Ci sono pensieri antipatici nella mia testa mentre scendo al fiume .
Un ginocchio mal ridotto dopo una partita di calcio mi costringe da due settimane a fare fisioterapia e ghiaccio .
Esco dal lavoro e corro qua o la , faccio bicicletta ho pochissimo tempo per me e per pensare alla pesca.
Legamento lesionato , comporta una pausa forzata proprio ora che hanno riaperto alla pesca , e i fiumi sono pescabili ancora per poco prima che l ' estate li riduca a dei rivoli pieni di alghe.
Rifiuto anche una trasferta da 4 ore di macchina , per un posto che avrei visto volentieri.
Ci saranno altre occasioni per allungare il tiro , oggi tutto quello che posso fare è dedicarmi una pescata leggera in un posto vicino e comodo.
Organizzata all ultimo secondo a mente disconnessa .
Mentre scendo uno stormo di cormorani cala su di una buca ,
Nonostante siano anni che li vedo non mi abituerò mai alla loro bruttezza.
La loro livrea nera , il corpo magro e nerboluto , il collo sproporzionatamente lungo .
sono dei demoni alati che non so perchè ma lasciano un presagio di morte al loro passaggio .
Niente a che vedere con il volo leggero e aggraziato di un airone
O di un martin pescatore .
Loro sono solo uccelli , povere bestie che tirano a campare ,
Come noi daltronde , ma se credessi in un creatore gli contesterei
Un lavoro tanto mal riuscito .
Mentre penso a questo un rumore furtivo attira la mia attenzione ,
Una saetta iperattiva salta a destra e a manca fra i rami di un vecchio pioppo.
Con la coda a spatola e il corpo agile e scattante ecco uno scoiattolo .
Retaggio anchesso di un mondo che cambia , e ci ricorda che le nostre azioni comportano delle responsabilità molto grosse .
Mi fissa con i suoi occhietti probabilmente disturbato da quel mammiferone mezzo zoppo che vede in me, goffo e rumoroso .
Gli faccio un fischio e lo straniero saetta fra le fronde al riparo da occhi indiscreti.
Arrivo al fiume e qua le carte sono oramai da tempo mescolate .
Pesci alloctoni , pesci grossi e cattivi , soppiantano quelli autoctoni.
Si mischiano , si ibridano , cambiano gli equilibri di un ecosistema creato in milioni di anni .
Unico nel suo genere , irripetibile .
Il prefisso è sempre quello , pesci , anchessi animali come noi , che tirano a campare e che non possono avere coscenza delle nostre malefatte e dei nostri errori , di cui portano sulle spalle le responsabilità .
Infatti la pescata si apre con barbi europei che mi spaccano ogni tipo di terminale e che fanno rimpiangere quei barbi nostrani che da bambino pescavo con una fissa da cinque metri , e un terminale leggero.
È bastato adattare l ' attrezzatura e spesso le catture xxl di queste specie danno picchi di adrenalina ben accetti .
Ma il piacere della pesca leggera , fatta di sportivi equilibri fra fili sottili e pesci " affrontabili " senza spadoni , quella un pò manca .
Mettere tempo e impegno a creare lenze leggere con pallini del dodici e ami del 27 , e poi vedere che in mezzo metro di acqua hai solo barbi lunghi e grossi , e carpe ti fa capire che oramai sei obsoleto e superato .
Esco per rifare la lenza e una testina affiora , la sagoma a punta del naso , il goffo galleggiare e la totale assenza di paura .
Una tartaruga acquatica , sta a due metri da me e osserva con fare pigro.
Penso alla sua vita in 30 cm ² di una vaschetta e al pirla che l ha buttata in un fiume .
Stai a vedere amica mia che ha fatto la cosa migliore per te .
Anche se non si fanno certe cose son felice per te che ora ti godi il paradiso delle tartarughe .
Mentro dialogo con il rettile alieno , una sagoma sfreccia davanti a me .
Ci metto un pò a focalizzare la cosa , non credo ai miei occhi ,
Una bellissima carpa koi di mole notevole completamente bianca passa anche lei vicina a me .
Questi animali che vengono dalla cattività , non temono l uomo
Incredibilmente , come noi temiamo loro .
Messi in prigionia e poi buttati all abbandono , sono loro ad essere additati , gli alieni che rovinano il mondo.
La bellezza di questo pesce che nuota libero nel suo nuovo ambiente mi fa ricredere , se io credessi in un creatore gli farei i complimenti per tanta bellezza , ma gli direi che quando ha fatto l ' uomo poteva metterci un poco più di impegno.
La regina del fiume , perchè per me un essere tanto bello può essere solo femmina , mi farà compagnia per tutta la pescata .
Dopo qualche carpa e cavedanelli e barbi , il ginocchio mi riporta alla realtà , dolore e fastidio , è già ora di chiudere.
Saluto i miei amici animali , brutti o belli stranieri o nò sono
Parte di un mondo oramai globalizzato , dove ci si può solo adattare o essere sopraffatti , come è sempre stato , e sempre sarà.
Fotografo spesso i fiumi e i pesci , mi piace stampare le foto
E tenerle .
Mi piace pensare che il tempo passa ma io l ho fermato su carta ,
Con l inchiostro di una stampante ho rubato un pezzo di storia e
Quel pezzo non passerà più , e allora volevo condividerlo con voi