Posts written by Massi.

Quando è così di solito Sono i pescetti che rompono le scatole

Eppure ha ugualmente funzionato. Per me il finale deve essere una sorta di prolungamento naturale della lenza; non puoi lasciare tutto il lavoro al terminale di per sé.

Io posso usare un finale lungo quanto la spallinata solo se pesco con molto appoggio o se uso una montatura con inglesino senza piombo.
Se devo pescare sospeso più che con la distanza tra gli ultimi 2 pallini in basso mi regolo con la lunghezza della spallinata per decidere quella del finale.
Una spallinata lunga il doppio del finale posso usarla come "montatura da ricerca",se voglio qualcosa che sia funzionale sospeso e appoggiato. Per quando voglio trovare "segni di vita" o semplicemente procurarmi il vivo.
Una spallinata lunga il triplo del terminale trovo che sia il giusto equilibrio tra sensibilità e morbidezza
pescando dal sospeso all'appoggiato di massimo 10-20 cm.

il bigattino singolo l'ho provato qualche volta.....
ogni tanto funziona è vero...l'altro giorno no!


concordo sulla spigola......
è anche vero che a altre volte, in momenti di distrazione, il tappo era sceso da parecchi secondi e l'ho fregati comunque.....ma la maggior parte delle volte lisci......
l'altro ieri le ho provate tutte anche su questo fronte....
ferrare appena andava sotto e lisciare così tanto da far volare il tappo, aspettare un pò di più....

ripeto, secondo me era proprio la giornata storta anche per i pesci....

Difficile lisciare la spigola... A patto che si sia sempre pronti e non aspettare i fatidici 3 secondi che è una boiata del menga

Ma occorre sempre verificare se sono pescetti, scendendo se serve ad ami del n. 20 o 22, giocando su assetti e profondità.
Perché la sorpresa può essere dietro l'angolo.

Superior e r18 ci sono anche in versione strong, pochi se le filano, ma per il sarago....

scogliera naturale, con parecchi sassi e rischio incaglio anche lanciando più fuori....
non ti nascondo che ieri, proprio questa spallinata l'ho usata da scogliera artificiale fuori un porto (parte meno esposta al moto ondoso) con zero incagli sul fondo, tanto che a un certo punto ho poggiato parecchio il terminale....2 bei saraghi e un'oratella da rilascio ci sono cascati....

Riuppo un attimo la discussione....
Questi giorni ho fatto un po' di ricerche riguardo la lenza a bottoni di camicia...
Rispetto a quella aperte, come la 3x3, di questa a bottoni non si parla quasi mai di lunghezza....
Ripeto, io dapprima la facevo sul metro, adesso accorcio a 70cm (per fondali intorno i 3mt)...voi su che lunghezza la costruite?
Per quanto riguarda il finale...si parla di non superare, almeno per la passata in fiume, 3 volte la distanza tra gli ultimi pallini....con una lenza come le mie il finale, seguendo questa regola, non arriva a 30cm.....
Io sto sempre intorno al metro in scogliera...finora di saraghi ne ho presi (ieri anche un'oratella da rilascio)...ma i lisci anche ci sono eccome...
Un esempio di lenza che costruisco per 3gr di tappo con mare mosso....1,86gr di pallini, circa 14 o 15 del n.5 compreso il bulketto in alto...

Solo a Rimini non si impara una sega dai vecchietti qui pescano i paganelli, oppure a strappo, oppure cercano le ombrine con canne che lanciano 196 kili oppure ancora i malati della spigola che quando strappano "questa sicuramente era una spigola di taglia" non è per prendere in giro, io ho solo da imparare però in scogliera si vede una branca di gente e sembra che nessuno sappia cosa sta facendo...

ma quanti di voi, in MeteoPesca, fanno soprattutto affidamento all'attività dei pesci prevista, simboleggiata dai 3 pesciolini?
io credo sia una cosa molto a caso...quasi sempre coincide con luna nuova, luna piena e il giorno precedente e successivo....

Il mio lancino era rosso comperato alla standa e venivo con mio padre 57 anni fa nella lanca di Villastrada e nel buco del soldato a pesci gatto. Lui li usava perché pescava con tre canne. Io guardavo per delle ore la cima di quella cannetta aspettando che vibrasse. La stessa emozione che provo adesso a fissare L antenna del galleggiante e aspetto.....

Vi racconto la mia prima esperienza con la atd
Ho 2 Ballistic LT 3000 DCXH ( recupero veloce ) e li uso per pesche con filo in bobina dello 012 - 014 - 016 e finali dallo 008 allo 014 max
Oltre uso i TDX oppure Shimano Biomaster ( filo in bobina 016 - 018 - anche 020 in casi particolari ( Muzza - Ticino ) e finali ovviamente sostenuti ( anche 018 )
I Ballistic LT hanno la frizione atd, i tdx ed il biomaster quella "tradizionale" ( che si chiami utd o altro è la stessa cosa )
Bene, arrivo sull'Oglio, monto la bolo, linea 012, finale 008 e provo a tarare tirando il filo con la mano direttamente dal mulinello
Ho fatto fatica coi primi pesci, sentivo la frizione un po "strana", poi ho cambiati sistema e non l'ho più abbandonato
Anzichè tirare direttamente dal mulinello ( ovviamente già montato ma tirando direttamente dal mulo, non dagli anelli ) ho provato a tirare dall'amo, come se fossi un pesce
Appena la frizione iniziava a slittare ( ma proprio appena a quel punto, non oltre ) stop, lasciavo stare così e devo dire che mi sono trovato benissimo
Praticamente ho tarato la frizione sulla canna "in azione", non a freddo come spesso si fa
Evidentemente la mia "sensibilità" di serraggio non era corretta agendo sul mulinello direttamente ma, per forza di cose, lo è diventata (corretta)facendo lavorare la canna come se fosse realmente in azione col pesce
Tutto è filato perfettamente liscio, senza impuntamenti e a quel punto ho adottato il sistema ( almeno per gli atd - per gli altri posso continuare a fare le prove dal mulinello direttamente, evidentemente queste mi permettono un margine un pochino più alto di tolleranza )
Al punto che ora come ora non distinguo se sto usando una atd o utd
In definitiva sono arrivato alla conclusione che la atd lavora perfettamente a patto che vada tarata subito molto bene
Premetto che uso molto anche l'antiritorno ( infatti per me gli attuali mulinelli che nascono senza possono rimanere in eterno sugli scaffali dei negozi di pesca ) ma questa è una scelta prettamente personale, ognuno usa con piena ragione quello con cui si trova più a suo agio
Va anche considerato il "quando" entra in azione la frizione
Pescando in passata con l'acqua che fila via, tengo l'archetto aperto ed il dito a bordo bobina per dare filo mantenendo però il controllo della lenza
Quindi quando ferro per bloccare il filo prima schiaccio il dito sulla bobina per bloccarla e successivamente chiudo l'archetto.( è più lungo da scrivere che da fare visto che parliamo di pochissimi secondi )
Praticamente solo da questo momento può intervenire la frizione ( e/o l'antiritorno) , non prima
Quindi di fatto la botta della ferrata se la becca tutta la canna col filo bloccato ( prima dal dito e poi dall'archetto )
Per avere la botta direttamente sulla frizione dovrei pescare ad archetto chiuso e ferrare così, cosa per il mio lodo di pescare possibile solo in acque ferme o se si uso la bolo come fosse una fissa , o meglio una barbarina.
Cmq tornando in tema, da quando setto la atd tirando dall'amo e non direttamente dal mulo, mai avuto problemi di scorrevolezza o impuntamenti, almeno coi miei Ballistic
Stesso discorso per i 2 Tatula 1000 LT che uso sulle canne corte
Come ho già scritto ho sia Daiwa ( Ballistic LT, Tatula LT, TDX ) che Shimano ( Biomaster, Technium e Rarenium ) e devo dire che non ho difficoltà di frizione con nessuno di questia