Posts written by sergio62

in genere una pastura di qualità non macchia le mani, se gli ingredienti e le farine sono selezionate le mani rimangono linde. Se una pastura costa 2 euro al Kg ed una ne costa 5 di solito un motivo c'è, vedi anche la quantità di cellulosa o ceneri inerti inserite solo per fare volume. Quando usavo pasture prese a caso e solo in base al prezzo oltre alla colorazione delle mani ho avurto spesso anche problemi di secchezza e prurito, con quintali di crema dopo per ovviare o con l'uso di guanti in lattice per evitare contatto diretto. Ora con pasture di qualità zero problemi.

ho diversi libri dell'Olimpia, compreso quello citato. TI posso assicurare che alla fine degli anni '80,in Po, prima del picco dell'inquinamento industriale che ha praticamente azzerato la fauna ittica del basso corso del fiume, i cavedani erano letteralmente infestanti. Nelle sere d'estate, con un martin 9 gr. corpo di vespa, era praticamente impossibile, al tramonto, fare un lancio senza prenderne uno. Erano talmente numerosi, di tutte le taglie, che la loro pesca era a volte scontata, quasi noiosa, e l'unic omotivo nella sua pesca era cercare di selzionare la taglia, con il pane, l'uva in stagione o le budellina di pollo colorate di rosso in inverno. Quando la situazione è cambiata, in peggio, ho cominciato ad "emigrare" verso est in Adige e poi a salire verso Brenta, Sile e Piave, per cercare di prenderne qualcuno....

piccolo OT, hai ragione ma il rischio che diventi una gara a "chi ce l'ha più grosso" è molto alto, senza contare che al momento di pesare ci vorrebbe un giudice IGFA presente. Io seguo più che altro i barbi ed ho visto pesature che voi umani non potete immaginare

carpe diem, tanto per rimanere più o meno nello stesso periodo storico del Sig. Epitteto. Io però con un paesaggio liquido come quello della foto del pontile col cazzo che perdevo tempo a mangiare...

PS: domani ero indeciso se andare o no, mi hai tolto ogni dubbio e stiocamente ho deciso di non prendere in considerazione il freddo, i Km e l'età anagrafica, sono tutte cose che non posso controllare quindi inutile pensarci

nella pesca in canale alla prima breme da 200 gr. spacco il cimino e torno a casa.... per sicurezza innescavi una boilie da 20 mm ed almeno selezionavi la taglia

fidati che lo spazio nella macchina è l'ultima cosa che devi prendere in considerazione nella scelta di una canna. Una 12' chiusa ha un ingombro da 1,84 cm circa, una volta adeguatamente protetta con un fodero o con i semplice "cappucci" la puoi caricare anche su di una utilitaria, hai le punte che ti arrivano davanti ma noninficiano la guida, io ho caricato le mie anche su di un 500. Le nuove trilogy saranno disponibili in negopzio a fine mese, ciao

ci sono delle canne con CW elevato, anche fino a 200 gr. , che vengono proposte in 3 pz ma generalmente non sono dotate di cima avon ma di normale cima portaquiver

Come ti ha già detto Rikki 10' in Po sono veramente pochi, le 10' son canne pensate per la pesca dalla barca o comunque da spot dove ti lanci sotto i piedi, tipo i pontili, se devi lanciare da riva la leva così ridotta può darti problemi sia sulle distanze raggiungibili sia in fase di combattimento quando hai il pesce vicino riva. Le Korum oppourtinist nascono per la pesca itinerante in spot molto piccoli e ricchi di vegetazioni, tipici dell'Inghilterra, in Po servono almeno 12'. Comunque per rimanere nell'ambito delle domanda la Korum Opportunist 10' in questione gestisce in tranquillità oltre i 200 gr.

se ti ha lasciato lo spirito e l'animo per scrivere queste parole ha vissuto per un nobilissimo motivo, chi vive dei ricordi di chi ha amato non muore mai. Condoglianze

scherzi a parte vorrei porre l'accento su un particolare evidente nella terza foto postata da Davide. La pinna dorsale del barbo è rovinata, sono menomazioni tipiche figlie dirette del passaggio in nassa in età giovanile o adolescenziale. La dorsale e l'anale dei barbi hanno il primo raggio rostrato, se non si usano nasse adeguate anti incaglio le pinne in questione si rovinano, senza poi parlare della necessità di mettere il barbo in nassa per diverse ore con tutti i rischi di schicciamento, anossia e abrasioni collegati. E' un'usanza tipica dei passatisti ma non solo. Preciso che sono errori che ho fatto pure io in passato ma ho smesso da molti anni, anche voi se potete, lasciate la nassa a casa la livrea e la salute dei barbi ringraziano.

il carciofino sul copacollo è geniale

Quel molo ne ha viste di bestemmie, il campanile dietro ha perfino le crepe dopo le visite di Zelli...pensa che alle volte fanno il gesto dell'ombrello pure a me, che a feeder li sotto lo 0,19 non scendo mai

inconfondibile, in Po sono letteralmente "esplosi" demograficamente negli ultimi 2/3 anni, con grande gioia degli aspi e dei vecchietti ittiofagi

senza entrare nel merito della naturale "decadenza" di lenze già pronte, nel momento che rimangono nei portaterminali più mesi, io non ho mai preso nulla di già pronto, se perdo un pesce per un nodo fatto male o per un materiale di scarsa qualità voglio potermela prendere solo con me stesso.

dovresti provare a fare una garetta feedr vs bolo contro avversari seri, Riccardo non fa testo , ed inoltre non farla dove ci sono 1.50 mt di acqua ma dove ce ne sono 6 di mt....voglio vederti con i waders come fai