I tempi cambiano, Letture che lasciano più dubbi che altro

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view post Posted on 23/1/2020, 20:47

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Scusate tutti...poi me ne dimentico.Magari....dirà qualcuno....Sul comodino fra i vari libri che riguardo ci ho quelli di Mario Albertarelli (THE KING)e poi ne ho uno,"abbastanza banale",di racconti di pesca,proprio di Alessandro Menchi.Si intitola Giornate di pesca(fantasia al potere....)e ci sono le illustrazioni di Massimo Gigli,l'amico di Zaccaria.Poi su Pescare ci scriveva Pragliola e Lumini di mosca,Giandomenico Bocchi di spinning....e nonostante non fossero mie specialità gli leggevo molto volentieri....Poi scusatemi perché di Pescare ci ho dei ricordi personali,tristi ma intensi,e sono di parte.E poi l'Editoriale Olimpia,di Firenze,tanta roba,come si dice ora.....Scusate tutti di nuovo.Buona serata.

No Federico non ho frainteso,vai tranquillo.Il mio rimprovero fra virgolette era una battuta.Te quei tempi non gli hai vissuti.Per il discorso che ti incuriosisce ti mando il mio telefono per M.P..Poi mi lasci,se vuoi,il tuo,e mi dici quando posso chiamarti e sei libero da impegni di studio.Non ti voglio disturbare e facciamo,se vuoi,una bella chiaccherata. Ti avverto,però,sono prolisso.....

Edited by Mariopoggibonsi60 - 23/1/2020, 21:16
 
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view post Posted on 23/1/2020, 21:12
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Mario, hai MP. ;)

Non ti preoccupare che la chiacchiera non manca anche a me. :D :lol:
 
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view post Posted on 23/1/2020, 21:14

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Vedo che i messaggi mi arrivano se vai sul mio nickname,ma sinceramente non sono esperto come voi giovani.
 
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view post Posted on 24/1/2020, 19:33
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C'è chi và a pesca e chi sà pescare. La canna fissa è la capostipite di ogni pesca... la sua concezione è così aderente alla realtà della pesca da poter continuare tutta la vita a servirsene con successo senza bisogno di altre attrezzature

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quoto Sergio e Rikki nei gloriosi anni 70 e 80 il cavedano insieme all'alborella erano infestanti
ricordo delle pescate memorabili al salto, al turano all'inglese primi anni 90 stessa cosa in tevere anni 80 cavedani e alborelle con fissa e bolognese i barbi per la loro rarità erano pesci quasi mitologici
oggi è il contrario d'estate se vengono in pastura branchi di barbetti da 2/300 non te li levi più dal caxxo neanche con ami del 10
sotto castel sant'angelo d'estate nel tardo pomeriggio il galleggiante non faceva in tempo a mettersi in asse manco la suspence di vedere il galleggiante in linea e poi affondare
 
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view post Posted on 25/1/2020, 14:16
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Grazie David per il contributo. ;)

Molto interessante; vi ringrazio, perché ho scoperto alcune cose che non mi sarei aspettato.
 
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view post Posted on 27/2/2020, 15:57
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I cavedani sono i pesci più FURBI del mondo...guardate questo da cosa si era "travestito" per fregarmi...YouTube: zacca1papera

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Ci sono molti distinguo da fare Federico-

Primo-

E' normale che a te paiano fandonie, o mistificazioni della realtà, perchè se guardo la pesca degli ultimi 20 anni in Toscana sembrano barzellette anche a me...

Secondo-

La realtà era quella, ma va sottolineato un fatto molto importante mentre nei primi anni del dopoguerra il pesce nei fiumi era più scarso perfino di ora, devi sapere che c'erano i pescatori professionisti con reti e bilance ( in Arno) ma anche la gente "normale" qualcosa doveva mangiare, e non si badava tanto per il sottile, si mettevano filaccioni, si fiocinava il pesce di notte con lampade e forchettoni, fino ad arrivare per i più portati alla delinquenza alla varichina al carburo e alla dinamite, che non mancava nei residuati bellici)

Diversamente dagli anni 60 in un Italia in crescente boom economico, vennero fatti dei ripopolamenti massicci di ciprinidi per fare felici i garisti e la loro sempre più potente federazione, questo sia nei campi gara che nei fiumi che avevano tratti di riserva FIPS ( ora FIPSAS) a cui il pescatore frequentatore pagava un tesserino a parte, e voleva veder realizzate le sue speranze di cattura.


Ripopolamento_Prov_Fi_1959-60

Il termine "laschette" che ti ho sottolineato è in gergo Toscano e sta per cavedani...


Di barbi ( di cui manca la quantità) in realtà ne vennero immessi ben pochi...e per causa inquinamento andarono sempre più rarefacendosi, e furono reinmessi nelle mie zone alla fine degli anni 80 con Plebejus provenienti dal Po

Son stati principalmente questi ripopolamenti a rendere i fiumi zeppi di cavedani prima e di alloctoni poi...

Ora probabilmente i pescatori di allora fan finta di non ricordare, perchè sentirsi "bravi" fino alla noia con catture a ripetizione faceva presto dimenticare il perchè...

Se tenevi decentemente una canna in mano facevi questo...Sieve un pomeriggio in 4 kg 42 e guarda un po quasi tutti della stessa taglia...solo 1 di 1 kg ( un gigante)

42_kg





I fiumi da par loro partecipavano con l'antropizzazione a rifornire tramite scarichi fognari un buon sostentamento alle nutrite truppe di cavedani, specie nei tratti di fiume che passavano fra i paesi, da qui anche la dizione di "puzzolente" perchè il cavedano di per se principe dell'opportunismo alimentare non disdegnava certo mettersi in fila sullo sbocco di uno scolo...

Questa specie è sempre stata un'avversario di tutto rispetto specie se pescata con il baco e una pasturazione non demenziale; ma sta di fatto che negli anni 70-80 era ancora buona regola pasturare anticipatamente il posto di pesca con le esce più disparate e strane, oppure partire per una pescata con una "federa di bachi" si Fede 10/20 kg e chi se ne frega...per poter poi affermare al caccia & pesca di aver fatto 15 kg di cavedani "puzzolenti" ... e nella pagina delle catture di allora non era raro vedere tutto questo pesce sdraiato sui marciapiedi davanti al negozio di pesca o nel giardino di casa, poi magari venivano buttati nell'allora nettezza!

Questo è un esempio della pagina delle catture di PESCARE DEL 1964 ma te ne potrei postare delle decine di anche "peggiori"

Pescate_del_64


Direi come ultima anali che noi pescatori abbiamo un bel "peccato originale" da cui ancora non abbiamo saputo svincolarci...

A.Z.

Edited by zaccaria.australi - 27/2/2020, 16:16
 
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view post Posted on 27/2/2020, 16:41
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C'è chi và a pesca e chi sà pescare. La canna fissa è la capostipite di ogni pesca... la sua concezione è così aderente alla realtà della pesca da poter continuare tutta la vita a servirsene con successo senza bisogno di altre attrezzature

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considerazioni giuste Zac ma devono tener conto che negli anni 80 e 90 il prelievo è stato minimale e la pesca ricreativa non ha creato danni eccessivi tali da far diminuire gli stock
a partire dal duemila le orde dell'est hanno ripreso il prelievo o richiesto il prelievo per scopo alimentare intaccando gli stock soprattutto in zone poco controllate o controllabili
 
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view post Posted on 27/2/2020, 17:14
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Acqua?No grazie..ci fanno l'amore i pesci.

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il basso Adda in zona "Basse di Crotta D'Adda" praticamente produceva cavedani, pensa che venivano fatte le gare a bolognese. Avevo 15 anni nel 1982 e ricordo che aspettavo queste gare per due principali motivi :
1. per vedere le canne da sogno che usavano
2. perché il giorno dopo avrei fatto passare la riva e recuperato un po' di minuteria lasciata a terra


Comunque i cavedani li prendevi con qualsiasi esca di stagione, tanto che il bigattino non era indispensabile.


Il target però era il big barbo, che in quegli anni era molto raro e di conseguenza molto ambito


... adesso invece ….. beh questo lo sai già



:bye1:
 
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view post Posted on 27/2/2020, 17:24
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I cavedani sono i pesci più FURBI del mondo...guardate questo da cosa si era "travestito" per fregarmi...YouTube: zacca1papera

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CITAZIONE (davidp75 @ 27/2/2020, 16:41) 
considerazioni giuste Zac ma devono tener conto che negli anni 80 e 90 il prelievo è stato minimale e la pesca ricreativa non ha creato danni eccessivi tali da far diminuire gli stock
a partire dal duemila le orde dell'est hanno ripreso il prelievo o richiesto il prelievo per scopo alimentare intaccando gli stock soprattutto in zone poco controllate o controllabili

David La mia è stata una "risposta allargata", al quesito di Federico, cioè che lo scritto del Menchi fosse o no veritiero, l'analisi completa della pesca-sportiva in Italia e del suo incidere sugli stock ittici naturali prevedrebbe diversi capitoli, il "peccato originale" rimane.
 
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view post Posted on 27/2/2020, 21:14
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CITAZIONE (zaccaria.australi @ 27/2/2020, 15:57) 
Ci sono molti distinguo da fare Federico-

Primo-

E' normale che a te paiano fandonie, o mistificazioni della realtà, perchè se guardo la pesca degli ultimi 20 anni in Toscana sembrano barzellette anche a me...

Non riuscivo a spiegarmi questa grande differenza di visione della pesca e soprattutto la visione del cavedano come pesce “non pregiato”.

Secondo-

La realtà era quella, ma va sottolineato un fatto molto importante mentre nei primi anni del dopoguerra il pesce nei fiumi era più scarso perfino di ora, devi sapere che c'erano i pescatori professionisti con reti e bilance ( in Arno) ma anche la gente "normale" qualcosa doveva mangiare, e non si badava tanto per il sottile, si mettevano filaccioni, si fiocinava il pesce di notte con lampade e forchettoni, fino ad arrivare per i più portati alla delinquenza alla varichina al carburo e alla dinamite, che non mancava nei residuati bellici)

Diversamente dagli anni 60 in un Italia in crescente boom economico, vennero fatti dei ripopolamenti massicci di ciprinidi per fare felici i garisti e la loro sempre più potente federazione, questo sia nei campi gara che nei fiumi che avevano tratti di riserva FIPS ( ora FIPSAS) a cui il pescatore frequentatore pagava un tesserino a parte, e voleva veder realizzate le sue speranze di cattura.


(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff6840666/R..._Fi_1959-60.jpg)

Il termine "laschette" che ti ho sottolineato è in gergo Toscano e sta per cavedani...


Di barbi ( di cui manca la quantità) in realtà ne vennero immessi ben pochi...e per causa inquinamento andarono sempre più rarefacendosi, e furono reinmessi nelle mie zone alla fine degli anni 80 con Plebejus provenienti dal Po

Son stati principalmente questi ripopolamenti a rendere i fiumi zeppi di cavedani prima e di alloctoni poi...

Ora probabilmente i pescatori di allora fan finta di non ricordare, perchè sentirsi "bravi" fino alla noia con catture a ripetizione faceva presto dimenticare il perchè...

Se tenevi decentemente una canna in mano facevi questo...Sieve un pomeriggio in 4 kg 42 e guarda un po quasi tutti della stessa taglia...solo 1 di 1 kg ( un gigante)

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff6840666/42_kg.jpg)





I fiumi da par loro partecipavano con l'antropizzazione a rifornire tramite scarichi fognari un buon sostentamento alle nutrite truppe di cavedani, specie nei tratti di fiume che passavano fra i paesi, da qui anche la dizione di "puzzolente" perchè il cavedano di per se principe dell'opportunismo alimentare non disdegnava certo mettersi in fila sullo sbocco di uno scolo...

Questa specie è sempre stata un'avversario di tutto rispetto specie se pescata con il baco e una pasturazione non demenziale; ma sta di fatto che negli anni 70-80 era ancora buona regola pasturare anticipatamente il posto di pesca con le esce più disparate e strane, oppure partire per una pescata con una "federa di bachi" si Fede 10/20 kg e chi se ne frega...per poter poi affermare al caccia & pesca di aver fatto 15 kg di cavedani "puzzolenti" ... e nella pagina delle catture di allora non era raro vedere tutto questo pesce sdraiato sui marciapiedi davanti al negozio di pesca o nel giardino di casa, poi magari venivano buttati nell'allora nettezza!

Questo è un esempio della pagina delle catture di PESCARE DEL 1964 ma te ne potrei postare delle decine di anche "peggiori"

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff6840666/Pescate_del_64.jpg)


Direi come ultima analisi che noi pescatori abbiamo un bel "peccato originale" da cui ancora non abbiamo saputo svincolarci...

A.Z.

Zac, ti ringrazio perché hai colto il senso della mia domanda e sei riuscito a spiegarmi per bene come era visto il cavedano e come veniva pescato.

Il barbo quindi era un pesce raro e più ricercato; negli interventi precedenti qualcuno l’aveva già detto infatti.
Non lo pensavo, sono sincero; dalla mia ho il fatto che sono un pescatore di mare come origine e anche mio nonno, veneziano doc, non ha mai pescato in fiume. Di conseguenza non so praticamente niente dal punto di vista storico della pesca in fiume e della “visione” dei pesci. Io mi sono avvicinato praticamente tre anni fa alla pesca in fiume, per meglio dire alla pesca a passata indirizzata al cavedano principalmente; ora il cavedano è non dico osannato ma quasi, è visto come il pesce simbolo e sentire che una volta era considerato essenzialmente un pesce come gli altri, senza chissà che qualità, mi ha fatto strano ecco.

Grazie Zac!! :flowers2: :prega: ;)
 
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Cobra 2
view post Posted on 27/2/2020, 21:20




Quando ho iniziato, quasi 30 anni fa, i cavedani davano fastidio, te lo posso garantire,le savette erano infestati,e i barbi invece il sacro gral della pesca a passata.
Dalle mie parti non si prendevano facilmente pighi e barbi poiché spesso le savette e i cavedani non davano tempo alle esche di lavorare sul fondo... quegli anni mi hanno insegnato molto, ho rubato molto è rimarrà tutto nel mio cuore
 
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view post Posted on 27/2/2020, 23:35
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CITAZIONE (Cobra 2 @ 27/2/2020, 21:20) 
Quando ho iniziato, quasi 30 anni fa, i cavedani davano fastidio, te lo posso garantire,le savette erano infestati,e i barbi invece il sacro gral della pesca a passata.
Dalle mie parti non si prendevano facilmente pighi e barbi poiché spesso le savette e i cavedani non davano tempo alle esche di lavorare sul fondo... quegli anni mi hanno insegnato molto, ho rubato molto è rimarrà tutto nel mio cuore

Pensa te!
Grazie anche a te per la testimonianza.
 
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view post Posted on 28/2/2020, 13:31

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CITAZIONE (Cobra 2 @ 27/2/2020, 21:20) 
Quando ho iniziato, quasi 30 anni fa, i cavedani davano fastidio, te lo posso garantire,le savette erano infestati,e i barbi invece il sacro gral della pesca a passata.
Dalle mie parti non si prendevano facilmente pighi e barbi poiché spesso le savette e i cavedani non davano tempo alle esche di lavorare sul fondo... quegli anni mi hanno insegnato molto, ho rubato molto è rimarrà tutto nel mio cuore

.....idem con patate. ..Sig.
 
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view post Posted on 1/3/2020, 10:50

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Zaccaria ha fatto una bellissima disamina ma vorrei aggiungere qualcosa d'altro,cercando di non essere banale...I cavedani nelle zone da me frequentate c'erano ma non ci facevano tutto questo "schifo",messo fra virgolette apposta,perché poi schifo vero non facevano a nessuno.I barbi dove c'erano avevano come avversari degli specialisti di quella pesca(Zaccaria mi capisce)che pescando più appoggiati ed in maniera più consona al modo di mangiare del barbo di allora ne prendevano per poi portarli al bar a farli vedere,come qualcuno faceva con le savette in primis e coi cavedani in Ombrone(fine anni '70 visto coi miei occhi,e già anch'io pensavo al famoso"peccato originale"di cui parla Zaccaria e talvolta,poche direi,anche per la mia inettitudine e per i posti che frequentavo(non mi piacevano le cose facili)ho commesso.Es.Al collettore dello scarico dell'Elsa a cento metri da casa mia ci ho una foto con una quarantina di cavedani fotografati su una R4 rossa(di mio padre e mia prima macchina decente)del 1981,fine ottobre,prima che partissi militare(10/11/1982)fatta con un mio caro amico che non c'è più che pescava a cucchiaino perché già vedeva poco.In un paio d'ore nel pomeriggio di un sabato e poi dicemmo stop da noi.I pesci furono mangiati da colui che ce li aveva chiesti ma sono rimasti indigesti a me tutt'ora. Comunque i 3-4-5 o 6 Kg di pesce gli ho fatti diverse volte,non diciamo spesso o chiaramente sempre,ma i pesci sono ritornati in acqua.Magari non con la cura di ora anche perché solamente gli slamatori non ti permettevano di slamare come ora e non ci erano le nasse grosse(io appena usci la prima la comperai,più o meno,e ce la ho sempre per ricordo,me la mettevo a tracolla pescando in acqua....).Siamo colpevoli anche noi...poi in percentuale minima.E comunque chi portava le borse della Coop di prima al bar,piene di savette,cavedani ed anche barbi,sapevano pescare.
Un minimo o anche di più dovevi sapere pescare anche per avere i risultati che potevo avere io,non è che si attaccavano da sé,nemmeno i cavedani,in Ombrone o magari Merse,Al collettore dell'Elsa invece,al di là del puzzo orrendo,era "vinta facile".Vi voglio,e scusatemi,raccontare un aneddoto,ma parlo di un fatto importante,extra pesca,purtroppo.Al militare avevo conosciuto un ragazzo,poi ingegnere elettronico,di Ostia,si chiamava Luciano Petrini.Fu ucciso e l'omicidio passò per omicidio fra gay.....indagava su l'omicidio Falcone e sull'omicidio Cesaroni,(dodici anni dopo)e non dico altro perché non è il luogo giusto.Questo mio amico il sabato pomeriggio se lo passava a casa mia,perché per dei mesi il militare l'ho fatto a Siena al distretto,praticamente a casa però con 100 guardie notturne in un anno,e quando ero libero spesso ero a pescare e spesso dato il poco tempo a questo famoso collettore...o veniva a vedermi giocare al calcio,molto amatoriale,con degli amici in un campetto(dove mi sono anche rotto il naso per una gamba alta ed io che ho abbassato il capo,infatti mi è stato detto che avevo fatto fallo io,giustamente,ma per dire l'agonismo esasperato per giocare fra amici che ci frequentavamo anche fuori dal campetto.Questo mio amico con INFINITA PAZIENZA di metteva a leggere La Stampa,La Repubblica e Stadio ed io facevo i miei hobby.L'ho fatta lunga ma mi è piaciuto condividerlo con tutti e spiegare come era il mondo allora ad i giovani,per la mia esperienza dalla dall'età.
 
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