Posts written by fausto70

Sarebbe possibile sapere il prezzo e dove poterlo eventualmente comprare?? Grazie

credo sia ancora presto per poterlo sapere, tuttavia speriamo bene

ZELLI santo subito
AMEN

Credo sia inutile dire che ne siamo tutti felici per te, come e' inutile dire che sia un incarico piu' che meritato.
In Bocca al lupo ed ancoa complimenti
Chepeau Ing Zelli

Grazie Massimo comunque per la risposta, ma Vicenza quest'anno non ce la faccio a visitarla
Si so anche di veret, di cui anche con loro ho testato dei prototipi di canne in due pezzi da surf casting ( che tra l'altro ancora possiedo), infatti ne conosco le qualita' tecniche/ costruttive, diciamo che mi incuriosiva la Artico come altro marchio italiano, perche' come appunto detto anche prima, fa delle belle canne, anche se poco diffuse sul territorio, che ancoa non ho mai avuto modo di provare.
Vedremo come andra' a finire

Massimo, so bene ( magari non nei dettagli come chi come te e' addentrato in materia) cos'e' il made in Italy oggi, il mio vorrebbe essere piu' un cercare qualcosa che almeno sia "assemblato" in Italia, magari per spirito di patriottismo (concedetemi il termine) .
Quindi stendiamo quel "cazzo di banalissimo velo pietoso" e andiamo avanti come se nulla fosse accaduto.
Avendo ordinato la canna da ormai un mese , presso un negoziante che mi ha persino trattato molto bene sul prezzo ma , che ancora ad oggi non arriva, mi dispiacerebbe disdire l'ordine per una serie di motivi che non sto qui ad elencare, per cui ormai e' andata e che dio ( in questo caso Artco) me la mandi buona .
Per quanto riguarda il discorso dei pantaloni corti, tu sei stato piu' fortunato di me ....ho 45 anni, pesco da quando ne ho 10, da quando per comprare una bobina di filo SPIN marcato Shakespeare ci volevano 2500 lire e compravo gli ami sfusi della mustad gli AU lion d'or, quando le Tubertini le faceva Triana e quando Triana ancora era in Italia ed io ci collaboravo per alcuni fusti da surf , per cui, credo di poter dire che qualcosa del made in Italy ......la conosco!!
Tutto questo per dire che fino ad oggi ho pescato sempre, in ogni mio momento libero, in ogni ambiente marino e non , ho praticato tutte le tecniche possibili ed immaginabili, ho iniziato ( dopo il bambou) usando le LERC per poi passare alle Garbolino Milo fino ad arrivare agli attrezzi dei tempi moderni della bolognese, della roubaisienne, dell'inglese, della traina e del surfcasting, sempre e solo per la forte curiosita' di saperne qualcosa in piu', rischiando sempre a mie spese, anche un'acquisto sbagliato per la sola curiosita' di provare un quacosa di nuovo, proprio come in questo caso specifico di questa AB 9060 , mai vista prima, anche se e' sul mercato da qualche anno.
Con cio' non mi ritengo un fenomeno anzi, pongo sempre domande e non sottovaluto mai nemmeno un bambino in pesca , poiche' sono dell'idea che non si finisce mai di imparare nella vita....figuriamoci nella pesca !!
Scusatemi se sono stato prolisso e vi ho annoiato, ma quando mi prende a scrivere ....mi capita di esagerare.
Massimo, come si dice a Roma....io ci provo visto che hai avuto ( o forse hai ancora) rapporti con loro, se magari ti capitasse di scambiare due chiacchiere con il Signor Antonio o chi per lui, potresti chiedergli se quelle canne hanno ancora quel problema oppure hanno risolto ??
Scusa ancora per la faccia tosta ma, a questo punto piu' se ne riesce a sapere e meglio e'
Un saluto e grazie per quanto potrai o riuscirai a fare

Dunque, ammetto che sto comprando praticamente a scatola chiusa, una canna di cui in giro non se ne vedono facilmente ed altrettanto difficilmente, si trovano notizie in rete, l'unica cosa scritta rimane appunto, un intervento dell' Ing Zelli qui su PIR, che riporto :
"E' una canna ben bilanciata leggera e non troppo sottile.

Attenzione perchè non passa la prova retina.

Di 27 canne vendute tra dicembre e gennaio da un noto negozio qui da me ne sono tornate indietro 19, le altre IMO è perchè non hanno ancora pescato.

Artico fa ottime canne, ogni tanto però gli capita di ciccare l'accoppiamento di materiale e le canne si spaccano."
Questo intervento porta la data del 7 aprile 2010 e si riferisce chiaramente a 5 mesi precedenti ( si parla di Dicembre e Gennaio) quindi se proprio vogliamo fare i pignoli.....si parla di canne uscite da Artico alla fine del 2009 !!!
Ora....non voglio credere che una azienda come Artico, che 5 anni fa (per non dire 6) si vede tornare indietro tutte quelle canne e non cerca di trovare rimedio e che nel 2016 faccia ancora uscire dalla sua sede , canne che presentano tale problematica, perche' se cosi' fosse, tutta la serieta' di cui si parlava prima ......va a farsi benedire con tutto il made in Italy.

Speriamo che abbiano cambiato qualcosa per renderle piu' affidabili nel frattempo

Bella notizia che mi dai

Guarda io ho ordinato da circa un mese la 8 mt e mi dovrebbe arrivare questa settimana.
Salvo ulteriori ritardi, conto di niziare a pescarci gia la settimana prossima e sperando di prenderci qualche pesce degno di nota, potro' darti qualche impressione personale !!

Questi sono i combattimenti che piacciono a me
Complimenti

Da quello che ho capito io, Ciuffo voleva dire che i muli di alta fascia , per fare un esempio un certate , costa quel che costa non solo e totalmente per le sue qualita' meccaniche, perche' li fa Daiwa, ma che magari puoi trovare in muli di fascia piu' bassa o in altri marchi a minor costo ma eguali qualita'.
Per quanto riguarda il contact, chi lo usa tuttora, ne apprezza le caratteristiche di funzionamento, aldila' che sia obsoleto come materiali, infatti credo che se ne riprenderebbero seriamente il progetto e messo in commercio con i dovuti materiali, i vecchi li terremo nella bacheca dei ricordi !!

Auguri di Buon Natale anche da parte mia a tutti gli amici di PIR e loro rispettive famiglie

Un'altro vantaggio , nell'usare l'antiritorno ( lo si puo' notare facendoci caso), e' che il filo in bobina dura un tantino di piu', poiche' meno stressato.
Questo perche' viene rilasciato cosi' come e' stato avvolto sulla bobina e diminuiscono le probabilita' di farlo torcere su se stesso mentre si recupera un pesce e dovesse ripartire sfrizionando.
La cosa si accentua specialmente nell'uso di fili sottili in bobina (cosa sempre piu' frequente ultimamente) nell'ordine di uno 0,12 o anche meno.
Quindi a mio modesto e personale parere, una chance all'uso dell'antiritorno gle la darei, forse si potrebbe perdere qualche pesce alle prime esperienze ma, una volta capiti i pregi, che sono sicuramente piu' dei difetti ( anche se persoalmente fino ad ora non e ho riscontrati), difficilmente si tornera' indietro, anche perche' si ha un maggiore soddisfazione, una maggiore sensazione di controllo e, cosa non trascurabile, forse molti riuscirebbero a capire veramente cosa si riesce a fare con la solita canna, in termini di tempistica di recupero e potenzialita' effettive dell'attrezzo che stiamo usando !!

Avendo usato per diversi anni due contact, con cui tenevo regolarmente la frizione tutta aperta e ne gestivo la regolazione con l'apposita leva, nelle fasi finali di una cattura e specie per mettere il pesce a guadino, allentavo spesso la pressione sulla leva per far entrare il pesce nello stesso agevolandomi e non poco, la guadinatura che solitamente faccio da solo.
Fu proprio quando decisi di abbandonare i due contact, che mi ritrovai senza quella possibilita', che era diventata piu' un'abitudine, un movimento naturale che facevo spontaneamente e con una mano sola, mentre con l'altra tenevo il guadino. Cosi' che decisi di provare ad usare l'antiritorno......beh e' stato per me l'uovo di colombo, in quanto riuscivo sia a gestirne le eventuali fughe sottoriva, che a portare il pesce dritto dritto nel coppo semplicemente togliendo la mano dall'archetto del mulinello, eseguendo in pratica quel gesto di allentare che tanto mi era diventato istintivo e naturale.
Cio' non toglie che comunque usi la frizione ma, la tengo un pochino piu' serrata del necessario, diciamo a limite della piega della canna che sto usando in rapporto al terminale montato, diciamo a mo di sicurezza ma, difficilmente mi e' capitato di sentire la frizione partire prima di togliere la mano per dare filo, facendo girare il mulo al contrario.
Se posso dare un consiglio......se vi capita spesso di recuperare troppo il pesce o cmq di dover aggiustare sottospoda ( specialmente in corrente) la lunghezza del filo fuori della canna, per arrivare a portare un pesce preciso preciso nel coppo e regolare tutto con una sola mano.......provateci, magari potreste scoprire che e' piu' facile a farsi che a dirsi .
Un'altro pregio ( ma questo e' puramente soggettivo) di usare l'antiritorno, e' quello di non sentire la necessita' di mulinelli troppo costosi, che debbano avere necessariamente una frizione millimetrica (se poi c'e' non guasta mai) ma che abbiano sicuramente l'antiritorno ed una leva per lo sblocco ben evidente e di facile raggiungimento.