Non mi piace stare connesso con il mondo .
Essere strappato al mio isolamento,
Alla mia dimensione .
sempre trovato banale il pensiero generalizzato , che mi ha portato a starmene sempre più da mè .
Milioni di teste e un unico pensiero .
Uno spreco notevole , non credete ?
Non mi piacciono i telegiornali e le chiese , i centri commerciali e le code ai semafori.
In questi tempi essere un sognatore isolato nel suo mondo è sempre più difficile .
La fetta di carne che ci tirano nella gabbia da tempo è sempre di più un osso scarno , e ci si azzuffa per gli ultimi brandelli pronti a sopraffare i più deboli .
Le persone , creature orribili per indole , sono ora spinte alla loro massima essenza diabolica .
Io sono portato dalla vita al centro del ring , quotidianamente .
I colpi arrivano veloci da tutte le direzioni.
Una velocità di mani davvero notevole , costante sempre in aumento .
“Dannazione non startene fermo muoviti sulle gambe , sulle gambe dannazione “
Ma ad aspettarmi ci sono sempre i 4 angoli del ring , e così mi ritrovo a fuggire in cerchio mentre piovono legnate senza via di uscita .
“ usa il jab dannazione ,usa il jab tienili a distanza “
Il jab già, nel pugilato serve a non fare avvicinare troppo l ‘ avversario .
Nel mio caso il jab è rappresentato da
Una bolognese , e la vita dura è rappresentata da un mare freddo sferzato da venti che da nord ti fanno battere le tempie ad ogni folata.
Ma ad ogni folata segue un lancio ,
E così piano piano mi ritaglio un poco di solitudine , nel mio mondo .
Il galleggiante lanciato è un colpo di jab che porta un po' di ossigeno dalla pressione costante .
Ma non bisogna abbassare la guardia perché l avversario ha fra i suoi colpi il ko , dinamite nel braccio.
Arrivo alla spiaggia e c’ è un bel sole
Infatti è pieno di gente , bambini cani schiamazzanti , speravo di non veder cristiano ma non si può avere tutto.
I ciotoli sotto gli stivali si spostano ad ogni onda lasciandomi sprofondare ,
Il blu si fa più intenso a pochi metri dalla riva e cerco di sparare il mio tappo inglese al di la dello scalino.
Il paradiso davanti e l inferno dietro ,
Il bagnasciuga a fare da linea di separazione , le onde mi colpiscono le gambe e pian piano mi faccio trasportare dalla corrente .
Mi riorganizzo , riprendo lucidità ,
Lentamente ricomincio a mettere a fuoco con obiettività le cose.
“ Non aspettare che ti pesti come il grano in un mulino dannazione , muoviti e usa il jab , non essere un bersaglio impalato “
Faccio spesso sta cosa , mi do delle dritte da solo come farebbe un allenatore all’angolo di un pugile .
Chi non sa ironizzare delle sue sfighe deve vivere una vita davvero triste .
O forse sono solo un po' matto ,
D'altronde come son noiosi i normali.
Ho deciso che appena la stagione sarà tiepida farò una pescata , perché alla fine è l ‘unico modo per coronare tutte quelle attenzioni che il mio ego mi richiede .
Anche se a febbraio in adriatico è un suicidio.
Non vuole vestiti , non vuole andare a donne non vuole la bottiglia , si
Rilassa solo con una passata in solitudine quello li .
Chi sono io per negargli un po' di gratitudine , alla fine quel ragazzo si fa un culo così .
È proprio un bravo ragazzo quello .
E così ci troviamo su una bella spiaggia a fare una pesca nuova , mai fatta prima .
Galleggiante inglese , lenza tarata per due terzi, terminale lunghissimo.
Sti marinari son fatti a rovescio
“ La salsedine gli ha fritto le rotelle a questi “
Eppure … guai a non ascoltare chi è del mestiere .
E allora .. lenza da mare , tutto a rovescio di come avrei fatto un paio di anni fa , lenza starata , terminale lunghissimo , galleggiante inglese e un colpo di jab ogni fiondata .
Che bello è doversi reinventare ad ogni uscita ?
Ti ritrovi spesso col culo per terra con la faccia pesta .
Non sai neanche da dove è arrivata
questa .
È proprio allora che devi rialzarti e darti da fare , perché la pesca è una questione matematica prima di raccogliere uno devi essere pronto a buttare 10 , e allora impari a voler bene anche alle botte prese,
ai cappotti e alle incazzature .
Ti tieni stretti i percorsi che ti hanno portato dove sei ,pure che non sei da nessuna parte .
Alla fine sono poche le persone che ti possono state intorno in questo delirio , solo un pescatore può capire un altro pescatore .
“ forza ragazzo se vuoi prendere devi
Stare sul pezzo , devi essere sveglio e pronto sulle mangiate , devi poter inchiappettare una coccinella senza che se accorga “
Dove eravamo rimasti , la spiaggia è piena di bipedi e il mare davanti a me pare il deserto .
Mi sposto su una scogliera poco lontana in solitudine rimandando quella pesca da riva solo a un domani.
Rifaccio il fondo tiro un colpo di jab , con un lancio del mio tappo d ‘ oltre manica.
questo barcolla ubriaco fra le onde quasi ipnotizzandoti, tanto che quando affonda quasi casco nel gesto di ferrare , la liscio cazzzzo .
Non mi aspettavo attività in febbraio quasi come i pesci fossero inattesi da un pescatore roba da matti .
Altra passata il tappo affonda ferro e c ‘ è , tira ma senza mandarmi in difficoltà .
Scappa a zig zag a mezz acqua per un secondo mi prendo quasi paura che sia lei…
Poi un becco secco e lungo fende la superficie .
È una aguglia bellissima non me la aspettavo .
La domo senza troppe pretese e la guadino in sicurezza .
In estate l avrei maledetta ma oggi gli voglio un gran bene .
È pure un bel pesce e mi ha fatto divertire non ne avevo mai prese così grosse .
Fra una riflessione schizofrenica
E un po di colpi di jab si è fatta sera .
Il tramonto sul mare è una cosa sempre magica .
Per oggi l incontro finisce qua ,
Per ko al dodicesimo round ma ci rivedremo mare .