DAIWA Tournament PRO bolo strong [Recensione]

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view post Posted on 9/6/2010, 12:55
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HARRY LA CAROGNA

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Ho speso tutti i mie soldi in donne alcool e canne da pesca, il resto li ho sperperati.

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Purtroppo dalla foto non riesco a farvi capire cosa si prova tenendo in mano questa canna.

il primo impatto tastando il calcio è di solidità, non c'è quell'impressione che si ha su qualche bolognese di alta gamma in cui il calcio cede se stretto forte.

Siamo intorno ai 24 mm sull'impugnatura.

Una misura fine ma non eccessivamente, adatta a mani di tutti i tipi.


Dicevo: attrezzo solido e molto leggero, siamo sui 250 grammi a secco. (255 nell'esmplare in mio possesso, 255 senza tappi)


L'ho provata nella misura di 6 metri con degli anelli legati con del nastro isolante ed il risultato era buono ma non ho potuto capire come si comporta con il galleggiante in corrente, perchè la prova l'ho fatta in
carpodromo.

La 7 è stata testata domenica su una corrente da 12 grammi in passata su pesci di tutti i tipi.

La scelta è stata compiuta in questa direzione per testare i limiti superiori.

Non ho dubbi sul limite inferiore: parliamo di unacanna con una punta molto fine , l'azione è più elastica rispetto all'amorphous pur conservando il modo di piegarsi molto parabolico.

Quindi una canna di certo ottima su un finale dello 0,08 .

Ho usato un finale dello 0,16 quindi per vedere se trovavo il fondo-corsa di questa bellissima "molla in carbonio".


Ebbene il risultato è stato di 8 cavedani ed 1 breme , pesci dal mezzo Kg al Kg.

La corrente fortissima anche con questi avrebbe messo in difficoltà strutture leggere.

Questa canna presenta una rotondità controllata dell'azione che permette di bloccare in modo autorevole la corsa dle pesce quando rischiesto, ma comunque mantendo un certo grado di elasticità e quindi salvando il finale.


L'azione è rapida al pari di una F1 power ma al contrario di questa molto orientata alle grosse catture, su finali medi e sottili.

Azioni rotonde e stronca pesci servono esattamente a questo.

Come in questo caso.

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By null at 2010-06-09

Il fondocorsa l'ho trovato su carpe e barbi fuori dalla grazia del signore che tuttavia non sono riusciti a spaccare il finale tranne in un caso, purtroppo non ne ho preso nemmeno uno.


Il problema è che pescando questi pesci motlo grossi su correnti sostenute il recupero si dilata molto e pur avendo un robusto amo del 14 non sono risucito ad evitare slamature.

Non è colpa della canna, semplicemente inadeguata al compito di fermare pesci così forti in correnti che per essere più precisi richiedevano pasturatori da 70 grammi sotto riva e 90 grammi per pescare in mezzo con la pancia....io pescavo in mezzo al canale ovviamente.


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By null at 2010-06-09


Per fare quel tipo di pesca occorrono atttrezzi tipo 1020- O super VHH.

Decisamente non alla pari di questa che è un ottima canna da pesca fine con un affidabilità tale da poter essere occasionalmente utilizzata per prede "bonus" senza patemi d'animo.

Può essere definita esattamente come facemmo con piero provandola a secco in negozio...Gentile ma con cattiveria.





Sembrerebbe che daiwa abbia messo la testa a posto anche su alcune scelte di tipo cosmetico sicutibili: la serigrafia è fatta per laser printing fotoincisione e verniciatura: non ci sono gli stick olografici sotto la vernice trasparente che con il tempo tendono a fare bolle e difetti.

Una scelta che siscuramente costa, ma che in maniera netta e semplice da un vestito di classe ad un prodotto ancora una volta decisamente sopra le righe.

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By null at 2010-06-09


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Edited by barbus1 - 15/12/2011, 18:41
 
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