DAIWA TOURNAMENT PRO BOLO, LONG DISTANCE, POWER [Test]

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view post Posted on 25/1/2011, 11:27
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HARRY LA CAROGNA

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Ho speso tutti i mie soldi in donne alcool e canne da pesca, il resto li ho sperperati.

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Intanto cominciamo con il dire che parliamo della stessa canna: una 7 ed una 8 metri.

La 8 metri è disegnata tuttavia in modo diverso sugli elementi di base. Accentua la già alta conicità del grezzo.

L'impugnatura è intorno ai 27 mm per la long distance e 25 mm per la Power.


Si tratta di due canne molto particolari.

La prima cosa che risalta è la sensazione di solidità trasmessa: più accentuata che in altre produzioni daiwa , pur molto solide.


Le cime sono piuttosto sottili e calibrate sull'uso di finali medio sottili. Le strtture sono invece parecchio coniche , con valori accentuati fino ai pezzi vicino al manico.

Quello che ne esce fuori è un azione globalmente di punta ma comunque molto progressiva.

La piega della canna ricorda quella della amorphous : rispetto alla vecchia verda la 7 metri ha lo stesso diametro ma pesa 20 grammi in più. Il down force è migliore di poco sulla pro.

La differenza netta è sulla velocità di risposta della struttura. La nuova pro power è ancora più reattiva della velocissima amorphous.

In entrambe i casi si nota chiaramente come sulla canna sia stato compiuto lo sforzo progettuale di produrre grezzi al tempo molto fermi ma calibrati su pesci grossi. Non soltanto con finali medi ma anche sottili.

La velocità di questi attrezzi non è in contrasto con l'affidabilità come poteva accadere in passato: si tratta comunque di canne molto stratificate e molto progressive.

Entrambe hanno corpo per pescare con finali del 18-20.

Proprio la velocità e la potenza possono giocare brutti scherzi se non si ha una mano più che allenata: è facile ferrare troppo forte su finali del 10.

Uno 0.08 è supportabile dalla canna una volta che il pesce è agganciato ma, come in altri casi sulla ferrata occorre essere attenti.

Ci vuole un filo di gas.

Quello per cui tuttavia le canne nascono, è subito noto per un occhio allenato: la grossa spinta dei fusti, accompagnata dall'agilità, le catalogano tra le canne da distanza pure.

E' stato un bel colpo da parte daiwa progettare strutture che accorpassero i vantaggi di una canna da pesce con quelli di una canna da distanza.

Se ad esempio guardiamo alla pur recente F1 power: sia la versione 7 che 8 metri non trasmette la stessa impressione sul combattimento del pesce restando sempre un po' troppo impiccata in punta. Non trasmette minimamente la stessa potenza, ne la stessa velocità.

L'azione di putna della F1 è chiaramente calibrata su pesci piccoli, fatti in velocità a grande distanza.

Nel caso della power e della long distance, quello che è uscito fuori è molto simile alle vecchie tournament super e AW V come azione: le differenze risiedono nei materiali e negli spessori del fusto che sono stati migliorati ed ottimizzati sulla pesca a lunga distanza.

Per quanto mi dispiaccia ammetterlo , rispetto alla amorphous siamo un passo avanti: del resto dal 2004 che è in vita il progetto , ci si doveva aspettare una stoccata netta prima o poi degli ingegneri giapponesi, sempre pronti a sorprenderci.


Ed ora due foto:



Qui sto pescando a circa 35 metri da riva (so che alcuni di voi ci pescano con 1 grammo, io che sono una persona normale ne avevo 8 , e ci davo dentro come una bestia, chiedete a luca)

dsc0020yp
By massimo_zelli at 2011-01-25


notate come , quando la misura non è particolarmente grande , la canna resti piuttosto ferma dietro


croppedro
By massimo_zelli at 2011-01-25

Qui invece mi ha aiutato (1200 per gli amanti delle statistiche)

cutted
By massimo_zelli at 2011-01-23


A fine giornata posso dire proprio di essermi divertito alla grande con queste due canne.

(22 cavedani, e diverso altro pescie)

cripped
By massimo_zelli at 2011-01-23

Qui devo dire che la canna l'ho testata a fondo (avevo la 8) e che ho potuto verificare come considerando la rigidità del grezzo la progressione ci sia eccome (le carpe di fiume anche se non enormi (2780) sono parecchio toste per qualunque canna e soprattutto difficili quando i finali non superano 0,12).
dsc0706s
By massimo_zelli at 2011-01-25


dsc0711copia
By massimo_zelli at 2011-01-08




Tra le impressioni che ne ho ricavato: non ho mai avuto una 8 metri così precisa nella pesca a lunga distanza.

Arrivare su un galleggiante da 12 grammi a 35 metri da riva con una ferrata secca e netta come se lo avessimo sottocanna fa la differenza , secondo me tra pesci presi e non presi, specie se parliamo di cavedani.

Era da quando usci la 9015 che non vedevo Tournament veramente TOURNAMENT.

A mio parere sia con la poliedrica PRO STRONG che con le specialistiche POWER e LONG DISTANCE, finalmente il logo tournament torna ad avere il suo pieno significato su una canna bolognese, non solo come qualità complessiva del grezzo ma anche nelle rifiniture sulle quali, questa volta, dopo qualche anno non ho nulla da obiettare.

Negli anni passati la qualità dei grezzi è sempre rimasta a livelli altissimi, pur facendo rilevare scelte discutibili in termini di disegno (la famosa fobia per le canne larghe... che portò tutti a pescare con delle matite).

La qualità delle finiture e delle serigrafie dal 2002 in poi è caduta in una baratro... (la seria Team daiwa italy, eccezionale nella costruzione era inguardabile con quella decalcomania verniciata... senza classe: come avere una audi 6 al massimo degli optional, con i cerchi in lamiera ed i copricerchi in plastica)

La serie amorphous m'era piaciuta molto per via del disegno molto equilibrato che consentiva a chi ha progettato la canna di dare una curva di lavoro ottimale in ogni condizione di carico: un gioiello dovuto ai materiali ma anche e soprattutto ad un disegno che taluni ritengono obsoleto (anche se ottimamente rivisto il core blanck è quello della vecchia competition 7115)

Le serigrafie sono di scarso livello anche sulla mitica verde, cosiccome sulla serie F1 dove in taluni casi la scritta F1 fa bolle e cade.

Nel caso di queste TOurnament PRO, mi fa molto piacere constatare che finalmente Daiwa abbia posto attenzione anche al dettaglio, del resto quando uno paga una canna 400 e passa euro la vuole giustamente perfetta in tutto.


LINK ALLA RELATIVA DISCUSSIONE: https://pescainromagna.forumfree.it/?t=53523198

Edited by barbus1 - 15/12/2011, 17:21
 
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