CITAZIONE (enrico.c @ 11/3/2022, 12:34)
Penso che il feeder sia una tecnica molto diversa dalla classica pesca a fondo. Con il feeder io lancio il pasturatore carico in un punto e rilancio sempre nello stesso punto allo scopo di creare un letto di pastura che attragga il pesce portandolo in frenesia alimentare e quindi ad abboccare alla mia esca. Con la pesca a fondo, lancio e spero che un pesce passi da quelle parti e decida di dare un morso alla mia esca. La classica canna della speranza che uso a surf: un grosso innesco voluminoso e succulento che se va bene(ma quando mai) prendo il pesce della vita.
Con il feeder recupero al massimo ogni cinque minuti, altrimenti il letto di pastura o la colonna che ho creato si disperde e con lei il pesce. Anche la scarsa precisione nel lancio può essere controproducente perchè disperde l'eventuale pesce presente, per questo si clippa il filo o lo si segna. Se io lancio e poi penso di pasturare a fionda, non sto pescando a feeder, faccio un altro tipo di pesca che può magari anche essere più produttiva, ma anche no. Credo che in sostanza una tecnica di pesca vada applicata fino in fondo con delle "regole" ben precise e chiare. Spesso capita di pasticciare quando abbiamo poca fiducia in una tecnica per poi concludere dopo un paio di pescate concluse male, che quella tecnica non ci piace o non è produttiva mentre invece stavamo pescando male. Credo che nel bagaglio di ogni pescatore ci debbano essere il maggior numero di tecniche possibile e applicate bene perchè le condizioni meteo marine o il tipo di pesce che ci interessa richiedono flessibilità e adattamento. La bolognese, l'inglese, feeder, surf, spinning......non esiste una tecnica migliore, esiste la tecnica che ci assomiglia di più e quella in cui riponiamo maggiore fiducia. Un po come succede per il monofilo o gli ami: non esiste il migliore, ma esiste quello che conosciamo meglio e di cui abbiamo imparato pregi e difetti.In fondo è una passione, non andiamo a timbrare il cartellino e non prendiamo pesce per mostrarlo su instagram agli amici che rosicano(non tutti, almeno)
Enrico,
Hai centrato il punto...tutte le tecniche sono valide,e adatte a determinate condizioni. Poi se ne scegliamo una invece di un'altra è perché deve piacere prima di tutto, indipendentemente dalle potenzialità.
Le pesche a fondo le ho sempre viste come tu hai descritto, e poco coinvolgenti personalmente.
Con questo non voglio dire che sono banali e non tecniche...il surf come tu sai ad esempio richiede molta conoscenza della spiaggia, e tanta capacità nelle tecniche di lancio, sicuramente affascinante...
Inoltre, prendere pesci modesti, come spesso accade, con certa attrezzatura e poco appagante secondo me...con pescioni la cosa cambia, ma sappiamo che non sempre è così.
Il feeder tra tutte quelle a fondo, mi sembra quella più divertente, fatta almeno negli ambienti idonei.
Sui fondali ad alto rischio incaglio non so se rimango della stessa idea...lo scoprirò
P.s.
Su alcuni video inglesi di feeder ho visto che hanno tante fionde al seguito.
Mi domandavo appunto perché, visto che ci sono i pasturatori per fare il fondo.
Un motivo ci sarà.