A proposito di ghiaia e bigattini..., quarzo levigato in grana fine...

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Pio.
view post Posted on 5/7/2012, 22:19




Ciao ragazzi, oggi pensavo ad una variante per la pesca a mare che faccio di solito e volevo un consiglio da chi sicuramente è piu' esperto di me nel maneggiare ghiaia e materiali simili per la pasturazione.Vi descrivo un po' l'ambiente di pesca e la tecnica per meglio rendere l'idea.

TIPO DI PESCE DA INSIDIARE: L'orata
ALTEZZA DEL FONDO: 2,5 m.
SCOGLI ARTIFICIALI CON FONDALE SABBIOSO.
CORRENTE: Leggera ma continua e con costanti variazioni di direzione.

Dunque,come dicevo sopra,farò una battuta per insidiare le orate che sono davvero a tiro di bolognese in questo periodo e pascolano anche a 2 metri dalla scogliera. Di solito ci pesco a spigole e quindi sfiondo pochi bigattini in corrente per insidiarle.Ma visto che in questo posto ad una certa ora si avvicinano le orate,allora avevo pensato di preparare anche una seconda canna, rigidella e con monofili,galleggiante,amo e piombatura più consistenti rispetto alla "leggerina" con cui insidio le spigole. Vengo al dunque: siccome dal momento in cui cambiero' tecnica e tipo di pesce da insidiare non vorrei star lì concentrato a cercare di anticipare ogni cambio di direzione della corrente per fiondare bene il bigattino affinchè si posi sempre nello stesso punto,avevo pensato di comprare un po' di ghiaia o qualcosa in genere che mi appesantisse il bigo e lanciare piccole palline che scendessero sempre nello stesso punto, concentrandomi così,per quanto riguarda i cambi di corrente,solo sul modo in cui effettuare la trattenuta per far lavorare l'amo sempre in quel luogo. Ebbene,ignaro di tutto,oggi ho acquistato del quarzo levigato di Tubertini. La grana è fine,perchè ho pensato non ci fosse bisogno di una grossa in poca corrente e in un fondo di circa 2,5m. Inoltre,ho pensato che la grana sottile fosse in qualche modo anche piu' simile al tipo di fondale su cui pescherò,rendendo il tutto un po' piu' naturale o quantomeno mimetico. Il prodotto in questione è questo qui della foto 66935540-quarzo-levigato
ma la grana è piu' o meno della grandezza di questi puntini che vedete qui ::::::::::::::::::::::::
Premesso che non so se sia migliore come integrante nelle pasture (forse sì) piuttosto che legato ai bigos, il consiglio che volevo è sul come prepararlo e sulle proporzioni. Cosi' "a naso" mi regolerei con una parte di quarzo e tre di bigattini. Il dubbio piu' forte riguarda la tempistica e l'ordine di aggiunta degli ingredienti. Ho fatto una piccola prova a casa mettendo insieme bigattini e quarzo e poi vaporizzando con acqua.Ho fatto caso pero',che la ghiaia,rimanendo sul fondo del contenitore si attacca poco al bigattino.Cosi' avevo pensato che magari potrei mettere prima la colla alle larve,poi vaporizzare con acqua e poco dopo,mentre si sta sciogliendo la colla,aggiungere la ghiaia e mescolare, in modo che questa (penso io...) si attacchi meglio o piu' rapidamente alle larve invece che posarsi sul fondo.
Scusate la lungaggine e spero possiate darmi consigli utili in merito :)
 
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view post Posted on 6/7/2012, 12:36
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Vedi la Campeginina e poi ......

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non ti posso aiutare sulle proporzioni perchè dipende dalla corrente e da quello che vuoi fare.... posso darti una mano ( almeno come faccio io ) nell'incollaggio bigatti-ghiaia:

- bigatti setacciati e puliti in un secchio, spruzzino per inumidirli, cospargili di colla agitando il secchio finchè sono "bianchi" di colla
- altro secchio con ghiaia, spruzzino per inumidire facendola saltare nel secchio poi cospargi di colla
- nel frattempo i bigatti hanno iniziato a compattarsi : a questo punto butti la ghiaia nel secchio dei bigatti , facendo saltare il tutto

Come vedi, non tocco mai con le mani e se puoi eviatalo: solo alla fine, con le mano spolverate di con fecola di patate ( che evita che la colla attacchi alle mani ) puoi dare la mescolata finale.

Se occorre incollaggio forte, compatti il tutto schiacciando con forza con il palmo verso il fondo del secchio :bye1:
 
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view post Posted on 6/7/2012, 18:39
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ho una bassa tolleranza......

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CITAZIONE (cerberus60 @ 6/7/2012, 13:36) 
non ti posso aiutare sulle proporzioni perchè dipende dalla corrente e da quello che vuoi fare.... posso darti una mano ( almeno come faccio io ) nell'incollaggio bigatti-ghiaia:

- bigatti setacciati e puliti in un secchio, spruzzino per inumidirli, cospargili di colla agitando il secchio finchè sono "bianchi" di colla
- altro secchio con ghiaia, spruzzino per inumidire facendola saltare nel secchio poi cospargi di colla
- nel frattempo i bigatti hanno iniziato a compattarsi : a questo punto butti la ghiaia nel secchio dei bigatti , facendo saltare il tutto

Come vedi, non tocco mai con le mani e se puoi eviatalo: solo alla fine, con le mano spolverate di con fecola di patate ( che evita che la colla attacchi alle mani ) puoi dare la mescolata finale.

Se occorre incollaggio forte, compatti il tutto schiacciando con forza con il palmo verso il fondo del secchio :bye1:

è il sistema che usiamo pure noi,però dove serve molto peso il rapporto può essere anche 2 kg.quarzo 1 kg.biga
 
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view post Posted on 6/7/2012, 18:45
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Pierlu

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maledetto toscano...

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Anche 4 di quarzo per kg di bigatto! Pensavo fosse un'eresia invece...
 
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view post Posted on 6/7/2012, 21:40
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In mare l'unica cosa a cui devi stare attento nel rapporto ghiaia/bi atto e' la ''durezza'' del fondo.. dentro un porto capita spesso di avere un fondo melmoso o comunque morbido e se eccedi con la ghiaia la palla troppo dura rischia di sprofondare, e sei del gatto.. molto probabilmente nel posto dove peschi, con poco fondale, non dovresti avere di questi problemi ed allora ti conviene utilizzare minimo 2 kg di ghiaia per ogni kg di bi atto. Utilizzare l'incollato con poca ghiaia in acqua salata serve normalmente solo a farti bestemmiare, dato l'alto peso specifico del liquido.
Per le prime esperienze con l'incollaggio forse ti conviene utilizzare proprio prodotti a grana piu fine che son certamente piu facili da incollare, mentre con un po' di esperienza in piu' van bene anche ''sassolini'' piu grandi, che, sperando di non dire una castroneria, ma ame pare cosi', offrono un affondamento piu' veloce a parita' di peso.
 
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verba
view post Posted on 7/7/2012, 13:49




Con 2.5 mt e fondo sabbioso io userei le retine, con l'incollato visto il poco fondo rischi che la corrente ti porti via i bigattini e lasci sul posto solo la ghiaia, con le retine il rilascio è graduale e avrai sempre la certezza di avere bigattini in zona.
 
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view post Posted on 7/7/2012, 18:29
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Aspettando quello grosso!!

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CITAZIONE (verba @ 7/7/2012, 14:49) 
Con 2.5 mt e fondo sabbioso io userei le retine, con l'incollato visto il poco fondo rischi che la corrente ti porti via i bigattini e lasci sul posto solo la ghiaia, con le retine il rilascio è graduale e avrai sempre la certezza di avere bigattini in zona.

Sicuro.....

Le retine con poca corrente possono anche nuocere e per la pesca che deve fare molto meglio l'incollato.

per il procedimento quoto Cerberus in toto
 
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Pio.
view post Posted on 9/7/2012, 16:56




Grazie delle risposte ragazzi. Non pensavo ci volesse tanta ghiaia per cosi' poco fondo e modesta corrente...Ho provato a fare nelle proporzioni che indicavo sopra (ci sono andato all'alba del giorno che ho postato il messaggio)...
Funzionava,anche se ho avuto l'impressione che effettivamente le proporzioni erano forse errate.La prox volta mettero' piu' ghiaia e faro' come mi avete suggerito per la preparazione.
P.S. per la cronaca, quasi zero pesci,visto che all'alba c'erano in caccia serra che ho stimato anche sui 4Kg. viste le grosse pinne che uscivano dall'acqua! :-/
Solo 3 spigole sui 4 etti quando si allontanavano un attimo i serra :-(
In questi giorni ci riprovo e vi faccio sapere com'è andata :-)
DENGHIU AGAIN!
 
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view post Posted on 9/7/2012, 22:08
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Ciao Pio, usare la ghiaia e' (almeno per me) un bel casino.

Ti posso dare un paio di consigli fondamentali: fai tante prove e soprattutto cerca di usare sempre la stessa colla. In tal modo imparerai a gestire per bene l'incollaggio.
Dopo che avrai fatto la tua esperienza allora puoi cominciare a cambiare colla e cercare il mix che piu' ti aggrada.

Altri consigli.
Siccome stai al mare dove c'e' parecchio umido, ti consiglio l'arabica o comunque una colla che la contenga in una certa quantita' (tipo quella di Alan). Costa un po' di piu' ma eviti l'effetto "melassa" che ti fa la destrina quando il bigatto "suda" col caldo o con l'umidita'.

Comprati una testa di guadino a maglia fine che userai prima come setaccio (asciutta pero', non la bagnare!) e poi per lo scopo piu' nobile.

La ghiaia mettila nelle bottigliette da mezzo litro dell'acqua minerale, cosi' ti prepari delle "dosi" di breccia. Poca corrente, una dose. Piu' corrente due dosi, etc.
Cosi' inoltre e' piu' facile da trasportare (ti porti 3-4 bottigliette ed eviti la busta mezza aperta che ti sparpaglia la breccia per la borsa).

La colla mettila in un barattolo con tappo a vite. Cosi' e' piu' facile da trasportare e puoi rabboccare quanti vuoi. Inventati un modo per dosare anche la colla, cosi' capisci meglio quanta ne serve (ad esempio un misurino del dash o roba simile) a seguito delle prove.

Portati sempre la fecola di patate che e' una mano santa!

Ultimo consiglio: rimedia un secchio (di quelli piccoli della colmic, tubertini, etc.) e dentro ci metti l'occorrente sempre pronto: spruzzino, barattolo colla, 3-4 dosi di breccia, misurino per colla, barattolo fecola. Il secchio ovviamente serve per preparare l'intruglio...

Tutto questo te lo dice uno che fa sempre le cose ad occhio e crea un sacco di tortini appiccicosi che si attaccano alle mani! :D

 
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view post Posted on 9/7/2012, 22:58
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"pagu genti bona pisca"

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CITAZIONE (johndip @ 9/7/2012, 23:08) 
Altri consigli.
Siccome stai al mare dove c'e' parecchio umido, ti consiglio l'arabica ... Costa un po' di piu' ma eviti l'effetto "melassa" che ti fa la destrina quando il bigatto "suda" col caldo o con l'umidita'.

Parole sante che andrebbero riportate nel vademecum di chi si vuole cimentare con l'incollaggio in mare.
 
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Lo scuro
view post Posted on 10/7/2012, 08:41




CITAZIONE (devilfisherman @ 9/7/2012, 23:58) 
CITAZIONE (johndip @ 9/7/2012, 23:08) 
Altri consigli.
Siccome stai al mare dove c'e' parecchio umido, ti consiglio l'arabica ... Costa un po' di piu' ma eviti l'effetto "melassa" che ti fa la destrina quando il bigatto "suda" col caldo o con l'umidita'.

Parole sante che andrebbero riportate nel vademecum di chi si vuole cimentare con l'incollaggio in mare.

E ancora meglio ,proprio per il fatto dell'umidità ,và lo Stabilix : schietto o aggiunto all'arabica .
 
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view post Posted on 10/7/2012, 09:17
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in attesa del big!

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si può anche attaccare ad ogni bigattino una cintura con pesi da sub....


scusate è il caldo :cry:
 
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view post Posted on 10/7/2012, 10:04
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SARAGO DENTI-GIALLI-MUSSELCRACKER

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...dove ancora si sente l'odore del libeccio....

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occhio a far affondare nella sabbia palla e bachi.

Su un fondale così basso se non ci sono correntoni esagerati incollerei i bachi da soli.

 
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view post Posted on 10/7/2012, 10:06
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in attesa del big!

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CITAZIONE (gobion @ 10/7/2012, 11:04) 
occhio a far affondare nella sabbia palla e bachi.

Su un fondale così basso se non ci sono correntoni esagerati incollerei i bachi da soli.

al massimo con un sasso dentro per velocizzare affondamento e aumentare la precisione
 
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view post Posted on 10/7/2012, 10:29
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Puro Animale Bolognese allergico ai ciocapiatti e scopritore di puffaroli

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Il procedimento Cerberus è tecnico e perfetto.

Poi, quando avrai dimestichezza con i tuoi giocattoli, potrai risparmiarti anche lo spruzzino (ingombro compreso) avendo la sensibilità giusta di una mano bagnata e scrollata quanto basta.

Oppure, ancora piu rodato dalle volte, setacci se serve bigatti e ghiaia nelle maglie di un guadino molto fine e, a rete leggermente bagnata, ripeterai l'operazione, spolverando poi e toccando quanto basta sia ghiaia che bigatti.

La tecnica perfetta è quella che ti consegna la tua esperienza nel ripetere nel tempo una determinata operazione.
 
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