CITAZIONE (CrazyMullet @ 7/9/2020, 08:32) CITAZIONE (sergio62 @ 7/9/2020, 07:42) vado un pò controcorrente, agonismo a parte che ha esigenze diverse, nella pesca ricreativa non è indispensabile, a mio avviso, prepare per tempo diversi terminali. Le condizioni di pesca possono suggerire o imporre terminali che di volta in volta non sono mai gli stessi e potrebbere variare in diametro, lunghezza, misura e tipo dell'amo. Preparare i temrinali già pronti potrebbe provocare l'invecchiamento dello stesso se non usato nel breve, senza contare che sulle "ruzzole" alla lunga il terminale, specie su diametri sottili, potrebbe prendere un pò di memoria. Inoltre a fronte dell'esigenza di avere un terminale di 60 cm alle volte si monta un 50 cm perchè si ha quello pronto, e quei 10 cm potrebbero faer la differenza. Quanto serve per legare un terminale? Io da anni li preparo sul posto a seconde delle esigenzwe del momento, sempre a parte quelli in trecciato per la pesca specialistica, ma con un 15 lb non serve il ferretto di Stonfo Fare sul posto i finali sarebbe la cosa più sensata da fare, in modo tale da adeguarli alle condizioni del momento. Ci sono, però, dei fattori da tenere in considerazione: avere dei finali pronti, ti fa risparmiare tempo. Sembra strano o impossibile, ma se uno ha solo tre orette, cambiare 4-5 finali porta via tempo (ci sono quelle giornate che ti attacchi più del solito); discorso diverso, se uno sta tutta la giornata a pesca. Altro aspetto, legare terminali sottili, con fili dallo 0,09 allo 0,11 e ami molto piccoli, richiede in ogni caso un’ottima manualità. Per legarli a pesca, devi avere le mani pulite e asciutte e devi prenderti comunque del tempo per realizzarli bene. A volte, proprio per questo il finale, non realizzato bene, potrebbe cedere prima del previsto; farlo a casa, con tutta calma, da seduti, permette di realizzare un nodo dell’amo migliore. Ultimamente anch’io li sto facendo sul posto, ma ho sempre dietro la mia scatola con 5-6 terminali pronti, stesi (quindi non prendono le spire di una ruzzola), di vario diametro e con ami diversi, per di più dentro alla scatola di legno, al riparo dalla luce. Se non ci sono condizioni particolari che mi impongono di usare un finale più lungo o comunque diverso da quelli che ho già montato a casa, uso quest’ultimi; se no, li preparo in pesca. premetto che non voglio assolutamente convincere od obbligare nessuno, si fa per parlare ed ogni pescatore è libero di regolarsi come gli è più comodo. Sarà che io lego un 24 su un filo dello 0,08 con lo snellign anche al buio ma capisco che non tutti hanno la stessa manualità. Io a suo tempo preparavo per tempo i terminali ma alla lunga c'era un grande spreco di terminali pornti che non usavo, ora che pesco solo a feeder dove la lunghezza è estramamente variabile li faccio sempre sul posto. Racconto questo anedotto dei tempi che furono, andavo a CDR pescando a vista e proprio per velocizzare l'azione di pesca, in una tecnica dove i terminali andavano via come il pane, preparavo tutto per tempo di una lunghezza standard. Con tre tipi di terminale (0,08, 0,09 e 0,10) e 3 misure (24,22 e 20) di amo le possibili varianti erano 9 terminali, se legavo 3 ami per tipologie dovevo preparare 27 terminali....e nonostante questo spesso dovedo rifarne uno variato rispetto a quelli pronti. In una sessione di pesca legare 4 o 5 terminali in termine di tempo incide nulla, e si ha il tempo di sbollire le bestemmie per il pesce perso o per l'incaglio Diverso qualndo per una ferrata a vuoto o per un incaglio dovevo rifare la spallinata con tutti pallini del 11 e del 10....allora si che erano problemi, e li c'erano i Santi che si piazzavano sulla briglia per cercare di calmarmi
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