretto :D :D :D
E i clinch secondo me non sono male dai risultati che ottenni
:bye1:

Andiamo per gradi... :D :D

Dalle citazioni in rosso

1) Quel tuo amico deve essere uno di Arezzo... :D :D a parte le battute, quella dei 12-13 giri con fili fini fino allo 0,08 ( oltre non si può) sui mini paletta per realizzare lo Snell classico è tanto che se ne parla e lo si fa, viene dall'agonismo, e sicuramente sarà performante- Io non l'ho mai fatto, alla mia epoca sono arrivato solo fino a 10 giri.
Il tuo amico ti ha dato una dritta importante.

2) Rosso il tuo amico dice una cazzata: i pesci si perdono sempre, ma se hai nodi performanti ne perdi meno, è una verità assoluta!

Quando ho iniziato a fare test e usare solo terminali testati ( parlo di terminali con amo a paletta) dal 2000 al 2003 mi son risolto una valanga di problemi intendo di perdita di pesce in canna, prima accadeva di strappare anche su qualche ferrata un poco più decisa, o dopo le prime testate di un grosso pesce, dopo NO E' li che è nata la passione r l'impegno per i test, proprio nel tentativo di perdere meno pesci grossi possibile e ci sono riuscito.

3) Primo giallo

Non hai buttato via tempo, al limite hai buttato via denaro nel consumare filo, questo perchè te ora hai sia una manualità alta sia un nodo collaudato sui paletta che ti da certezze di tenuta elevate!

4) Secondo giallo

Il Clinch ( ne ho provata una versione anche un questo lock down) patisce la solita storia dei nodi migliori, grandi picchi di tenuta-mi ha anche passato un paio di volte gli avvolgimenti del ferretto...fai te... e poi improvvise fregature, il giochino è sempre quello:

SEMPLICITA' E RESA io sono arrivato, te pure, ma le prove sono importanti eccome!

Faccio solo altre due precisazioni, poi giro largo:

Ho fatto divulgazione dal 2008 ( dopo 5 anni di uso) delle mie soluzioni solo perchè a me hanno risolto i problemi che ho scritto sopra, confrontandomi con tutti apertamente, ma non per primeggiare o per interessi commerciali, ma per testimoniare un'opportunità.

A distanza di 12 anni ( 17 di utilizzo) so per certo di aver risolto problemi inerenti alla tenuta dei terminali di centinaia di pescatori sia di fiume che di mare in tutta l'Italia, so per certo di aver messo a disposizione anche di chi inizia o di chi è vecchio una soluzione pratica molto semplice ed efficace, e ne sono orgoglioso, non ho vinto niente, e non ho nessun primato da difendere, solo grande soddisfazione.

La prima volta che mi rispondesti su questo argomento è questa sotto la risposta è sopra. ;)


Inviato il: 28/2/2018, 15:39


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Stato:

Piacere di fare la tua conoscenza Zaccaria, ti ringrazio innanzitutto per le emozioni che ci fai vivere con i tuoi racconti, complimenti, tanta roba quella. Sull'argomento ami e ferretto, mi sembra un gran impazzire ecco mi chiedevo se ne vale veramente la pena e perchè al di fuori di PIR praticamente nessuno ne parla.


P.s. Questo uno dei rarissimi interventi di Leonardo C. che era il compagno che dal 2000 al 2003 ha fatto i test confrontandosi con me sia a casa che sul fiume, ( so per certo che a differenza di me lui anche usando gli occhiello continua a testare i terminali a casa e portarsi sul fiume solo quelli che passano l'esame) lui è sempre stato parco negli interventi...e poi si è defilato dai Forum e Facebook spesso lo invidio :D

leo9298
Inviato il: 29/12/2008, 11:36


condividendo da tempo la scelta degli ami ad occhiello aggiungo solo qualche elemento.
quello che conta è la tenuta del finale nel suo complesso quindi oltre alla scelta dell'amo ad occhiello è importante anche la modalità di connessione del terminale alla madre lenza.il consiglio più semplice è di usare la doppia asola ma con nodi a tre passaggi in modo che serrando si formi il classico "otto".
come test di tenuta, per chi fosse interessato, un finale dello 0, 081-0,084 reali (io uso il fluorine) con amo ad occhiello del 22-24 nodo palomar, infilando l'asola nel gancio di un dinamometro e facendo trazione sulla curva dell'amo tiene oltre i 700gr



A.Z.
view post Posted: 6/1/2021, 23:14 Legare ami piccolissimi con fili sottilissimi - Nodi da Pesca
CITAZIONE (RaiS® @ 6/1/2021, 21:36) 
Premetto che ho usato un Tubertini Fluorine che ha sicuro più di 5 anni nella mia borsetta ( ora mi è rimasto si e no un metro in bobina), sempre conservato nel suo scatolino di cartone.
Ho tirato su uno spezzone di circa 40 cm con il filo avvolto sul dito.
Nelle prove tagliavo 10 cm di filo dal punto di rottura ( sarebbe stato da tagliare tutto e ricominciare col filo fresco ma volevo mettermi nella peggiore delle condizioni... diciamo 😂 ).
Tutti i nodi sono stati eseguiti con 8 avvolgimenti.
L'amo utilizzato è il serie K n. 25 tranne per il palomar dove ho utilizzato un Kamasan 525 n. 22.

Legatura a mano ( standard a scendere): 1) 525 g 2) 505 g* 3) 565 g*

Legatura con lega ami elettrico: 1) 565 g 2) 530 g* 3) 545 g

Snelling ( un mezzo disastro😂): 1) 505 g figlio unico di madre vedova 2) 360 g 3) 350 g

Palomar : 1) 545 g * 2) 550 g * 3) 585 g *

Sullo snelling mi riservo di effettuare ulteriori prove dopo l'arrivo del microscopio 😂.

* : rottura non sulla legatura

Anche a te vedo che su 12 prove hai avuto ben 5 rotture NON sul nodo, io 3 su 3 questo non depone molto a favore dell'uniformità o della conservazione di quel Fluorine, che per inciso volevo riusare... :cry:

Detto questo non sapete quanto mi fate felice! :D :D :D

Ci voleva il Lock dow ...purtroppo eh! Perchè prendeste almeno alcuni a fare test :D

Allora consiglio per tutti quelli che con la legatura sui paletta e ovviamente su gli occhiello raggiungono risultati regolari sopra i 500 grammi con lo 0,08 occhio ai nodi delle asole!

Ripeto a me con la legatura del klk i nodi delle asole saltavano!



Io in questo lock down nonostante con il ferretto sia arrivato al capolinea, sia per le prestazioni che per la mia età e la mia manualità...ho comunque continuato sempre a testare altri nodi e tenermi aggiornato, sia quelli sull'occhiello alla ricerca di qualcosa sempre di semplice che potesse superare il klk -ma per ora niente da fare ho solo trovato nodi che lo pareggiavano, ma mai costanti come resa come lui.

Ho anche continuato a provare i nodi sulle asole vedi nodo a 9 perchè quelli mi appassionavano per vedere se potevo utilizzarli con il klk ma per ora il ferretto con i suoi avvolgimenti riserva sempre un pelo di potenza e sicurezza in più.

I miei test di questo Lock Down sono stati con il Fluorine che intendo utilizzare prossimamente in alternativa al Riverge: cioè il Colmic Stream dello 0,103

Se vi interessa i carichi di tenuta realizzati con quel diametro di filo ed il ferretto vanno regolarmente da 950 grammi a 1,050 Kg ( mai rotto a metà nailon ma sempre sul klk carichi che sicuramente si iniziano a sentire anche su canne come la Fiume xxt180 che uso sempre io.

Tutto questo che ho scritto è personale, e l'invito a farvi Vs. test è sempre valido, perchè a pesca nei vostri posti con i vs. fili e ami e le vostre canne ci andate VOI, e non c'è niente di più performante, del sapere che di quello che avete in fondo alla vostra lenza conoscete tutto e vi potete fidare, X ME E' COSI'! :)

Altra cosa da ricordare è che ( lo avrà sicuramente sentito chi ha fatto i test...) passare i 500 grammi non è agevole, bisogna tirare con discreta forza, state sicuri che se lo fate sulla canna ottenete una piega molto profonda ( su quelle adatte allo 0,08 naturalmente)


Però attenzione provate terminali completi. ;)

Buone Prove, visto che le Buone Feste son terminate :D
view post Posted: 6/1/2021, 21:19 com'è la vostra ? - Passata
La domanda andrebbe precisata...è ovvio che la postazione fissa su di un grande fiume del Nord implica una soluzione definitiva, su di un Fiume Appenninico capita spesso di essere in postazione fissa, e poi di dover comunque un poco "itinerare" faccio l'esempio: ti restano i pesci in scia per un'ora poi ti accorgi che hanno allungato, nei nostri corsi accade spesso, perciò nel mio caso spesso ho una postazione fissa con una "soluzione" mobile. Guardiamo se riesco a sintetizzare con foto.😊

Paradisi_perduti

Ho molte foto, questa dovrebbe spiegare bene: picchetto con portacanne a cui collegare la baciasca dei bachi se non addirittura una tinozza con tutto dentro e secchiello da agganciare al bordo della tuta o mettersi al collo, per spostarsi.

In questa foto sotto si vede alle mie spalle la tinozza collegata al porta canne con dentro un secchiello verde, che è quello che mi metto con una corda appeso al collo quando decido di spostarmi anche solo di 10 metri

Salva_guadino

Poi ci sono state anche epoche "gloriose" dove la pedana la usavo ma per starci sopra...con catini nassa e porta canne collegati... :D

Serchio_Dom_17-06-2007_1

Questa era la pedana vista all'asciutto prima di piazzarla...


Magra_II_uscita02_2


Spero basti... :D :D
view post Posted: 6/1/2021, 20:56 Legare ami piccolissimi con fili sottilissimi - Nodi da Pesca
CITAZIONE (RaiS® @ 6/1/2021, 19:31) 
Zaccaria al meglio del klk quanto hai registrato?

600 grammi sia Io che Leonarco C. che faceva le prove in simultanea a casa, sua all'epoca, non ricordo che 0,08 all'epoca usassi è molto che non faccio prove con quel diametro perciò...

Oggi dopo il post di Solobolo ho riprovato con il fluorine Tubertini 0,083 in 3 prove non sono andato oltre gr 540 ad onor del vero rotto SEMPRE metà terminale tutte e 3 le prove, anche la mia bobina è vecchia inutilizzata da anni perchè non scendo più sotto lo 0,09 in pesca da molto tempo, sicuramente c'è deterioramento, perciò ho smesso.


Preciso che Tutte le mie prove sono sempre state a terminale completo, con ferretto dall'altro capo, son curioso di sapere che nodo ha fatto dall'altra parte Solobolo perchè si rompa un nodo su 0,083 a quei grammi dall'altra parte come lo ha fermato?

Quando facevo le Asole con nodo ad 8 dovette arrivare il ferretto perchè con gli ami ad occhiello saltava sempre l'asola...

Ora gli chiedo... :D

CITAZIONE (sana pazienza @ 6/1/2021, 20:26) 
Non ho un dinamometro che mi possa dare un risultato affidabile, ho solo una cinesata per pesare oggetti appesi in cui non ho nessuna fiducia.
Allora ho fatto così, filo 0,08 stream di colmic (tenuta dichiarata 0,940 kg), amo del 20 gamakazu 1gp (i tuoi Zac non li ho) nodo classico o standard. Ho agganciato l'amo a una bottiglietta piena d'acqua da 540 gr totali. Tre prove. risultato: alzando la bottiglietta senza strappare ma lentamente il nodo cede intorno ai 10 cm di sollevamento dal suolo.

Prova al limite anche la tua, ma come hai fermato il nailon dall'altra parte?


Le prove andrebbero eseguite a terminale competo, perchè nella pratica si hanno comunque 2 nodi 1 sul paletta e l'altro sulla cappia, se non si usa il ferretto...è importante conoscere la tenuta dell'assetto che è quello che poi ci collegherà al pesce.

Comunque grazie anche della tua testimonianza.

CITAZIONE (solobolo @ 6/1/2021, 16:45) 
CITAZIONE (zaccaria.australi @ 6/1/2021, 11:04) 
Ho letto e riletto tutto, sempre con GRANDE INTERESSE...

HO UNA RICHIESTA

Visto che vi siete addentrati in modo tecnico nella legatura dei paletta con lo Snelling fatemi per una volta il test di tenuta, penso di meritarmelo... :D

amo k27 terminale da 0,08 o 0,083 perchè molti fluorine usano quel diametro mi bastano 3 prove tanto per capire se effettivamente quel collegamento ha risultati oltre la media, se vi viene qualche volta fallace ( può anche capitare spesso) pace, rifatemi le prove finchè non vi vengono risultati accettabili, mi interessa vedere ovviamente il carico massimale che raggiunge

L'invito è anche a Massimo Zelli al quale andrebbe fatto un monumento non solo per questa discussione, ma anche per l'impegno che riserva ad personam anche con me in questi giorni di lock down è stato molto presente. :b:


Grazie

Ciao Zac
Dura con lockdown + maltempo eh? :D
Io non mi posso lamentare perchè il 4 la prima pescatina dell'anno alla fine me la sono fatta
Ok va bene comincio io come primo volontario.....mi piacciono questi giochini passatempo da zona rossa e cappio al collo :lol:

Sul filo però dovresti specificare la marca richiesta perchè come sai bene è un delirio coi diametri reali e ultimamente ho trovato problemi anche sul materiale imbobinato.....tipo una bobina di asso fluorocarbon ( quello nero col cuore rosso :D ) che brucia come nylon, senza fiamma.....e fa la pallina :sick:.....chissà che roba sarà.....anche se tiene bene come filo.
Presa altra bobina sempre di asso.....di diametro diverso....preso da un altro negoziante: brucia con fiamma come fluorocarbon classico :doh:
Tempo fa trovai una bobina di Falcon super hard carbon marchiata 0,08 che invece era imbobinata con un filo uguale alla bobina dello stessa marca marchiata giustamente 0,09..........quindi filo evidentemente etichettato erroneamente......... ecc.....ecc.....ecc

Ho scelto questo perchè rispettava la richiesta Fluorine + 0,083......ma sinceramente non l'ho controllato col micrometro ed è un filo che non uso da molto tempo.....anche se mi ricordo che non andava malaccio.
Il nodo che richiedi però non l'ho rispettato :P
Scusa ma sono onesto e lo snelling non mi riesce bene.....a meno di fare quella versione dove consumi un botto di filo ( ma che presenta il vantaggio di eliminare la parte in eccesso che in teoria si rovina di più chiudendo il nodo)
Quindi ho fatto il nodo che mi riesce meglio come manualità.....quello più semplice e forse bistrattato.....il classico standard a scendere verso la paletta che ha messo Rais.
Ho fatto quattro strappi....ma la prova va divisa in due parti perchè viziata da elementi di disturbo: i primi due di furia dopo pranzo con i diti un po' impiastrati di cioccolata :lol: :lol:
Poi mi sono lavato le mani e ho fatto gli altri due che sono venuti decisamente meglio....anche per merito dell' effetto spumante che ti ferma molto di più la mano :P :lol: :lol:
e mi accontento anche se sicuramente si potrà fare di meglio.....sia con i nodi che con la manualità

1° tenativo: 0,410 kg
2° tentativo 0,520 kg

3° tentativo 0,585 Kg
4° tentativo 0,575 kg

E' chiaro che l'alcool da dei discreti vantaggi sui diti appicciocosi di cioccolata :roflmao:
Saluti :bye1:

P_20210106_151411
P_20210106_152151_-_Copia

Ti "Ri cito" :D perchè vorrei sapere che nodo hai fatto dall'altra parte...

Come ho scritto sopra le prove le ho sempre fatte a terminale completo, cioè quando usavo i paletta con le cappie nodo ad 8 che quando testai gli occhiello saltavano sempre...e poi con il ferretto che mi permise di tirare il carico degli occhielo con il klk sempre fisso sopra i 500 grammi perchè tanto cedeva lui prima degli avvolgimenti sul ferretto.


Le mie prove con i paletta hanno sempre riguardato il WB400 del n°25 anni dal 2000.al 2003 anno in cui si abbandonarono per gli occhiello.

Non ho test con il k27 di Milo per questo ho chiesto, magari quell'amo è più performante, oppure voi più bravi a realizzare nodi, due dei motivi per cui io ho sempre chiesto sin dal principio della storia di fare prove personali, come io ho fatto le mie.

Si sceglie sempre in base ai risultati ;)
view post Posted: 6/1/2021, 19:18 Legare ami piccolissimi con fili sottilissimi - Nodi da Pesca
CITAZIONE (solobolo @ 6/1/2021, 16:45) 
CITAZIONE (zaccaria.australi @ 6/1/2021, 11:04) 
Ho letto e riletto tutto, sempre con GRANDE INTERESSE...

HO UNA RICHIESTA

Visto che vi siete addentrati in modo tecnico nella legatura dei paletta con lo Snelling fatemi per una volta il test di tenuta, penso di meritarmelo... :D

amo k27 terminale da 0,08 o 0,083 perchè molti fluorine usano quel diametro mi bastano 3 prove tanto per capire se effettivamente quel collegamento ha risultati oltre la media, se vi viene qualche volta fallace ( può anche capitare spesso) pace, rifatemi le prove finchè non vi vengono risultati accettabili, mi interessa vedere ovviamente il carico massimale che raggiunge

L'invito è anche a Massimo Zelli al quale andrebbe fatto un monumento non solo per questa discussione, ma anche per l'impegno che riserva ad personam anche con me in questi giorni di lock down è stato molto presente. :b:


Grazie

Ciao Zac
Dura con lockdown + maltempo eh? :D
Io non mi posso lamentare perchè il 4 la prima pescatina dell'anno alla fine me la sono fatta
Ok va bene comincio io come primo volontario.....mi piacciono questi giochini passatempo da zona rossa e cappio al collo :lol:

Sul filo però dovresti specificare la marca richiesta perchè come sai bene è un delirio coi diametri reali e ultimamente ho trovato problemi anche sul materiale imbobinato.....tipo una bobina di asso fluorocarbon ( quello nero col cuore rosso :D ) che brucia come nylon, senza fiamma.....e fa la pallina :sick:.....chissà che roba sarà.....anche se tiene bene come filo.
Presa altra bobina sempre di asso.....di diametro diverso....preso da un altro negoziante: brucia con fiamma come fluorocarbon classico :doh:
Tempo fa trovai una bobina di Falcon super hard carbon marchiata 0,08 che invece era imbobinata con un filo uguale alla bobina dello stessa marca marchiata giustamente 0,09..........quindi filo evidentemente etichettato erroneamente......... ecc.....ecc.....ecc

Ho scelto questo perchè rispettava la richiesta Fluorine + 0,083......ma sinceramente non l'ho controllato col micrometro ed è un filo che non uso da molto tempo.....anche se mi ricordo che non andava malaccio.
Il nodo che richiedi però non l'ho rispettato :P
Scusa ma sono onesto e lo snelling non mi riesce bene.....a meno di fare quella versione dove consumi un botto di filo ( ma che presenta il vantaggio di eliminare la parte in eccesso che in teoria si rovina di più chiudendo il nodo)
Quindi ho fatto il nodo che mi riesce meglio come manualità.....quello più semplice e forse bistrattato.....il classico standard a scendere verso la paletta che ha messo Rais.
Ho fatto quattro strappi....ma la prova va divisa in due parti perchè viziata da elementi di disturbo: i primi due di furia dopo pranzo con i diti un po' impiastrati di cioccolata :lol: :lol:
Poi mi sono lavato le mani e ho fatto gli altri due che sono venuti decisamente meglio....anche per merito dell' effetto spumante che ti ferma molto di più la mano :P :lol: :lol:
e mi accontento anche se sicuramente si potrà fare di meglio.....sia con i nodi che con la manualità

1° tenativo: 0,410 kg
2° tentativo 0,520 kg

3° tentativo 0,585 Kg
4° tentativo 0,575 kg

E' chiaro che l'alcool da dei discreti vantaggi sui diti appicciocosi di cioccolata :roflmao:
Saluti :bye1:

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Il Kg 0,585 e anche il 0,575 io con onestà non li ho mai raggiunti con il nodo classico, ma solo con l'occhiello e il klk che non scende mai sotto gli 0,500 gr. mentre a me il nodo classico su Wb400 del n°25 molto raramente passava gli 0,400 grammi, tanto che nei finali preparati a casa in prova di trazione appena arrivavo a 0,380 cessavo di tirare e mettevo via come terminale valido.

Se quel nodo a te arriva a quei carichi per quanto mi riguarda sei al top.

Resta da vedere solo la regolarità di tenuta, a me faceva dei bei "salti" sempre legando con attenzione e con lente, a te fatto salvo lo 0,410 ( che già per me sarebbe stato buono) sembra anche molto regolare sopra gli 0,500

Se ci sono altri che provano il fluorine da 0,083 resto in "ascolto" cia con il classico che con lo Snelling.

Grazie
view post Posted: 6/1/2021, 12:19 Legare ami piccolissimi con fili sottilissimi - Nodi da Pesca
CITAZIONE (Artisticando @ 6/1/2021, 11:30) 
CITAZIONE (Danilo-59 @ 4/1/2021, 17:14) 
Se riesci a capirlo tu! Non mi sono mai posto il problema, quando ci vedevo, adesso lo faccio ad occhi chiusi

IMG_20210104_170635__1_

E famolo un video tutorial italico con questa penna Drennan :rolleyes:

Ma anche con questa se ne avete, se non sbaglio sempre Drennan: La mia in foto è ormai usurata di quando facevo i TEST di carico sui paletta, perchè legare una decina di ami a sera del Wb25 per un paio di inverni circa, alla fine l'ha incisa nella plastica del beccuccio che serve ovviamente a tenere fermo l'amo, e ora se tiri si spostano

Lega_ami_Drennan

P.s. Comunque a me ripeto interessano i carichi che rileverete sul k27 di Milo con lo 0,08 ;)
view post Posted: 6/1/2021, 11:04 Legare ami piccolissimi con fili sottilissimi - Nodi da Pesca
Ho letto e riletto tutto, sempre con GRANDE INTERESSE...

HO UNA RICHIESTA

Visto che vi siete addentrati in modo tecnico nella legatura dei paletta con lo Snelling fatemi per una volta il test di tenuta, penso di meritarmelo... :D

amo k27 terminale da 0,08 o 0,083 perchè molti fluorine usano quel diametro mi bastano 3 prove tanto per capire se effettivamente quel collegamento ha risultati oltre la media, se vi viene qualche volta fallace ( può anche capitare spesso) pace, rifatemi le prove finchè non vi vengono risultati accettabili, mi interessa vedere ovviamente il carico massimale che raggiunge

L'invito è anche a Massimo Zelli al quale andrebbe fatto un monumento non solo per questa discussione, ma anche per l'impegno che riserva ad personam anche con me in questi giorni di lock down è stato molto presente. :b:


Grazie
view post Posted: 6/1/2021, 10:52 aiuto nodo per ami occhiello - Attrezzature
CITAZIONE (Zio tom 71 @ 5/1/2021, 22:14) 
CITAZIONE (zaccaria.australi @ 5/1/2021, 22:10) 
Avete tutti ragione, ma nessuno di voi ha riprovato a testare un terminale dopo che ha avuto una trazione e si è rotto...anche se non presenta deformazioni, quel nailon non terrà mai di nuovo come prima, magari pochi grammi, magari saranno anche ininfluenti per qualche cattura successiva se non è di taglia estrema, ma i test (personalissimi) che io ho fatto mi testimoniano questo, perciò lo scrivo, come suggerimento (mio) quando si rompe un terminale , cambiatelo ex novo, qualsiasi siano i collegamenti con cui preferite confezionarlo.

Zac in mare un amo si rilega spesso nn perche' e'stato strappato su trazione ma bensi per aver subito abrasione dai dentini di occhiate salpe ecc negli ultimi 5 cm vicino l'amo
Quindi il resto e' ancora ottimo

O.k. compreso, in tal caso è logica una rilegatura- ;)
view post Posted: 5/1/2021, 22:10 aiuto nodo per ami occhiello - Attrezzature
CITAZIONE (Zio tom 71 @ 5/1/2021, 22:00) 
CITAZIONE (sana pazienza @ 5/1/2021, 21:57) 
Ma col klk per riannodare un amo smontate il finale? Io non lo uso per non dover far questo.

Anche io per lo stesso motivo preferisco il palomar
Avra'anche un pochino di tenuta in meno ma pur sempre ottima

Avete tutti ragione, ma nessuno di voi ha riprovato a testare un terminale dopo che ha avuto una trazione e si è rotto...anche se non presenta deformazioni, quel nailon non terrà mai di nuovo come prima, magari pochi grammi, magari saranno anche ininfluenti per qualche cattura successiva se non è di taglia estrema, ma i test (personalissimi) che io ho fatto mi testimoniano questo, perciò lo scrivo, come suggerimento (mio) quando si rompe un terminale , cambiatelo ex novo, qualsiasi siano i collegamenti con cui preferite confezionarlo.
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