CITAZIONE
Io ho trovato (Scusate se vado ot ma l avrei postato fra un pò quindi ne approfitto) una mitchell 7 metriSUPREMA TOURNAMENT è nera opaco con la scritta rossa brillante dovrebbe essere una derivazione per la trota torrente il diametro è al calcio sui 27 giù di li molto conica molto bilanciata dritta come una spada con il CSW sulla punta io l 'ho provata a secco e ha secondo me un azione simile alla aw ma ancora un pelino più potente costava un botto il carbonio 65 gli spessori mi sembrano sottili come in genere le Michell ma elastica vorrei un consiglio se qualcuno la conosce e può andar bene a Po se x tirargli nei denti , io non ho trovato niente da nessuna parte grazie.
E' una canna del 2000 o 2001. Non più recente.
E' una delle primissime realizzazioni a lavorazione radiale in italia (mitchell e trabucco ne erano precursori illo tempore).
Canna molto leggera (intorno a 255 grammi dichiarati che alla pesa risultavano 265-270) e dal diametro importante, circa 27 mm, è nata per la trota torrente e come bolognese rigida per la pesca in mare.
E' un attrezzo estremamente tecnico, di vecchia concezione, inadatta ai fili sottili ed anche alle mani sgarbate in fase di lancio e guadino.
E' un attrezzo che in trazione graduale genera performance spettacolari.
Il controllo della passata è millimetrico per via dell'enorme rigidezza complessiva.
La stratificazione è in compenso bassina a partire dal quarto pezzo in su.
Questo rende la canna nn solo perfettamente bilanciata ma anche piuttosto incline a rotture su carichi d'urto o mal ripartiti nei pezzi di testa.
Un ottimo pescatore potrebbe farne la sua felicità ma solo conoscendo e rispettando i limiti della canna.
In fase di guadino qualche secondo pezzo può saltare se la canna viene arretrata troppo.
In fase di lancio con zavorre troppo leggere e frustate ci si può rimettere il quarto o il quinto: attenzione.
Detto questo, la canna oggi si trova anche nuova a pochi spiccioli.
Era un'attrezzo estremamente costoso e realizzato con materiali ancora oggi all'avanguardia.
E' una canna che nasce per un capompito specifico lo fa bene. Se usata come deve un'attrezzo del genere è una carta in più da giocare laddove sono richiesti finali tosti e grammature elevate (barbo, spigola con esche quali gambero, anellidi e sarda)
PS ringrazio Leo per la gentile concessione della foto.