Miglior metodo per preparare le lenze pronte

Buonasera a tutti, dato che non ho una manualità eccelsa nella preparazione delle lenze sul luogo di pesca, come tanti altri, ho deciso da qualche anno di preparare comodamente le varie geometrie delle lenze a casa: le avvolgo sulle classiche ruzzole di spugna, divise per peso, lunghezza e numero di pallini.
Vorrei dunque scambiare qualche parere in merito, su quello che ritenete sia il metodo migliore per preparare le suddette, mi spiego meglio. Creo le mie lenze su uno spezzone di filo dove applico la spallinata, con a monte un'asola molto piccola che si collegherà alla lenza madre con una micro girella a sgancio rapido, e a valle un no nodo, ma so che alcuni invece sono soliti preparare la lenza su uno spezzone molto più lungo, basandosi ipoteticamente sul fondale che andranno ad affrontare (esempio un fondale di 3 metri, preparano la lunghezza della spallinata in base alle necessità ma il tutto su uno spezzone di almeno 4 metri, che collegano alla madre del mulinello coi vari nodi di sorta).

Finora non ho mai trovato una strada effettivamente "mia" nella creazione delle lenze: a volte usavo chiudere la lenza in alto con una girella e sotto il no nodo, altre volte con la girella in basso e l'asola in alto, altre ancora con un'asola su e una giù... insomma, a vostro giudizio quale ritenete sia il metodo migliore? Poi, chiedendo al buon Crazy Mullet che ringrazio ancora per le varie delucidazioni, ho voluto provare a creare qualche lenza con un filo più spesso di quello che uso nel mulinello per diminuire il rischio di garbugli, (solitamente ho in bobina uno 0,14), utilizzando ora uno 0,18 circa, mentre prima usavo lo stesso uno 0,14, e devo dire che il risultato finale non è affatto male... credevo di non riuscire a stringere pallini troppo piccoli ma mi sbagliavo. Voi cosa ne pensate di questo metodo?
Infine, in ultimo ma non per importanza, ho acquistato una pinzetta della Cresta, appositamente studiata per fissare e togliere i pallini dal filo, ho sempre usato i denti per stringerli ma molte volte esageravo o non li stringevo abbastanza, e in caso di necessità non potevo mai farli scorrere. Il problema è che non ho dimestichezza nell'uso della pinza, siccome ho problemi nel tenere la lenza in tensione nella spaccatura del pallino per poi fissarli, avete qualche trucchetto da suggerire anche in questo caso? Grazie mille di cuore a tutti

Grazie mille, ti sembreranno domande assurde, ma quando devi fissare i pallini ti affidi ai denti o usi una pinza? Io ho voluto provare con una pinzetta, sono molto più rapido nello stringerli ma a volte non li pinzo bene e se ne saltano, altre volte li pinzo troppo e non riesco a farli scorrere... Oltretutto se non tengo la lenza ben tesa mi cadono i pallini dalle dita
Hai qualche metodo per facilitare le cose?

Grazie a tutti, qui si parla di spallinate indirizzate alla pesca alla spigola e co., quindi ho necessità di una lenza morbida ma che al tempo stesso garantisca un briciolo di lanciabilità, questo perché di solito pesco sempre dal pomeriggio al buio inoltrato, e dopo qualche ora di buio si alza SEMPRE un fastidioso vento freddo che proviene dalle colline, quando riesco cerco di mettermelo alle spalle ma il più delle volte sono costretto a tenermelo di faccia o al meglio di lato, e oltretutto si porta dietro una fastidiosa umidità che attacca il filo alla canna e mi impedisce il lancio.

Domanda importante, che filo utilizzate per preparare le lenze? Avete qualcosa che privilegiate per determinate caratteristiche? Io ho usato con soddisfazione l'X5000 di Colmic ma non ha un prezzo proprio economico...

Io ho preso una semplice tavola di compensato da 2 mt di lunghezza. La largezza è 10 cm e ho messo 10 chiodini a distanza di 1 cm per eseguire le varie spallinate e tenere in tensione il filo (una sorta di travometro).
Per le spallinate più corte ho fatto dei buchi dove inserire il chiodino a lunghezza 1m e 1.50 mt.
Ho fatto i segni della posizione dei pallini in modo da essere preciso e replicare la spallinata.
Per agevolare il lavoro ho preso un pallino del 2 e l’ho marrellato sulla tavola in maniera che facesse “la conca” che mi aiuta a mantenere in posizione il pallino.
Posiziono pallini, stendo il filo sopra, stringo e il gioco è fatto.
In genere uso anche io un 18 a meno di spallinate particolari in cui so che userò terminali molto fini e quindi fare troppa differenza 0.18/0.08 non mi piace.
Io uso sgancio rapido sulla lenza madre, micro asola nella parte superiore della spallinata e di nuovo sgancio rapido misura 22 in basso sulla spallinata che mi servirà per collegare il terminale di nuovo con micro asola.
In genere uso galleggianti piombati e le mie spallinate per quanto diverse sono da 1 grammo o da 0.75 grammi che in genere calibro al 80% e al 90%.
Tanto lavoro ma poi in pesca sono sereno e rotture, parrucche o cambi di condizione non mi spaventano.