[QUOTE=solobolo,9/8/2021, 01:37]
CITAZIONE (CrazyMullet @ 6/8/2021, 12:23)
CITAZIONE (solobolo @ 6/8/2021, 02:06)
Non siete maniacali nelle cose.....non siete dei perfezionisti dei minimi dettagli e dei minimi particolari....siete approssimativi....vivete la pesca come una poesia o come una scampagnata.....non avete il sacro fuoco dentro che vi fa perdere anni dietro allo studio di particolari.....di sottigliezze che vi potrebbero portare anche solo alla cattura di un pesce in più....o al gusto di affinarvi talmente tanto da avvicinarvi alla perfezione
Franco, o Franco!
Se, da una parte, posso anche condividere sotto certi aspetti ciò che dici (anche a me piace migliorare, cercare di trovare le soluzioni migliori, gli assetti più stabili ecc ecc ecc), mi pare che la questione sia un misto di lana caprina, fossilizzazione e, cosa più importante, “endemismo”.
Ti spiego anche il perché:
1) Lo studio di particolari può arrivare all’esagerazione e sfociare nella fossilizzazione o, ancora peggio, nelle GSM (acronimo di Grandi Seghe Mentali).
Non sempre contano i particolari che
noi crediamo, a volte conta maggiormente la visione d’insieme, come il senso dell’acqua, leggere l’acqua, oppure contano
altri particolari.
Quindi parlare di perfezione, in generale ma soprattutto nella pesca, è parlare di tutto e niente allo stesso tempo, specie se non si fanno le doverose premesse e specificazioni del caso e qui arrivo al punto 2.
2) “Endemismo”. Cito proprio quello che tu hai scritto:
CITAZIONE (solobolo @ 6/8/2021, 02:06)
… In un acquario.....una vasca di acqua limpida....immobile....piena di pesci
Dove nessun errore di nessun tipo è perdonato dai pesci.....dove ogni minimo infinitesimo dettaglio fa la differenza
…
Oggi in certi posti la pesca si è affinata allo spasimo....devi inventarti ogni volta una cosa nuova....un dettaglio diverso.....una cosa inifinitesima a cui nessuno degli altri pescatori è ancora arrivato e a cui il pesce non si è ancora abituato.
Vedi, tu ragioni portando le tue esperienze (come giusto che sia) ma soprattutto portando come campo di studio le tue realtà. Questo va bene fino a un certo punto, perché la dovizia dei particolari può essere benissimo diversa da posto a posto.
L’uso del pallino (per rimanere in tema) dipende da molteplici fattori; può servire come no. Non solo: spostare i pallini può servire ma anche no.
La questione del pallino che segna il filo, perdonami, a me non interessa e, quelle volte che devo spostare i pallini sul finale (cosa che non faccio quasi mai), ricorro a un espediente
segreto che mi garantisce il massimo della perfezione (e sfido a trovare un metodo alternativo che raggiunga tale perfezione):
cambio finale e metto il pallino dove voglio, così sono sicuro che il finale rimane integro.
Preciso che non ho mai rotto un finale all’altezza del pallino e sono convinto che, se si pinzano con cautela (metodo vetusto e da te ritenuto un palliativo, ma a quanto pare funzionale), si fanno meno danni possibile.
P.S. Alcuni agonisti dalle mie parti (ma penso sia conosciuta dappertutto come cosa) usano la vaselina: la passano sul filo e poi ci pinzano il pallino delicatamente in modo tale da spostare i pallini senza problemi.
P.P.S. Ho anche provato a ragionarci su, dopo quello che hai scritto. Da ignorante in materia, ho pensato che il problema possa dipendere dal diverso materiale, dall’attrito causato dallo spostamento del pallino, dal fatto che si sposti velocemente o lentamente, a filo teso e allungato o meno, ecc ecc.
Possibili soluzioni? Alcune troppo elaborate e complesse (tipo mettere dei gommini siliconici di diametro molto sottile (0.2-0.3) sul filo e pinzarci sopra il pallino… la cosa andrebbe bene ma solo su pallini di generose dimensioni, non certo su pallini del 10-11-12).
Sono giunto alla conclusione che, per quel che mi riguarda, sia una questione di lana caprina o comunque non un particolare che mi fa prendere più pesce
nei miei ambienti.
Detto che a me non tange quanto hai detto, concludo chiedendoti perché hai posto la questione con questo tono un po’ saccente.
CITAZIONE (solobolo @ 6/8/2021, 02:06)
Poi uno che ha fatto della pesca una ragione di vita....che si lambicca il cervello per trovare mille soluzioni dovrebbe condividere i risultati con gente che vorrebbe solo pappa scodellata comoda comoda e che si accontenterebbe quasi di vivacchiare con le solite cose di 40 anni fa.
Libero di non dirlo, pensa che forse ci sono tante persone alle quali nemmeno interessa (a ragione o a torto, ma sono fatti loro).
Allora perché lo dici? Vuoi far ragionare le persone? Okay, ma il metodo da te scelto non è dei migliori…
Ciao Federico (aka Franco Neri
)
Ho letto il tuo pensiero e l'ho trovato un po' arzigogolato.....l'ho dovuto anche rileggere una seconda volta, ma ti rispondo volentieri in maniera semplice.
Secondo me un miglioramento è un miglioramento e basta
Per alcuni è ininfluente o piccolo, per altri può essere importante ma il principio di fondo non cambia.
Sulla pesca oggi sia come tecnica che come materiali e attrezzature è stato fatto tantissimo in termini di miglioramenti e i margini sono sempre più ristretti.... non è che ci sia molto di più da inventarsi al momento attuale.
Quindi anche un piccolo particolare o un affinamento può essere benvenuto pur non risultando determinante al pari di mettere un esca su un amo se vuoi prendere un pesce.
I fiumi buoni e i pesci nobili sono sempre meno, hanno cambiato volti i primi e abitudini i secondi per tanti fattori esterni e il pescatore sia nei posti più selvaggi che in quelli con maggiore pressione di pesca dovrà affinarsi sempre di più e cercare il più possibile strategie sempre nuove, andando a limare tutto il possibile, se necessario.
Chi pensa in modo semplicistico che la pesca sia sempre cacciare una lenza con un amo in acqua e un pesce tanto lo prendi lo stesso è rimasto indietro.
Senza contare che anche se i pescatori forse sono diminuiti il livello medio si è alzato molto e la pressione di pesca, oggi, ha un impatto diverso sul pesce, molto più incisivo in termini di "viziarlo e insospettirlo"
Serve anche lana caprina a volte per svoltare una giornata di pesca
Quando faccio le lenze madri su un 12 di filo o superiori, spostare i pallini e vedere il filo schiacciato mi disturba a livello visivo, se succede.
Ma effettivamente devo ammettere che anche per me non è poi un dramma enorme e irrimediabile
Generalmente il filo conserva il carico e cmq semmai, se deve, salta sempre prima il finale, più corto e fine.
Inoltre spesso le lenze pesanti usate in certi contesti nascono per rimanere invariate.
I pallini li pinzi "a finire".....li stanno e li devono rimanere
Però mi da fastidio....perciò se c'è una soluzione perchè non provarci a trovarla e usarla?
Ci sono invece delle volte dove per venire a capo di certe giornate devo fare delle lenze madri o addiriuttura delle lenze molto lunghe dirette con del filo molto sottile.
Sto parlando anche di lenze ben sotto allo 0,10
Pinzarci sopra dei pallini....anche più di 10....anche se piccoli (da un numero 13 fino ad un massimo del numero 10 per esempio) e doverli spostare anche tutti insieme per chiudere o aprire o modificare una lenza senza doverla cambiare ogni mezz'ora può essere pericoloso per la tenuta della lenza stessa.
Inoltre la ragione per cui si usano queste lenze risiede nel fatto che spesso il pesce è disturbato dalla presenza della linea della lenza madre e non sta tranquillo in pastura.
Molti pescatori pensano che solo il finale sia determinante perchè più a contatto diretto con il pesce in realtà spesso, specie in acque chiare e lente anche il diametro della lenza madre influisce disturbandolo.
Quindi una lenza schiacciata dal pallino spostato, oltre che potenzialmente rovinata, si presenta male agli occhi di quei pesci che in certi posti fanno le pulci a tutto.
Riguardo allo spostare i pallini sul finale mi sembra ovvio che l'operazione è abbastanza delicata e trovare un mdo che eviti di rovinarlo è un vantaggio.
Se tutte le volte che devo spostare un pallino sul finale, per essere tranquillo, dovessi cambiarlo, andrei a pesca almeno una volta su tre.
Le altre due starei a casa a legare i finali
Ecco spiegato l'utilità e il perchè di farsi non delle seghe ma delle motoseghe mentali sull'argomento
Il trucco non lo dico perchè penso che gli altri (a chi interessa) dovrebbero arrivarci da soli come ho fatto io....pensando....mettendoci del tempo, facendo delle prove ecc
O perlomeno provarci il più possibile e poi dopo eventualmente, se non si risolve, andare a chiedere consiglio a qualcuno disposto a darli.
Io ho sempre cercato rompere il meno possibile i coglioni agli altri pescatori.
Perchè sono un pescatore anch'io e so che la maggior parte di essi non sono come Molinari, come Teodoro....come quello Zelli li
sempre disponibili a consigliare e a mettere in campo le propie esperienze a beneficio delgi altri.
Il pescatore medio standard (nel quale mi riconosco), generalmente è un egoista e le cose se le tiene per se.
Perchè non si è evoluto dai vecchi concetti della pesca di un tempo
Anche se oramai oggi con internet e la condivisione i segreti sono quelli di pulcinella.
Ma il concetto dei "bastardi"
della vecchia guardia rimane
Specie in mare....dove ancora c'è lotta per mettere un pesce in padella
Cosa che alla fine rende onore alla pesca e la rende un atto di senso compiuto, come la caccia....dove al divertimento si unisce anche il piacere di mangiarsi qualcosa di un po' meglio di quello che trovi nei supermercati
Io mi ritengo un pescatore normale, nella media, penso di cavarmela, ma non poi meglio di tanti altri
Non sono mai stato un grande pescatore e mai lo diventerò
Questo per un semplice motivo
Perchè ho uno dei più grossi limiti che uno possa avere nell'approcciarsi alle cose
Perchè ho sempre cercato di fare il più possibile tutto da solo e di testa mia
Ho avuto chi mi ha instradato.
Ho avuto e ho degli amici che mi consigliano
Ho letto riviste, libri, forum ho visto filmati
Passo ore ed ore, giornate e giornate della mia vita a pensare alla pesca
Ma alla fine ho sempre cercato di fare il più possibile di testa mia, battendo la testa nel muro....ma non una volta....anche 10-20 30 mille volte
Ok daccordo anch'io ho preso spunti, faccio cose che fanno normalmente tutti i pescatori perchè le ho apprese dall'esperienza comune.
Ma ho sempre cercato di scopiazzare il meno possibile
Ho messo in pratica cose elementari lette sulle riviste scritte 25 - 30 anni prima e note a tutti da secoli.....dopo anni ed anni di convinzioni opposte tutte mie personali per poi arrivare a dire....." azzo ma losai che forse avevano ragione loro"
E' un concetto un po' strano....sono un po' testone e un po' orgoglioso e voglio avere la mia verità da seguire.
Questo comportamento è deleterio e ti fa perdere molto tempo, allunga in modo inutile il tuo percorso e rallenta di molto la crescita personale, oltre a precluderti un sacco di esperienze fatte e già provate in maniera positiva da altri.
L'unica cosa positiva è che sei costretto a trovare e sviluppare un modo tuo personale di pescare e di intendere la pesca.
Lo può fare benissimo anche chi sceglie di imparare e seguire quello che hanno fatto gli altri facendo un percorso più logico e regolare
Ma a me che mi ci ritrovo costretto di forza a sviluppare un mio modo di vedere le cose, da più soddisfazione che stare sempre a chiedere e a scopiazzare a destra e a manca senza un' idea di originalità.....senza cercare prima di capire bene da soli le cose.
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 6/8/2021, 15:45)
CITAZIONE (solobolo @ 6/8/2021, 02:06)
Agli altri dico che siete tutti completamente fuori strada.
Intanto bypassare il problema evitando di mettere il piombo sul finale teoricamente è una solo una soluzione ridicola di comodo
I vari trucchetti non è che non funzionano in assoluto
il fatto è che sono tutti dei palliativi che non risolvono il problema alla radice, perchè il problema non è solo lo schiacciamento o lo spellamento del filo al momento dello schiacciamento del piombo come spiegato bene da Massimo.
C'è dell'altro che non avete capito
E non sto parlando solo di finale.....sto parlando di piombi che si spostano su un filo in generale.
Se sposto un piombo e mi segna la madre....anche fosse un 14 o un 18 a me da fastidio a prescindere
C'è qualcos'altro che vi sfugge in questa storia....come la storia del pacchetto frizione del mulinello.....ricordate?
Non siete maniacali nelle cose.....non siete dei perfezionisti dei minimi dettagli e dei minimi particolari....siete approssimativi....vivete la pesca come una poesia o come una scampagnata.....non avete il sacro fuoco dentro che vi fa perdere anni dietro allo studio di particolari.....di sottigliezze che vi potrebbero portare anche solo alla cattura di un pesce in più....o al gusto di affinarvi talmente tanto da avvicinarvi alla perfezione
Poi uno che ha fatto della pesca una ragione di vita....che si lambicca il cervello per trovare mille soluzioni dovrebbe condividere i risultati con gente che vorrebbe solo pappa scodellata comoda comoda e che si accontenterebbe quasi di vivacchiare con le solite cose di 40 anni fa
A proposito Massimo.....visto che parli di pesca * di 60 anni fa 2020 - 1960
Per fare un gioco te ne abbuono 20
è un' esperimento quasi impossibile da realizzare una cosa di fantasia....ma sarebbe interessante
* Pesca per me vuol dire PESCA al cavedano
Uno che pescava bene 40 anni fa adesso come minimo minimo ne deve avere 70 per essere stato uno bravo all'epoca
Ma uno di 70 anni che pesca ancora con la mentalità e le attrezzature di allora senza essersi un minimo evoluto nella tecnica e nelle attrezzature è quasi impossibile da trovare
Dovresti trovare uno con la mentalità di pesca e la attitudine a livello tecnico di quaranta anni fa
Mettergli in mano la tua bolognese migliore con il tuo mulinello migliore e portarlo qua
Lo facciamo pescare insieme ad un suo coetaneo che nel frattempo si è evoluto nella mentalità, nella tecnica e nelle attrezzature che contano davvero
Al tuo diamo in dotazione i fili, gli ami e i galleggianti di quaranta anni fa....con il top canna e mulinello di oggi
Al mio diamo una canna e un mulinello mormali di seconda fascia di oggi con i migliori fili, i migliori ami e i migliori galleggianti di oggi.
Mezzo kilo di bigatti a testa e li portiamo dove dico
In un acquario.....una vasca di acqua limpida....immobile....piena di pesci
Dove nessun errore di nessun tipo è perdonato dai pesci.....dove ogni minimo infinitesimo dettaglio fa la differenza
Il pescatore con gli ami e fili e la testa di 40 anni fa secondo me non avvia nemmeno
Oggi in certi posti la pesca si è affinata allo spasimo....devi inventarti ogni volta una cosa nuova....un dettaglio diverso.....una cosa inifinitesima a cui nessuno degli altri pescatori è ancora arrivato e a cui il pesce non si è ancora abituato
In un posto che trabocca di pesce ma difficile c'è differenza tra salvarsi con qualche pesce e fare la nassa piena
Chi pesca e pensa da 6 prende da 4
Chi pesca e pensa da 10 prende da 8
Non è una questione di sfida con altre persone.....di gara o di competizione con altri pescatori
E' un concetto leggermente diverso
è un confronto con se stessi.....prendendo da misura gli altri....quelli bravi
perchè cmq per sapere se stai facendo bene un termine di paragone e di confronto lo devi sempre avere
Questa è la sfida
Questo per rispodere con un giochino provocatorio alla tua ultima riflessione altrettanto provocatoria sull'importanza dei particolari nell' evoluzione della pesca
Secondo me te ne stai un po' troppo sulle tue Franco.
Hai buttato un sasso in uno stagno e poi te ne stai li a fare il misterioso facendo quello che ne sa una talmente più di altri da dover addirittura mantenere un segreto militare.
Mi piacerebbe sapere il tuo punto di vista obiettivo e non "soggettivo" e giudicante verso altri pescatori.
Per altro, sei passato dal parlare del perchè i pallini che segnano il finale lo deteriorano a perchè questi, sia del finale che della lenza, si spostano.
Il perchè si spostano lo sanno in molti: tirando il filo questo diminuisce per elasticità di diametro, anche del 30% , i pallini perdono la presa e si spostano.
Non accade in questa misura con tutti i fili o con tutti i piombi, ma le cose stanno così.
Per altro quando si sposta un pallino sulla montatura è buona norma tendere il filo per questa ragione, cosa che credo un pescatore impari subito dopo aver imparato a legare un amo, come anche il trucco della candela, del doppio filo etc...
Quindi, caro Franco, che cosa è che pensi di fare e che gli altri non fanno ?
(posto che io come detto, i pallini sul finale ce li metto eccome, e sono contento di farlo, senza per altro avere chissà che problemi)
Sono curioso sinceramente.
A riguardo del tuo indovinello posso portarti la mia esperienza a proposito: uno che è appassionato di pesca e che pescava negli anni 70, ossia 50 anni fa, se possedeva in quegli anni l'attitudine al continuo miglioramento, oggi alla soglia dei 70 o dopo che li ha passati, è uno che pur con dei limiti fisici legati all'età, potrebbe fare il culo a buona parte di quelli che conosco e che pensano di saper pescare.
Viceversa, se l'uomo, come è normale che sia, si adagiato nelle sue convinzioni a 30 anni, sarà uno che pesca di certo, ma probabilmente prendendo poco e lamentandosi dei bei tempi che furono.
Ne conosco di entrambe le razze e con i primi ogni tanto ci vado anche a pesca, parlo di gente che ha vinto dei mondiali quando le selezioni non le facevano a tavolino o con le sagome di cartone come ora.
A presto.
Mi hai frainteso sul discorso dei pallini che si spostano
Ma è colpa mia perchè l'ho scritto male, non si capisce
La parte evidenziata in rosso....dovevo scrivere "che devono essere spostati"
Intendevo dire che vengono spostati dal pescatore di proposito, non da soli per la tensione del filo
Il sasso nello stagno l'ho buttato perchè sono un provocatore di natura
Devo averlo ereditato da qualcuno...forse mio nonno
Mi diverto male
A vedere le reazioni della gente alle provocazioni
Ti sei mai messo appoggiato su una balaustra di un ponte o di una passerella affacciandoti dove sotto scorre un fiumiciattolo?
Io lo faccio spesso...come i ragazzini
E' più forte di me
Hai visto cosa succede se butti un sassetto nell'acqua
Se lo butti troppo grosso fai scappare tutti i pesci
Ma se butti quello giusto vedi come si comportano, in maniere diverse.
Ci sono i più curiosi e i più affamati che corrono subito interessati a mettere qualcosa sotto ai denti....altri sembrano scappare spaventati....ma se li osservi bene non si allontanano molto e tengono d'occhio la situazione....altri fanno per accorrere ma si fermano a mezza strada....perchè sentono il rumore ma non vedono niente di interessante....o perchè sono indecisi...o magari hanno paura di altri pesci più grossi.....
Come qua....c'è chi fa l'indignato ma sotto sotto l'occhiatina ogni tanto alla discussione la da
....c'è chi si prepara con i popcorn e le birre perchè alla fine anche lui si diverte e si mette comodo a vedere come va a finire.....c'è chi è interessato....chi fa l'offeso....alla fine tutti pensano che sei uno sbruffone....ma anche incosciamente sperano di trovare qualcosa da mettere sotto ai denti
E' divertente
Ovviamente ti esponi al fatto che la gente ti consideri quantomeno uno sciocco e un presuntuoso.
Ti becchi un sacco di insulti
Questo lo devi accettare ovviamente e io lo faccio volentieri perchè per me è parte integrante del divertimento
Per il resto sono daccordo con te.
E forse una parte di risposta ad altre cose la trovi sopra, su quello che scrivo a Federico
Sui pallini il mio punto di vista o punto di riflessione se vuoi chiamarlo così è questo:
Le lenze per i tuoi fiumi sono riposte al sicuro nelle loro cassettine
Sono lenze fisse e ben definite immagino....concepite per rimanere tali e quali come sono.
Quando si parla di certe grammature e devi cambiare radicalmente qualcosa, come cambiare di molto la lunghezza di una spallinata ad esempio, mi immagino che uno metta mano direttamente ad un altra lenza che ha già pronta.....non si mette a spostare i pallini.
Vado per ipotesi
Metti invece che ti chiama un amico per una pescata in un fiume di scarsa portata.
Così prima di andare ti metti a fare qualche lenza per essere pronto a pescare.
Non sai cosa ti aspetta di preciso.....non puoi preparare lenze per tuttte le miriadi di situazioni che potresti trovare.
Così prepari qualcosa di generico che magari potrai modificare alla bisogna.
In questo caso hai bisogno di essere ragionevolmente sicuro che i pallini che metti sulla lenza si dovranno poter spostare senza possibilmente segnare il filo
Magari su uno 0,10 un po' scoccia
Allora ti metti li con le tue pinze....i tuoi pallini preferiti perfettamente calibrati....con il taglio giusto perchè se troppo profondo i pallini si bloccano e stanno fuori asse, se troppo supeficiale saltano via, se troppo morbidi scorrono troppo, se troppo duri intaccano il filo.....il tuo filo per fare le lenze madri che non ci piove, la cera, la vasellina, il grasso al teflon, lo spezzone per doppiare il filo.....le nanotecnologie
Procedi con tutte le cautele del caso e pinzi ogni singolo pallino come se tu dovessi operare uno a cuore aperto.
Dopo tutte queste operazioni fai scorrere i pallini sul filo per vedere come vanno e per portarli in posizione voluta.
I pallini scorrono senza segnare il filo, non lo intaccano....non lo schiacciano....non lo spellano
Sono stretti al punto giusto.....scorrono quel tanto che basta da non spostarsi....ma contemporaneamente se lo fai non rovinano il filo.
Metti che tutta la stessa operazione decidi di farla anche per quello che riguarda un finale piombato.
E tutto perfetto.
Domani si va a pesca
La mattina arrivi sul fiume e cominci a pescare.
Fai un po' di passate e la lenza non ti convince
La grammatura magari è anche giusta ma devi cambiare qualcosa sulla disposizione.
Ma sei tranquillo
La sera a casa era tutto apposto
Sposti i pallini e va tutto bene
Continui a pescare....la lenza ora va meglio....e prendi pure.
Ad un certo punto il pesce sembra più svogliato
C'è bisogno di provare a cambiare ancora qualcosa.
Magari decidi di allungare un po' il finale semplicemente spostando l' ultimo pallino
Ma sei tranquillo
La sera a casa era tutto apposto e i pallini scorrevano a meraviglia.
Sposti il pallino e ti si schiaccia il filo e ti fa quella brillatura famosa
CA##O!!!
Ok te mi dirai....cambio finale....è un minuto....li ho già pronti....cosa vuoi che sia
Io invece chiamo i santi del cielo
Poi.....dopo che fai
cambi finale?.....lo ripiombi?....risuccederà?
succederà anche sulla lenza madre?
Vai a spostare sulla lenza madre e tac....segno anche li
Ma non era tutto apposto?
Perchè?
Ti è mai capitato?
Ti urta i nervi da portarti al limite di un tso?
A me si
Io sono partito a ragionare da qui.
Evidentemente non sono solo io che sbaglio a stringere i pallini
Stringerli piano...la candela...il filo doppio....la cautela
Evidentemente non c'entrano niente
Ci deve essere qualcos'altro
Uno normale se ne frega.....magari pesca e non succede nulla
Al limite e al massimo se propio deve cambia la lenza con una nuova.
Ma io non sono normale
E' una cosa che mi ha sempre mandato nei pazzi
Fin da quando iniziai a pescare.....quando si facevano le lenze anche da due grammi e passa dirette sullla canna fissa.
Era una pazzia
E' da li che mi è entrato il trauma di spostare i pallini