Ciao ragazzi, oggi pensavo ad una variante per la pesca a mare che faccio di solito e volevo un consiglio da chi sicuramente è piu' esperto di me nel maneggiare ghiaia e materiali simili per la pasturazione.Vi descrivo un po' l'ambiente di pesca e la tecnica per meglio rendere l'idea.
TIPO DI PESCE DA INSIDIARE: L'orata
ALTEZZA DEL FONDO: 2,5 m.
SCOGLI ARTIFICIALI CON FONDALE SABBIOSO.
CORRENTE: Leggera ma continua e con costanti variazioni di direzione.
Dunque,come dicevo sopra,farò una battuta per insidiare le orate che sono davvero a tiro di bolognese in questo periodo e pascolano anche a 2 metri dalla scogliera. Di solito ci pesco a spigole e quindi sfiondo pochi bigattini in corrente per insidiarle.Ma visto che in questo posto ad una certa ora si avvicinano le orate,allora avevo pensato di preparare anche una seconda canna, rigidella e con monofili,galleggiante,amo e piombatura più consistenti rispetto alla "leggerina" con cui insidio le spigole. Vengo al dunque: siccome dal momento in cui cambiero' tecnica e tipo di pesce da insidiare non vorrei star lì concentrato a cercare di anticipare ogni cambio di direzione della corrente per fiondare bene il bigattino affinchè si posi sempre nello stesso punto,avevo pensato di comprare un po' di ghiaia o qualcosa in genere che mi appesantisse il bigo e lanciare piccole palline che scendessero sempre nello stesso punto, concentrandomi così,per quanto riguarda i cambi di corrente,solo sul modo in cui effettuare la trattenuta per far lavorare l'amo sempre in quel luogo. Ebbene,ignaro di tutto,oggi ho acquistato del quarzo levigato di Tubertini. La grana è fine,perchè ho pensato non ci fosse bisogno di una grossa in poca corrente e in un fondo di circa 2,5m. Inoltre,ho pensato che la grana sottile fosse in qualche modo anche piu' simile al tipo di fondale su cui pescherò,rendendo il tutto un po' piu' naturale o quantomeno mimetico. Il prodotto in questione è questo qui della foto
ma la grana è piu' o meno della grandezza di questi puntini che vedete qui
::::::::::::::::::::::::Premesso che non so se sia migliore come integrante nelle pasture (forse sì) piuttosto che legato ai bigos, il consiglio che volevo è sul come prepararlo e sulle proporzioni. Cosi' "a naso" mi regolerei con una parte di quarzo e tre di bigattini. Il dubbio piu' forte riguarda la tempistica e l'ordine di aggiunta degli ingredienti. Ho fatto una piccola prova a casa mettendo insieme bigattini e quarzo e poi vaporizzando con acqua.Ho fatto caso pero',che la ghiaia,rimanendo sul fondo del contenitore si attacca poco al bigattino.Cosi' avevo pensato che magari potrei mettere prima la colla alle larve,poi vaporizzare con acqua e poco dopo,mentre si sta sciogliendo la colla,aggiungere la ghiaia e mescolare, in modo che questa (penso io...) si attacchi meglio o piu' rapidamente alle larve invece che posarsi sul fondo.
Scusate la lungaggine e spero possiate darmi consigli utili in merito