CITAZIONE (Massimo Zelli @ 11/2/2021, 14:41)
CITAZIONE (sergio62 @ 11/2/2021, 14:08)
Comunque tanto per fare un esempio stupido il cavedano XXL che a bolognese rifiuta un singolo bigattino pinzato su un amo del 26 solo perchè un pallino del 13 è 2 cm troppo in basso sulla lenza innescando un pellet da 12 mm ti porta via la canna usando un terminale da 15 lb
Io purtroppo da questo punto di vista sono ancora fermo al grado di soddisfazione che mi da fare una cosa.
Per me prendere un cavedano innescando una cosa che lo fa mangiare su un amo del ingoiando non l'esca ma anche la terra che c'è intorno si posiziona appena sopra il pescarne uno con la fiocina, che richiede di certo grande abilità, ed il prenderlo con una rete che ne richiede molta meno.
Abbi pazienza ma per me presi a ledgering col finale da 15Lb , lo sai come la penso, è come sputargli in faccia.
Nb, parlo dei cavedani. Per le carpe i barbi ed il resto: a fondo si pesca di più e le chance di cattura sono maggiori, ergo è la tecnica migliore senza se e senza ma.
Nb2 come forse sai ci sono diversi spot dove la resa tra pescare bene a bolognese, sul cavedano, e tra il pescare bene a Feeder è molto sbilanciata a favore della bolognese. La differenza è che quelli che pescano bene a bolognese sono molti meno di quelli che pescano bene a feeder.
affermazioni di cui discuteremo de visu alla prima occasione, specifico solo che la cattura di un cavedano con esche dure è per lo più casuale, molto difficile che ci siano le condizioni per una pesca specialistica dedicata, anche in fiumi dove la specie è ben presente e rappresentata, tant'è che il Sile, tanto per citarne uno conosciuto ai più, è uno dei pochi spot dove, quando tento il cavedano, vado di bigattini pure io o al massimo di orsetti con assetti molto light rispetto ai miei abituali standard. Alle volte succede di prendere grossi cavedani cercando altro, e stupisce di come pesci XXL famosi per diffidenza e astuzia cadano su presentazioni così grossolane, il senso del mio discorso è questo, molti carpisti possono confermarlo.
Dissento solo sull'utlima affermazione e lo dico per una convinzione derivata direttamente dall'esperienza. Parlo di pesca in libera ed in particolare in fiume, le cave e le relative gare sono un discorso a parte che ha portato tanti pescatori a diventare ottimi specialisti. Se però portiamo il discorso fuori dalle cave io, di pescatori che pescano bene a feeder, ed in tutte le sue declinazioni, ne conosco pochissimi, li potrei contare usando solo due mani. E di gente pescare a feeder ne ho vista tanta.
Rimango "perplesso" anche sulla facilità di insidiarlo a bolo o a feeder, partendo da pescatori con uguali capacità tecniche. Facendo tutte le cose per bene con la bolognese prima o poi sul punto dove sei riuscito a portare il pesce ci si passa, ovvero la linea utile di pesca è molto più estesa di quella stessa linea utile per il feeder, a feeder la zona utile si riduce ad un paio di spanne, se l'amo non è dove deve essere non si fora, e l'amo a feeder purtroppo non si sposta (almeno in linea di massima). Se in corrente faccio una passata di 30 mt facile che l'affondata arrivi a fine passata, a feeder non posso farlo e quindi occorrono arguzie dedicate e ben ragionate.
Azzardano un paragone, e sono elucubrazioni direttamente derivanti dal dover stare in ufficio con un sole che invita a ben altre attività, direi che le difficoltà di applicazioni delle due tecniche, a parità di spot, sono più o meno uguali: meccanica della pastura, precisione di pesca, montatura ragionata, velocità mentale nel adattarsi a condizioni mutabili... ect. Ad essere pignoli dalla parte del feeder c'è la possibilità di alzare i diametri senza particolari controindicazioni, dalla parte della bolo c'è sicuramente una leva maggiore e maggiori quantità medie di pastura utilizzata.
Per chi non mi conosce parlo da pescatore totalmente dedto alla bolognese per più di un ventennio e che solo una serie di circostanze, anche anagrafiche, hanno guidato verso l'uso esclusivo dello "scatolotto"
CITAZIONE (SuperAle19 @ 11/2/2021, 15:09)
....chi pesca a feeder bene o male qualcosa racimola sempre, mentre tra chi pesca a bolo raramente mi è capitato di incrociare qualcuno che mi abbia fatto pensare: “...aspetta un attimo che mi fermo a vedere cosa e come sta facendo...”. Questo vuol dire che pensi che il feeder si facile? Assolutamente no, anzi. Semplicemente secondo me un livello di sufficienza si raggiunge prima rispetto alla bolognese. Il difficile è poi affinarsi, perché passare da quei 3-4 pesci racimolati anche un po’ a caso a fare belle pescate non è banale, e si rischia anzi di crogiolarsi in quelle catture che ugualmente si fanno.
hai perfettamente centrato il problema, a feeder alla prima uscita se non sei uno sconsiderato qualcosa prendi, è una tecnica immediata e di facile applicazione (o almeno sembra). Un running rig è facile da fare rispetto ad una spallinata a coda di topo su 2 mt di lenza, ma le difficoltà saltano fuori dopo, col tempo. Mi è capitato di prendere pesci e cambiare le sorti di una pescata solo allungando il terminale di 20 cm o calando il peso del feeder di 20 gr. In spot soggetti alla marea arrivo a cambiare e ruotare anche 6 o 7 terminali e tipi e peso dei feeder per mantere costante il ritmo di partenze....come diceva qualcuno sembra facile e la vera differenza, nel tempo, è fra il "racimolare" qualche pesce e prenderne tanti, con regolarità e possibilmente grossi.