Posts written by zaccaria.australi

view post Posted: 18/9/2020, 13:48 MODIFICHE IN TASSONOMIA - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (AleFrugo @ 18/9/2020, 08:08) 
CITAZIONE (zaccaria.australi @ 16/9/2020, 18:54) 
Fra un po sono estinti, ma gli Ittiologi continuano i loro studi e spostano i pesci da una famiglia all'altra o ne costituiscono famiglie apposite, e tutto seguendo l'albero filogenetico, cioè gli antenati comuni.

Buona lettura



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QUESTO NON E' UN CIPRINIDE.
***
Contrordine, compagni.
Tocca ristudiarsi un po' di cose: la tassonomia dei ciprinidi è stata rivista, in uno studio che ha evidenziato quello che già immaginavamo ma che non volevamo ammettere a noi stessi: e cioè che la famiglia Cyprinidae così come l'abbiamo sempre intesa, in realtà è un gruppo polifiletico, cioè composto da cladi distinti con progenitori che derivano da rami evolutivi diversi, quindi, in soldoni, non è una famiglia.
Quelli che chiamavamo Ciprinidi adesso restano accomunati dall'ordine di appartenenza, che è quello dei Cipriniformi (e meno male), ma sulle famiglie il discorso si è fatto più complesso, almeno apparentemente. In pratica, semplificando un po' le cose, possiamo dire che, nell'ambito della vecchia famiglia Cyprinidae, quelle che erano le sottofamiglie (la categoria tassonomica che per convenzione ha il suffisso -inae) sono state elevate al rango di famiglia, acquistando il suffisso -idae nella nomenclatura.
Il che ad alcuni sembrerà una questione di lana caprina, ma nei fatti è un cambiamento abbastanza significativo nell'inquadramento tassonomico dei nostri pesci, a cui bene o male toccherà abituarsi.
Vediamo nel dettaglio cosa è successo alla antica famiglia dei ciprinidi (parliamo ovviamente delle nostre acque, tralasciando tutti i taxa che nel nostro paese non sono rappresentati, sennò facciamo notte).
1) I Ciprinidi (Cyprinidae) propriamente detti esistono ancora, ma adesso sono costituiti soltanto da carpa (Cyprinus carpio), carassio (anzi i carassi Carassius spp.) e tutti i barbi (Barbus spp. e Luciobarbus spp.).
2) I Tincidi (Tincidae) sono un famiglia pensata apposta per la tinca, infatti c'è solo lei.
3) I Cobitidi (Cobitidae) comprendono ovviamente i cobiti (Cobitis spp.) e Sabanejewia larvata, il cobite mascherato.
4) I Nemacheilidi (Nemacheilidae) sono rappresentati soltanto dal Cobite barbatello (Barbatula barbatula) che a dispetto del nome non è un cobite, e infatti anche prima stava in una famiglia a parte, quella dei Balitoridae.
5) I Gobionidi (Gobionidae) comprendono i gobioni (Gobio spp.) -e questo me lo immaginavo, dirai tu- e la Psedorasbora -e questo no, non te lo immaginavi-.
6) Gli Acheilognatidi (Acheilognathidae) sono... il rodeo. Non chiedere perché.
7) Gli Xenociprinididi (Xenocyprinididae, non è un errore di battitura) sono amur (Ctenopharyngodon idellus) e i temoli russi, che -lo sappiamo- non sono né temoli né russi ma sempre meglio che scrivere il nome vero. Vabbè lo scrivo: Hypophthalmichthys.
8) Tutto quello che ti è venuto in mente, ma che finora non hai trovato menzionato qua sopra, e cioè cavedani, scardole, lasche, vaironi, savette, triotti, aspi, alborelle, pighi, rovelle, sanguinerole, gardon, abramidi e sono solo i primi che mi vengono in mente, tutti questi dicevo finiscono nella grande famiglia dei Leuciscidi (Leuciscidae), quelli che gli ittiologi affettuosamente chiamano i pesci a forma di pesce e color pesce. Ricorda questa parola: Leuciscidi. LEU-CI-SCI-DI. Senti come suona dolce.
Tocca ricordarsela.
***

Buono a sapersi, grazie Zac.
Appena ho tempo (ultimamente molto poco), se riesco, vi racconto la ultima pescata di leuciscidi presi con una graminacea :lol:

Almeno i cereali per ora sono invariati, e se non si mischiano noi anche intonsi nella specie...viva i vegetali!!! <3 <3 <3 :lol:

Anche se preferivo quelli fregati al contadino ( pannocchie di granturco acerbo) a quelli in lattina. :D
view post Posted: 17/9/2020, 20:30 MODIFICHE IN TASSONOMIA - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (Gianki61 @ 17/9/2020, 21:09) 
Allora io stamattina ho preso un sacco di ciprinidi! (Carassi e carpette) 😂😂😂
Pensa te, e voi invece a prendere quella sottospecie di pesci che sono i cavedani.......🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Macché sottospecie!

Giancarlo sono una specie bella e buona: LEUCISCIDI...madonna come suona male.... :sick:
view post Posted: 17/9/2020, 19:50 MODIFICHE IN TASSONOMIA - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (Danilo-59 @ 17/9/2020, 19:50) 
Va be', non mi cambia niente. Per me i cavedani restano e resteranno sempre ciprinidi
Linkami, per favore, il gruppo

Commetti sapendolo un'errore di identificazione, perchè i Ciprinidi di oggi ( carpa-carassio e barbo ...) non hanno lo stesso progenitore dei cavedani, almeno così risulta dall'ultimo studio paleogeografico.

Il Link del gruppo?

Come non sei iscritto a Pescistrani?

Se non lo sei iscriviti, ops. devi superare un esamino facile facile fatto di un po di domandine di Ittiologia... :D :D :D

Roba banale, ma che al gruppo serve per far comprendere a chi si iscrive che è a base scientifica. ;)
view post Posted: 17/9/2020, 09:25 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (Francesco Bianchi1 @ 16/9/2020, 20:48) 
Pultroppo stasera m è giunta notizia che anche in sieve alta zona ponte di Annibale Sn stati presi diversi clarius li un poco si salvava ancora sta finendo anche lì tutto in Bisenzio c siamo ritrovati da un paio di anni nella zona cittadina con dai pesci gatti africani e tilappie che sembra che siano stati buttati per dei riti religiosi cinesi per fortuna quest anno nn ne avuto notizia comunque è sempre peggio dobbiamo resistere ma siamo messi a mamma d agnello come si dice da noi

In Sieve gli Channel sono fino a Contea, e penso proprio che abbiano dei fans che li seminano, speriamo che si spacchino il collo mentre portano il secchio...alla demenza va solo augurato il peggio, SEMPRE!!!

Se ne filmo uno lo denuncio GIURO!

Come diceva Albertarelli: IL MONDO E' PIENO DI ASSASSINI DI FIUMI!" :alienff:
view post Posted: 16/9/2020, 19:05 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (rikkiB @ 16/9/2020, 19:48) 
CITAZIONE (Danilo-59 @ 16/9/2020, 15:51) 
Scusate se mi cito, ma mi sembra strano che nessuno abbia commentato, o non l'avete guardato, o non l'avete capita: vengono menzionati i siluri da una rappresentatente Fipsas, come un'attrazione per la pesca in Sile

la contraddizione è evidente,prima pubblicizzano ripopolamenti con pesci autoctoni,poi un altro ti dice che vengono in vacanza dalla germania per pescare i siluri.
Il Sile a mio parere deve (e può)essere protetto,chi è preposto alla tutela e alla divulgazione dovrebbe quanto meno sapere la differenza che corre tra una specie e l'altra,c'è il rischio che vengano ripopolati i channel scambiandoli per normali pescegatti,e se arriva il channel è finita....

Nemmeno i pesci gatto sono autoctoni, e non è che come impatto siano poi così distanti, quando li immisero, sempre i soliti noti in Arno anche se il fiume era strapieno di pesci, in estate non potevi appoggiare l'esca sul fondo...non rimpiango nemmeno loro.

I fiumi che non hanno ancora subito un impatto eclatante da alloctoni vanno salvaguardati con tutti, ma veramente TUTTI i mezzi o diventeranno solo PALESTRE come i laghi a pagamento
view post Posted: 16/9/2020, 17:54 MODIFICHE IN TASSONOMIA - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
Fra un po sono estinti, ma gli Ittiologi continuano i loro studi e spostano i pesci da una famiglia all'altra o ne costituiscono famiglie apposite, e tutto seguendo l'albero filogenetico, cioè gli antenati comuni.

Buona lettura



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QUESTO NON E' UN CIPRINIDE.
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Contrordine, compagni.
Tocca ristudiarsi un po' di cose: la tassonomia dei ciprinidi è stata rivista, in uno studio che ha evidenziato quello che già immaginavamo ma che non volevamo ammettere a noi stessi: e cioè che la famiglia Cyprinidae così come l'abbiamo sempre intesa, in realtà è un gruppo polifiletico, cioè composto da cladi distinti con progenitori che derivano da rami evolutivi diversi, quindi, in soldoni, non è una famiglia.
Quelli che chiamavamo Ciprinidi adesso restano accomunati dall'ordine di appartenenza, che è quello dei Cipriniformi (e meno male), ma sulle famiglie il discorso si è fatto più complesso, almeno apparentemente. In pratica, semplificando un po' le cose, possiamo dire che, nell'ambito della vecchia famiglia Cyprinidae, quelle che erano le sottofamiglie (la categoria tassonomica che per convenzione ha il suffisso -inae) sono state elevate al rango di famiglia, acquistando il suffisso -idae nella nomenclatura.
Il che ad alcuni sembrerà una questione di lana caprina, ma nei fatti è un cambiamento abbastanza significativo nell'inquadramento tassonomico dei nostri pesci, a cui bene o male toccherà abituarsi.
Vediamo nel dettaglio cosa è successo alla antica famiglia dei ciprinidi (parliamo ovviamente delle nostre acque, tralasciando tutti i taxa che nel nostro paese non sono rappresentati, sennò facciamo notte).
1) I Ciprinidi (Cyprinidae) propriamente detti esistono ancora, ma adesso sono costituiti soltanto da carpa (Cyprinus carpio), carassio (anzi i carassi Carassius spp.) e tutti i barbi (Barbus spp. e Luciobarbus spp.).
2) I Tincidi (Tincidae) sono un famiglia pensata apposta per la tinca, infatti c'è solo lei.
3) I Cobitidi (Cobitidae) comprendono ovviamente i cobiti (Cobitis spp.) e Sabanejewia larvata, il cobite mascherato.
4) I Nemacheilidi (Nemacheilidae) sono rappresentati soltanto dal Cobite barbatello (Barbatula barbatula) che a dispetto del nome non è un cobite, e infatti anche prima stava in una famiglia a parte, quella dei Balitoridae.
5) I Gobionidi (Gobionidae) comprendono i gobioni (Gobio spp.) -e questo me lo immaginavo, dirai tu- e la Psedorasbora -e questo no, non te lo immaginavi-.
6) Gli Acheilognatidi (Acheilognathidae) sono... il rodeo. Non chiedere perché.
7) Gli Xenociprinididi (Xenocyprinididae, non è un errore di battitura) sono amur (Ctenopharyngodon idellus) e i temoli russi, che -lo sappiamo- non sono né temoli né russi ma sempre meglio che scrivere il nome vero. Vabbè lo scrivo: Hypophthalmichthys.
8) Tutto quello che ti è venuto in mente, ma che finora non hai trovato menzionato qua sopra, e cioè cavedani, scardole, lasche, vaironi, savette, triotti, aspi, alborelle, pighi, rovelle, sanguinerole, gardon, abramidi e sono solo i primi che mi vengono in mente, tutti questi dicevo finiscono nella grande famiglia dei Leuciscidi (Leuciscidae), quelli che gli ittiologi affettuosamente chiamano i pesci a forma di pesce e color pesce. Ricorda questa parola: Leuciscidi. LEU-CI-SCI-DI. Senti come suona dolce.
Tocca ricordarsela.
***
view post Posted: 15/9/2020, 22:01 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
[QUOTE=Guido1967,15/9/2020, 22:38 ?t=77906615&st=30#entry643536052]
Peccato non aver partecipato da subito alla discussione.
Ormai la legge nazionale parla chiaro, niente più immissioni. Non sto a citarla con numero e anno, ma è così.
Poi esistono le deroghe, sempre per i soliti pescatori, non per altri e quindi bisogna finirla a partire da noi pescatori!
Bisogna finirla con questa filosofia del prendere a tutti i costi, bisogna finirla con le gare perchè sviliscono il senso della pesca e trattano i pesci come segnapunti di una insulsa competizione tra pseudo pescatori.
Penso che sia il caso da parte nostra che iniziassimo a fare autocritica oltre che denunciare gli scempi che vengono fatti da tutti: Inquinamenti e Captazioni assurde e da pochi: Bracconieri.
[/QUOT

Guarda Guido niente da ridire

Io sono ormai alle ultime mosse, per il mio tipo di pesca, sia per l'età, che per i pesci che insidio, ma una cosa in 58 anni di pesca l'ho capita: ci hanno trombato! E proprio in quella che è la nostra casa: l'ambiente, e a quanto pare c'è a giro ancora un sacco di pescatori a cui non frizza nemmeno il culo!

Amen
view post Posted: 15/9/2020, 20:15 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (DavidDarko @ 15/9/2020, 21:01) 
Praticamente dopo il non rilascio di tali specie cosa rimane in acqua? Un cavedano a testa :D

Tanto vale fare pesca subacquea in fiume a questo punto :D

La mentalità del tanto chi se ne frega l'importante è pescare, è questo che vi ha lasciato in eredità, regolatevi pure come coscienza o opportunità vi detta, questa è la realtà.

P.s.


Intanto che ci pensate, gli channel sono già arrivati in Sieve fino a Contea, salendo, scendendo o volando non mi è dato saperlo...so solo che è iniziato il countdown
view post Posted: 15/9/2020, 19:05 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (dirac77 @ 15/9/2020, 19:50) 
Rispondo a tutti e due.
Ci sono due concetti distinti.
Una cosa è dire che alloctoni = male per l’ambiente, cosa di cui siamo tutti d’accordo. Anche se è un problema irrisolvibile.
Un’altra è dire che la pesca è “senza futuro” a causa dei pesci alloctoni. Sul secondo punto dissento, i pericoli imho sono altri.

Inviato tramite ForumFree Mobile


Vedila cosi: Se chi pesca non comprende per primo che è causa deleteria per l'ambiente e cerca di porci rimedio, con comportamenti il meno possibile impattanti, o saranno gli altri a puntarci il dito, con tutti gli argomenti validi per farci smettere.
view post Posted: 15/9/2020, 18:44 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (dirac77 @ 15/9/2020, 19:28) 
CITAZIONE (zaccaria.australi @ 15/9/2020, 18:23) 
Pronto a imparare, Testimone credibile! :D :b:

Sai perchè punto il dito contro l'unica associazione dei pescatori?

Perchè è l'unica che ha voce in capitolo a livello politico, ed è anche quella che dopo le evidenti deficienze, non ha alzato la mano, ammettendo a chiare lettere le responsabilità, e provvedendo a cicatrizzare almeno una parte delle ferite, una classe dirigente di un associazione così determinante doveva essere lungimirante e chiamare a raccolta tutti i pescatori interessati alla salvaguardia dei fiumi, noi pescatori per diletto invece siamo rimasti degli sbandati senza guida e non faremo come gli agonisti una bella fine.

Su questo mi permetto di dissentire, credo anch’io che il futuro della pesca sia “fosco”, ma non perché mancano i cavedani, pesce di cui, anche se a malincuore, si può fare benissimo a meno.
In inghilterra i chub (cavedani) sono relativamente rari ma i colleghi inglesi tornano a casa contenti anche se prendono roach (gardon) e skimmers (breme)... e guardate che a pesca non sono per niente “scarsi” :no2: . non capisco perché il pescatore italiano medio non possa fare altrettanto.
Piuttosto le insidie maggiori derivano dalla frammentazione della gestione (vi vedete a dover fare un tesserino per ogni spot che frequentate ?) o dall’influenza degli animalisti ultraortodossi (vedi germania e svizzera).

Scusa ma non te la passo...sono completamente in disaccordo

Nel mio POST ho scritto di conservazione di pesci autoctoni ( TUTTI) di biodiversità e ambiente Gli interessi spiccioli ( bastano i pesci) son proprio il cancro del tutto!
view post Posted: 15/9/2020, 18:23 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (DavidDarko @ 15/9/2020, 18:56) 
Ho sempre detto che ho sbagliato era, posso solo immaginare la bellezza del mondo quando non c'erano i pesci gatto, le zanzare tigri, il surriscaldamento, l'inquinamento e.. potrei andare avanti un bel po'... mi verrebbe da dire beati gli anziani che qualcosa di buono hanno visto, nostre generazioni solo precariato e rinunce

La "mer..." vien spalmata su tutte le generazioni non ti preoccupare, e i ricordi, son solo ricordi, animo e lottare! <3 :b:
view post Posted: 15/9/2020, 17:23 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (Gianki61 @ 15/9/2020, 18:16) 
CITAZIONE (zaccaria.australi @ 15/9/2020, 17:58) 
Fermarsi, e fermare la FIPSAS ecco da dove dovrebbe iniziare il "contenimento": spesa 0!!!

Non solo la fipsas caro il mio Zac!
Ma tu sai che le centrali idroelettriche hanno per contratto un tot di pesce da immettere per il ripopolamento dei fiumi nei tratti dove sono istallate? Contratto che a quanto pare non prevede immissioni mirate di pesci autoctoni, ma “pesce”, e di queste immissioni la fipsas non ha voce, fanno tutto loro, immettono quello che gli pare in parole povere!
Sai, andando a fare recuperi con le guardie preposte a queste operazioni (recuperi/immissioni) si imparano parecchie cose.......
Ciò non assolve la fipsas per i danni che sicuramente ha causato in altri tratti, ma, ripeto, non è sicuramente l’unico colpevole!

Pronto a imparare, Testimone credibile! :D :b:

Sai perchè punto il dito contro l'unica associazione dei pescatori?

Perchè è l'unica che ha voce in capitolo a livello politico, ed è anche quella che dopo le evidenti deficienze, non ha alzato la mano, ammettendo a chiare lettere le responsabilità, e provvedendo a cicatrizzare almeno una parte delle ferite, una classe dirigente di un associazione così determinante doveva essere lungimirante e chiamare a raccolta tutti i pescatori interessati alla salvaguardia dei fiumi, noi pescatori per diletto invece siamo rimasti degli sbandati senza guida e non faremo come gli agonisti una bella fine.

Edited by zaccaria.australi - 15/9/2020, 18:37
view post Posted: 15/9/2020, 17:14 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (Danilo-59 @ 15/9/2020, 18:05) 
CITAZIONE (zaccaria.australi @ 15/9/2020, 17:58) 
Fermarsi, e fermare la FIPSAS ecco da dove dovrebbe iniziare il "contenimento": spesa 0!!!

Mi scappa da ridere

Anche da piangere, ma penso che siano anche alla frutta...
view post Posted: 15/9/2020, 16:58 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
CITAZIONE (Danilo-59 @ 15/9/2020, 17:49) 
Mi spiace dirlo, ma sei arrivato tardi, l'unica cosa che si può fare è contenere, dove si può, le specie alloctone invasive e distruttive

Fermarsi, e fermare la FIPSAS ecco da dove dovrebbe iniziare il "contenimento": spesa 0!!!
view post Posted: 15/9/2020, 16:37 Il Peggio del peggio - Leggi, Ambiente e Ittiofauna
E' un po di tempo che ci giro intorno, e ancora non ho messo il pensiero definitivo " su carta", sicuramente non è nemmeno un lampo di genio e magari fra gli addetti la cosa è ben presente da mò, ma son sicuro che molti pescatori la sottovalutano, perciò quale miglior luogo di PIR per esprimersi ad un po di appassionati.

Come ormai tutti sanno le piaghe dell'ambiente, nel nostro caso quelle dei fiumi, sono molteplici e tutte altamente impattanti sulla vita dei pesci, se scrivo INQUINAMENTO son sicuro che tutti annuiscono, se scrivo BRACCONAGGIO e non rispetto delle regole del prelievo, ( ammesso siano sensate) ancora tante teste annuiscono, se scrivo CORMORANI idem ormai la "peste nera" è sotto gli occhi di tutti, se scrivo CAPTAZIONE IDRICA, o modifica comunque del corpo idrico, ancora la cosa è palese, se invece scrivo IMMISSIONE DI SPECIE DIVERSE DA QUELLE PRESENTI NELLO SPECIFICO AMBIENTE , sono convinto che non si ha quell'effetto di palese danno, come scrivendo le altre quattro.

Questo è in parte dovuto all'effetto "personale" perchè chi non ha provato almeno da ragazzo, penso ai cinquantenni di oggi( mi ci metto alla grande) a mettere un pesciolino dove non stava, a scaricare in un fiumetto vicino, quello diventato ingombrante in acquario, etc. etc. Poi sono arrivate, molto presto, già negli anni '60 le immissioni per ripopolamento, nel dopoguerra i fiumi che erano stati fonte di sopravvivenza non è che fossero poi così abbondanti di pesce come si crede oggi, e successivamente quelle per i "campi gara" e la cosa ha preso evidenza molto lentamente.

Quello su cui mi volevo soffermare quando si parla di questa piaga, è il danno BIOLOGICO, l'azzeramento della BIODIVERSITA', sembra un'azzardo, ma IMMETTERE SPECIE DIVERSE DA QUELLE PRESENTI IN QUEL TRATTO DI FIUME è la piaga PIU DEVASTANTE DI TUTTE, una cosa silente, perchè non ci si trova con i pesci a galla agonizzanti per INQUINAMENTO , non ci si trova con i tratti dei fiumi dove eravamo soliti pescare, ormai disertificati per CAPTAZIONE IDRICA per CORMORANI o BRACCONAGGIO, perchè i pesci magari ci sono, magari anche molti, magari grossi, magari divertenti, magari li difendiamo a spada tratta, perchè non ci si può più far niente, ormai ci sono!

Le altre quattro piaghe che ho ripetuto maiuscole e in grassetto non azzereranno mai la biodiversità, in un canaletto, in qualche risorgiva, in un piccolo affluente, le specie saranno ancora presenti e passato il danno a breve o lungo termine ripopoleranno i fiumi, è sempre accaduto e sempre accadrà, è il corso naturale delle cose, da non confondere con "la natura si autoregola" che è una CAZZATA!

L'Ibridazione che invece avverrà fra i ceppi presenti e quelli che immetteremo, non avrà rimedi, quella si sarà la fine delle specie presenti, negli ultimi 40 anni stiamo perdendo 5 milioni di evoluzione locale, e la cosa non ci da nemmeno la certezza di poter porre rimedio allevando le specie in questione per poi rimetterle nell'ambiente naturale, perchè se son presenti gli alloctoni, o anche gli ibridi, la frittata è di nuovo subito servita.


Ho scritto cose banali? Sono arrivato tardi alla stazione?

Può darsi, ma almeno l'ho scritto.

A.Z.
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