PORTALE AL MARE
E’ una settimana difficile quella che mi porta al cospetto di un incontro.
Da tempo ero d’ accordo per incontrare Roberto e Simone in una pescata al cospetto del mare.
Le condizioni meteo sono perfette , mare calmo onda appena accennata , corrente laterale tutto come ci auspicavamo.
Pur troppo il lavoro mi porta ad arrivare al appuntamento con tante ore di straordinario sul coppone e non pochi pensieri, stanco e in ritardo.
Arrivato al molo però un tramonto già nel pieno del suo vigore subito mi rapisce
Scarico tutto e mi incammino.
Man mano la vita alle spalle si appiattisce i rumori si fanno lontani , il mare davanti si apre e si sente il rumore delle sue onde.
Il sole si riflette su mille onde accendendo un fuoco sulla superficie , mi aspetto di sentirne quasi il calore , ma l’ unica sensazione che mi arriva è serenità.
È una sensazione strana quella che si prova a passare dalla vita normale alla vita del mare , ci si sente come nudi davanti al mare , granchi gabbiani uomini , siamo tutti uguali davanti a questo brodo primordiale.
Io poi personalmente mi sono sempre sentito come un pixel rovinato dentro ad una foto tanto bella,
magari col tempo troverò anche io il mio posto dentro questo quadro salato così bello.
Appena arrivato saluto l’ amico Roberto e subito scambiamo due parole , mi scuso per il ritardo e lui mi dice
-tranquillo cris una pescata in mare e passa tutto –
Queste parole mi scaldano subito subito il cuore e mi ricordano un'altra cosa che mi aveva detto Simone
Tempo addietro
-criss il mare è vasto e se tu gli affidi le tue ansie e le tue preoccupazioni alla sua vastità lui le porterà via con le sue correnti-
Se ci penso prima o dopo tutto finisce in mare , che accoglie ogni cosa , con la sua paziente cadenza di maree .
Con la sua immutabile tempistica delle onde , e il ripetersi degli eventi così regolare , ti infonde una serenità
Quasi cullandoti.
E così mi posiziono fra i due amici che sono già sintonizzati con il mare , con un tramonto che ti fa girare la testa , e una strana luna rossa e grande che ci guarda bassa sull’orizzonte .
Apro la mia sei metri sistemo il mio inglese 3+1 alla giusta altezza , sposto qualche pallino del nove ,
klk amo del 18 filo fluoro del 12, tutto come accade spesso nelle mie poche pescate in mare.
I gesti sono ancora da migliorare , la tecnica da affinare , c’ è una marea di lavoro anche qua
Da fare , ma le ore non si contano e gli straordinari si fanno volentieri.
Intanto che mi setto per bene sento un sibilo alla mia sinistra sssszzzac , mi giro e simo apre le danze
La vecchia ma splendida x arancio è in una piega profonda ma armoniosa , il pesce si difende a pochi metri dal muro di scogli e cozze, simone sale sullo scoglio più alto e alza la canna applicando una leva più verticale possibile .
Gli chiedo se serve una mano ma il lupo di mare ha tutto sotto controllo .
Dopo un paio di minuti di zig zag forza una bellissima spigola a galla fuori dal muro di cozze assassine di finali, e la guadina .
Ci mostra la regina nella sua bellezza un esemplare di circa quattro o cinque etti.
Segue un po' di aguglie e bigatti succhiati da parte mia , che dei tre sono il novellino , ma che il solo star
Li fra due grandi pescatori è già un onore .
Dopo poco szzzzac sta volta il sibilo viene da destra , il roberto ha incannato un pesce , vedo il suo tappo inglese sbattere a destra e sinistra , nervoso .
Il pesce tiene il fondo e robi lo lascia sfogare sempre qualche metro lontano dal muro delle cozze.
Parte una serie di scommesse , d'altronde in mare col bigatto tutto può essere.
-è una pigola , iodico cefalo noo è una anguilla !
Si scherza e si ride condito da qualche cattura , è una serata speciale nella sua semplicità ,
con degli amici , e il mare , non potevo chiedere di meglio.
Quando chiudo la canna i pensieri se ne sono andati , e anche se la stanchezza rimane ,
le ansie non le ritrovo più , devono essermi cadute in mare , che se le è portate via.
Ps abbiamo deciso assieme io Roberto e Simone di non mettere foto sei pesci , in quanto non è nostra intenzione fare dei trofei da mostrare , ma divulgare la bellezza e la passione che ci ha portati a intrecciare i nostri percorsi , sperando di ripetere ancora una volta in futuro assieme