La pastella

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view post Posted on 9/12/2021, 10:59

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Il problema non è la composizione della pastella, ma la consistenza da definire al momento di pesca in base ai pesci disturbatore, se la pastella viene avvolta da una nuvola di pesciolini,ben poco se nulla rimarrà giùngendo in pesca, anche discorso identico per pane francese e fonzies, occorre riuscire a dosare la consistenza della pastella in relazione a cosa sta proponendo nel nostro spazio di pesca, si deve partire da una buona consistenza ed andando avanti inumidire il pezzo che stiamo usando sino a portarlo alla minima, quando siano sicuri di averli sotto, e quando, ci sono le nuvole di pescetti spariscono di incanto, poi vediamo che cambiano le tocche, più continue e decise. Volevo consigliare inoltre di preparare la pastella in base alle preferenze di pesce da insidiare, se si preferisce il cefalo, va bene aggiungere aglio ed oli vari, se lo spot offre anche saraghi, orate, occhiate evitate queste aggiunte che non sempre sono gradite dagli sparidi, parlo per esperienza personale e per le zone ricche che frequento, ho avuto sempre sui luoghi di pesca vicini che pescavano a bigattini e non ho avuto mai la tentazione di farlo per differenza di pescato, anzi... Purtroppo diciamola tutta, oggi è facile e semplice comprare l'esca prepararla per i più è complicanza al punto di mettere in dubbio la validità quando pescavo in fiume usavo gatos e verme d'acqua e credetemi che prendevo molto in più di che pastura a e pesca a con bi gattino, anzi furbescamente sfuttavo la pastura altrui ponendomi a valle.
 
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