Posts written by sergio62

view post Posted: 15/2/2021, 07:46 Una borsa di ricordi... - OT
ho visto una 7 mt by Zelli che mi ricorda qualcosa :D
view post Posted: 11/2/2021, 15:37 1997 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 11/2/2021, 15:32) 
Con il feeder le cose sono molto più immediate. [/color]

qui sono d'accordo ed aggiungo che una "formazione" a monte fatta a bolo piuttosto che ad inglese aiuta e non poco a capire prima e meglio determinati concetti.

Infatti il mio consiglio, per chi può, è quello di praticare tutte le tecniche che più aggradano o che sono congeniali agli spot che si frequentano, sicuramente quello che si impara con una 7 mt viene utile quando si usa una 13' e viceversa.
view post Posted: 11/2/2021, 15:17 1997 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 11/2/2021, 14:41) 
CITAZIONE (sergio62 @ 11/2/2021, 14:08) 
Comunque tanto per fare un esempio stupido il cavedano XXL che a bolognese rifiuta un singolo bigattino pinzato su un amo del 26 solo perchè un pallino del 13 è 2 cm troppo in basso sulla lenza innescando un pellet da 12 mm ti porta via la canna usando un terminale da 15 lb

Io purtroppo da questo punto di vista sono ancora fermo al grado di soddisfazione che mi da fare una cosa.

Per me prendere un cavedano innescando una cosa che lo fa mangiare su un amo del ingoiando non l'esca ma anche la terra che c'è intorno si posiziona appena sopra il pescarne uno con la fiocina, che richiede di certo grande abilità, ed il prenderlo con una rete che ne richiede molta meno.

Abbi pazienza ma per me presi a ledgering col finale da 15Lb , lo sai come la penso, è come sputargli in faccia.

Nb, parlo dei cavedani. Per le carpe i barbi ed il resto: a fondo si pesca di più e le chance di cattura sono maggiori, ergo è la tecnica migliore senza se e senza ma.

Nb2 come forse sai ci sono diversi spot dove la resa tra pescare bene a bolognese, sul cavedano, e tra il pescare bene a Feeder è molto sbilanciata a favore della bolognese. La differenza è che quelli che pescano bene a bolognese sono molti meno di quelli che pescano bene a feeder.

affermazioni di cui discuteremo de visu alla prima occasione, specifico solo che la cattura di un cavedano con esche dure è per lo più casuale, molto difficile che ci siano le condizioni per una pesca specialistica dedicata, anche in fiumi dove la specie è ben presente e rappresentata, tant'è che il Sile, tanto per citarne uno conosciuto ai più, è uno dei pochi spot dove, quando tento il cavedano, vado di bigattini pure io o al massimo di orsetti con assetti molto light rispetto ai miei abituali standard. Alle volte succede di prendere grossi cavedani cercando altro, e stupisce di come pesci XXL famosi per diffidenza e astuzia cadano su presentazioni così grossolane, il senso del mio discorso è questo, molti carpisti possono confermarlo.

Dissento solo sull'utlima affermazione e lo dico per una convinzione derivata direttamente dall'esperienza. Parlo di pesca in libera ed in particolare in fiume, le cave e le relative gare sono un discorso a parte che ha portato tanti pescatori a diventare ottimi specialisti. Se però portiamo il discorso fuori dalle cave io, di pescatori che pescano bene a feeder, ed in tutte le sue declinazioni, ne conosco pochissimi, li potrei contare usando solo due mani. E di gente pescare a feeder ne ho vista tanta.

Rimango "perplesso" anche sulla facilità di insidiarlo a bolo o a feeder, partendo da pescatori con uguali capacità tecniche. Facendo tutte le cose per bene con la bolognese prima o poi sul punto dove sei riuscito a portare il pesce ci si passa, ovvero la linea utile di pesca è molto più estesa di quella stessa linea utile per il feeder, a feeder la zona utile si riduce ad un paio di spanne, se l'amo non è dove deve essere non si fora, e l'amo a feeder purtroppo non si sposta (almeno in linea di massima). Se in corrente faccio una passata di 30 mt facile che l'affondata arrivi a fine passata, a feeder non posso farlo e quindi occorrono arguzie dedicate e ben ragionate.

Azzardano un paragone, e sono elucubrazioni direttamente derivanti dal dover stare in ufficio con un sole che invita a ben altre attività, direi che le difficoltà di applicazioni delle due tecniche, a parità di spot, sono più o meno uguali: meccanica della pastura, precisione di pesca, montatura ragionata, velocità mentale nel adattarsi a condizioni mutabili... ect. Ad essere pignoli dalla parte del feeder c'è la possibilità di alzare i diametri senza particolari controindicazioni, dalla parte della bolo c'è sicuramente una leva maggiore e maggiori quantità medie di pastura utilizzata.

Per chi non mi conosce parlo da pescatore totalmente dedto alla bolognese per più di un ventennio e che solo una serie di circostanze, anche anagrafiche, hanno guidato verso l'uso esclusivo dello "scatolotto"

CITAZIONE (SuperAle19 @ 11/2/2021, 15:09) 
....chi pesca a feeder bene o male qualcosa racimola sempre, mentre tra chi pesca a bolo raramente mi è capitato di incrociare qualcuno che mi abbia fatto pensare: “...aspetta un attimo che mi fermo a vedere cosa e come sta facendo...”. Questo vuol dire che pensi che il feeder si facile? Assolutamente no, anzi. Semplicemente secondo me un livello di sufficienza si raggiunge prima rispetto alla bolognese. Il difficile è poi affinarsi, perché passare da quei 3-4 pesci racimolati anche un po’ a caso a fare belle pescate non è banale, e si rischia anzi di crogiolarsi in quelle catture che ugualmente si fanno.

hai perfettamente centrato il problema, a feeder alla prima uscita se non sei uno sconsiderato qualcosa prendi, è una tecnica immediata e di facile applicazione (o almeno sembra). Un running rig è facile da fare rispetto ad una spallinata a coda di topo su 2 mt di lenza, ma le difficoltà saltano fuori dopo, col tempo. Mi è capitato di prendere pesci e cambiare le sorti di una pescata solo allungando il terminale di 20 cm o calando il peso del feeder di 20 gr. In spot soggetti alla marea arrivo a cambiare e ruotare anche 6 o 7 terminali e tipi e peso dei feeder per mantere costante il ritmo di partenze....come diceva qualcuno sembra facile e la vera differenza, nel tempo, è fra il "racimolare" qualche pesce e prenderne tanti, con regolarità e possibilmente grossi.
view post Posted: 11/2/2021, 14:08 1997 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (dirac77 @ 11/2/2021, 13:59) 
Ma sai le situazioni in pesca sono tante...

il bigattino può essere presentato in diversi modi, è economico, viene riconosciuto istantaneamente dal pesce, è in grado di ravvivare l'interesse di pesci svogliati o paranoici (se usato in modo opportuno), piace a tutti i pesci

E' considerata la più classica delle esche perchè, nelle giuste mani e in diverse situazioni, funziona alla grande.

Poi c'è un mondo di situazioni dove le esche alternative superano il bigattino, alcune sono piuttosto ovvie (presenza di minutaglia) altre lo sono meno.

parlo da ex maggot fan, solo pochi anni fa per me c'era una sola esca, il bigattino, con rarissime eccezioni. Poi specializzandomi nel feeder in libera (non gare) ho cercato sempre modi nuovi di selezionare prima la taglia e poi la specie di quello che cerco. Come appetibilità e riconoscibilità il bigattino non ha rivali, è un dato di fatto ma questa sua grandissima peculiarità alla fine è anche il suo più grande difetto. Se in uno spot ci sono 100 barbi di cui 10 over pescando con il bigattino c'è la certezza che arriveranno sempre i più piccoli sull'esca...ecco io cerco gli altri 10 :D e non vale solo per i barbi.
Ci sarebbe molto da discutere e soprattutto da contestualizzare, i parametri da valutare sono tantissimi così come tante sono le eccezioni ma abbiamo già "sporcato" troppo il post di Massimo, magari si può aprire una discussione a parte tipo Maggot VS Resto del Mondo. Ovviamente se si parla di passata c'è poco da discutere, il bigattino stravince.

Comunque tanto per fare un esempio stupido il cavedano XXL che a bolognese rifiuta un singolo bigattino pinzato su un amo del 26 solo perchè un pallino del 13 è 2 cm troppo in basso sulla lenza innescando un pellet da 12 mm ti porta via la canna usando un terminale da 15 lb
view post Posted: 11/2/2021, 12:27 1997 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (dirac77 @ 11/2/2021, 11:38) 
Le ho usate anch'io in molti contesti diversi tra loro, sono sicuramente una soluzione molto valida.

Poi si, l'argomento esche/strategie è assai variegato.

capisco quanto sia molto difficile, specialmente per un "bolognese", staccarsi dal bigattino ma le esche dure, che non devono essere necessariamente boilies da 20 mm, possono riservare sorprese molto gradite e, in ogni caso, effettuano una severa selezione sulla taglia del pescato. Personalmente uso il bigattino molto raramento e solo quando le circostanze lo suggeriscono.
view post Posted: 11/2/2021, 09:44 1997 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (dirac77 @ 11/2/2021, 09:36) 
Va un po' letto tra le righe, per ricavarne spunti tecnici da testare nei corsi d'acqua che si ha a disposizione.

la cosa è valida in tutti i grandi fiumi del piano, cito Tevere e Adda per esempio, ma con i dovurti accorgimenti un approccio con esche dure ha reso e rende in molti spot, ho preso cavedani e carpe in Sile, Piave, Adige ed in fiumi minori come Brentella, Canale delle Regate, Lemene e Naviglio Brenta. E' capitato molto spesso di prendere carassi, tinche breme e perfino pighi con esche dure ovviamente debitamente proporzionate nei diametri.
view post Posted: 11/2/2021, 08:40 1997 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (dirac77 @ 11/2/2021, 08:38) 
CITAZIONE (rikkiB @ 10/2/2021, 20:02) 
https://docplayer.it/21817457-Po-fishing-b...gio-farina.html


Nb: a distanza di tanti anni,ancora una base valida, per iniziare a pescare in PO,con i dovuti aggiornamenti di oggi.

Grazie, letto tutto d'un fiato ieri sera.
Molto interessante.

se non erro è del 2011, quindi ha 10 anni, in questo lasso di tempo la pesca specialistica in Po si è fortemente evoluta sia negli approcci che nei materiali, però alcuni concetti base rimangono validi.
view post Posted: 11/2/2021, 07:51 1997 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (rikkiB @ 10/2/2021, 20:02) 
https://docplayer.it/21817457-Po-fishing-b...gio-farina.html


Nb: a distanza di tanti anni,ancora una base valida, per iniziare a pescare in PO,con i dovuti aggiornamenti di oggi.

grazie Riccardo, lo stavo cercando ma ho trovato solo i pdf pubblicati su Pianeta Pesca ma non l'originale che, se non erro, era finito sul sito di LBF Italia.

CITAZIONE (Massimo Zelli @ 10/2/2021, 16:52) 
Lo sai a proposito nelle mani di chi è finita la tua AW V-70

Non ci crederesti mai, ma è proprio federico.

Un giorno scriverò la storia pure di quella canna.

quella 7 ne ha viste di scaglie, di albe, di tramonti....e ne ha sentiti di moccoli, imprecazioni, dissertazioni di pesca ed urla di di gioia. Sono contento che sia finita nelle mani giuste.
view post Posted: 10/2/2021, 09:33 1997 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 10/2/2021, 09:29) 
CITAZIONE (sergio62 @ 10/2/2021, 08:20) 
E' un modo per lasciare a qualcuno parte di noi stessi, l'unico modo per superare il pensiero che prima o poi la nostra clessidra alieutica farà cadere l'ultimo granellino di sabbia.

Questa conservala per la prefazione del mio libro.

si ma sbrigati a scriverlo, comincio ad avere un'età pure io
view post Posted: 10/2/2021, 08:20 1997 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (Mezzorata @ 9/2/2021, 15:37) 
Ma è solo quando cominci a "ridare" che capisci quanto ti è stato donato

mi aggancio a questo stralcio già citato da Mezzorata per un paio di considerazioni.

E' quasi inutile sottolineare di quanto scrivi bene. Con l'esplosione dei social e la metastasi di post sgrammaticati, zeppi di K, verbi a caso e punteggiature dimenticate (con buona pace del più evoluto dei T9) è un sollievo anche solo leggere non solo una frase completa di tutti i suoi elementi ma addirittura un racconto in cui la lingua italiana non viene stuprata. Nel tuo caso ci sono anche i contenuti, sei uno dei pochi che leggo sulle riviste oppure online, a ben pensarci forse l'unico, molti degli altri "imbrattatori" di carta mi annoiano dopo le prime due righe.

Detto questo mi sono chiesto anche io, molto spesso, perché passare agli altri le proprie conoscenze. Alle volte potrebbe sembrare una sorta di autocelebrazione, quasi una ricerca di un "like" dal vivo, un modo per pavoneggiarsi e dire:" Guarda quanto sono bravo". Badate bene non parlo di conoscenza dello spot o di un itinerario, ma di tramandare proprio le basi per arrivare a capire il fiume, la chiave per arrivare a muoversi e ragionare come un pesce, una sorta di evoluto senso dell'acqua. In realtà, col tempo, mi sono convinto che lo si faccia per ben altro. Volenti o nolenti, a differenza di una canna, la nostra testa ci passa, seppur lentamente, la sensazione netta e precisa che stiamo invecchiando. Se non erro la prima volta che ho pescato con Massimo, proprio sul Sile, aveva meno di 30 anni. La vecchiaia, o la maturità se vogliamo chiamarla con un termine che fa meno paura, deve avere una sorta di codice che si attiva con il passare degli anni, una necessità istintiva che impone di passare agli altri le proprie esperienze, proprie perché queste esperienze siano utili ad altri e chi viene dopo di noi non debba ripartire sempre da zero. Questo vale in tutti i campi ed anche nella pesca, per fortuna. L'istinto ci fa "scegliere" qualcuno con le capacità ed il talento per portare sul fiume non solo le nostre conoscenze, ma anche i nostri principi, la nostra filosofia e le nostre abitudini. E' un modo per lasciare a qualcuno parte di noi stessi, l'unico modo per superare il pensiero che prima o poi la nostra clessidra alieutica farà cadere l'ultimo granellino di sabbia.
view post Posted: 8/2/2021, 07:40 12 ANNI - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
Uno dei miei più grandi rammarichi è quello di non aver foto con mio nonno (il mio maestro) a pesca. Purtroppo a quei tempi, parla della fine degli anni '60, le digitali erano fantascienza ed anche le normali macchine fotografiche, molto rare e tenute per occasioni speciali, non si portavano di certo a pescare. Tutto è quindi affidato solo ai ricordi, che spesso per quanto profondi tendono a sbiadire. Queste immagini fanno bene al cuore e crescere con le gambe in acqua o nel terreno del sottobosco non può che aiutare a diventare uomini migliori.
view post Posted: 27/1/2021, 12:33 La leva calcistica dell'81 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 27/1/2021, 12:12) 
CITAZIONE (sergio62 @ 27/1/2021, 12:03) 
serve il VAR, anche con una canna in mano gli juventini sono da controllare con ogni mezzo possibile

E' bastato un derby vinto per farti rimettere fuori il capo ? :rolleyes:

non volevo infierire a caldo qualche gg fa :whistling2:
view post Posted: 27/1/2021, 12:03 La leva calcistica dell'81 - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
serve il VAR, anche con una canna in mano gli juventini sono da controllare con ogni mezzo possibile
view post Posted: 18/1/2021, 07:49 Friendship - Report, Racconti e Appuntamenti di Pesca
ditemi per favore che siete 1,50 x 60 Kg....altrimeni quei cendoncavedani sono davvero grossi 3_3
view post Posted: 8/1/2021, 07:41 Preston Supera 80 - 50 grammi - Ledgering
CITAZIONE (Labrofish @ 7/1/2021, 18:06) 
Ciao a tutti,

avevo intenzione di prendermi un’altra canna da feeder in mare. Media distanza con pasturatori sia cage che a bigattini da 30 a 60 grammi ( di solito uso 40 grammi) .

Ero orientato sulla tubertini concept feeder sea, però poi mi è cascato l’occhio su alcuni filmati fatti da Preston per la presentazione delle canne Supera e me ne sono innamorato.

Mi sembrano canne di un’altro livello rispetto alle tubertini da mare, anche il prezzo è più alto ( circa 100 euro di più) ma se qualcuno mi conferma che ne vale la pena la prendo, in particolare avevo messo l’occhio sulle 12,6” 50 o 80 gr.

E una domanda: per usarle con i pasturatori e alle distanze descritte, in mare, con terminali dallo 0,12 allo 0,16, sarebbe meglio la 50 o la 80?

Grazie

La Supera è la top di gamma di casa Preston, la versione da 80 gr. nasce per rispondere alle esigenze di coloro che, oltre alle gare in cava o in fiumi e canali di piccole dimensioni, amano frequentare fiumi di media portata. Rispetto alla versione da 50 gr. ha ovviamente più schiena pur mantenendo una bellissima azione progressiva. La scelta è dettata dalle zavorre medie che devi usare. Tieni sono presente che i CW dichiarati sono ottimali e non massimi. Personalmente andrei sulla versione da 80 gr. più adatta anche al long casting che in mare puà essere molto utile.
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