| Eh sì...maneggevoli, leggere, veloci...é un piacere pescarci.
I dubbi che hai cmq , credo siano quelli che hanno tutti i pescatori di inglese di mare e non. Quando c'è corrente, aggiungere peso, e scegliere la forma giusta del galleggiante, aiuta sicuramente a stare più fermo sulla pastura. Ci sono lenze per queste situazioni, con pallettoni grossi molto vicini al fondo, in modo da contrastare la corrente...situazioni limite. Su sei metri di fondo, puoi anche mettere un pallettone da 8 grammi, con una spallinata morbida sotto. Sicuramente stai più fermo, anche se un Po di pancia del filo si crea cmq. L'importante cmq è sempre ferrare lateralmente a favore di filo in bando mentre dai qualche giro di mulo...è l'unico modo per non arrivare in ritardo sulla ferrata, o di smadonnare cercando di recuperare la pancia, che ti porta ad avvicinare il galleggiante. L'unico inconveniente di queste lenze secondo me,con le spigole, è il fatto che ti giochi la calata...dove beccarne qualcuna è più facile. Se sei sicuro che sono nei pressi del fondo(e non è così scontato capirlo, se non pescando) possono funzionare tranquillamente. Con queste lenze con il pallettone più di qualcuna mi è uscita....niente di eclatante, ma ci escono pure. L'unica cosa, credo che non sia il caso di pescare con lo sfuso, perché se c'è corrente rischi di non essere mai in pesca, Anzi, di buttarti la zappa sui piedi. Di gran lunga meglio l'incollato, sia per il lancio che per l'azione di pesca. Puoi provare a farne uno più leggero, che si apra nei pressi del fondo,a fine calata....Non è semplice da fare, ma neanche impossibile. Sulla gestione dell'incollato vorrei migliorarmi infatti, perché in certe situazioni ti permette di pescare in maniera più mirata
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