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il pane e' senza ombra di dubbio una delle esche piu' redditizie per pescare i cavedani nella stagione invernale . Occorre pero' tenere conto di alcuni aspetti importanti se si vogliono aver buoni risultati : l'acqua deve essere piu' chiara possibile , la pasturazione deve essere fatta con molta parsimonia , il pesce va cercato in corrente o nei rigiri d' acqua ma mai nelle ferme , e sarebbe opportuno pescare in zone dove il pesce conosce gia questo tipo di esca . Nel santerno la zona piu' indicata e' quella attorno a borgo tossignano , in primis la pianetta a monte del ponte sulla strada montanara e la cascata a valle del ponte medesimo . Molto indicata , anche la zona nokill che inizia qualche km prima di borgo tossignano e finisce vicino alla cascata sopracitata . Io preparo per una giornata di pesca mezzo toscano messo a mollo la sera prima , come innesco , mentre come pastura circa 1 kg di pan grattato misto a sabbia fine , questo per far si che le palline un volta in acqua raggiungano subito il fondo del fiume . La lenza va dimensionata in base al posto scelto ma non serve essere troppo leggeri , anzi nel dubbio e ' meglio essere un po' pesanti ( pescando cavedani mai oltre lo 0.50 ), mentre come terminale ,filo dello 0.08 e amo tra il 15 e il 18 . Non vi resta che provare e scoprire che nei mesi piu' freddi il pane e' di gran lunga meglio dei bigattini .
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