Leggo questi racconti e mi entra sempre tanta nostalgia per qualcosa che non tornerà più.
La spensieratezza dei bimbi
Anch'io appartengo a quelle generazioni in cui i genitori si fidavano a lasciarti da solo anche da bimbetto
Non era incoscienza, era la consapevolezza di avere un figlio educato e abituato in una certa maniera, attento e conscio dei pericoli.....almeno di quelli prevedibili.
La gente che viene dalla camapagna si fida dei propi figli....è un qualcosa che si tramanda di generazione.
Anche i miei eventualmente sapevano dove trovarmi e sapevano che non mi sarei mosso di li....l'acqua per i futuri pescatori è una calamita, c'è poco da fare
Io nelle vacanze estive, rigorosamente in campagna, al paese dei miei, avevo come territori di "caccia" e scoperte varie
un laghetto e dei fontoni per l'irrigazione degli orti.
C'era di tutto ovviamente....dai ramarri.....ai serpenti.....ai rospi....alle salamandre ai pesci di ogni razza.....ma il mio preferito (sarà un caso
) era un pesce che manifestava la sua presenza per pochi attimi nella giornata in uno spazio vuoto tra i lunghi filari di borraccino verde....
era un cavedano....enorme ai miei occhi di bambino....il più grande del fontone.....realisticamente oggi direi sul kilo.
Aspettavo ore immobile che apparisse.....solo per vederlo quell'attimo....era così scuro che il bianco dell'interno della bocca risaltava incredibilmente.
Per divertirsi poi bastava correre dietro a quelle cavallette con le ali rosse che volano, con la brama di poterne acchiappare una per gettarla nella fonte e vedere una scardola o un cavedano bollarci sopra.
Oggi vai a pescare, prendi 5 pesci e non sei contento perchè ne avresti potuti prendere 10....ma ne avresti voluti prendere 15
.....tira vento e t'incazzi....trovi il posto occupato e ti girano.
Siamo sempre avvelenati ( o perlomeno io) e sicuramente meno spensierati di allora.....ma non solo nella pesca, nella stragrande maggioranza delle cose che facciamo
Ecco il perchè della nostalgia a leggere storie di bimbi acqua e giornate infinite che volavano via in un attimo.