CAVEDANI SUL SILE

Ti ringrazio ingegnere. .anche se a dire il vero ho sempre ritenuto il galleggiante a goccia più sensibile di quello a carota..dunque secondo te pescando in correnti lineari deboli nell'ordine di un grammo con profondità sui 2,5 metri sarebbe meglio un tappo a carota?
Grazie..ciao

Il galleggiante a carota è la forma più sensibile tra quelli da passata.

Più sensibile di lui ci sono quelli a palla da rugby. (che sarebbe una doppia carota)

Ti spiego perché: il galleggiante a goccia rovesciata(carota) è più idrodinamico nella direzione della trazione all' amo.

Perché funzioni a dovere la spalla deve essere sommersa.

1-2 mm di astina devono restare sotto acqua perché funzioni.

In caso contrario l'ampia superficie della spalla a contatto con il pelo Libero dell'acqua viene tenuta a galla proprio dalla tensione superficiale.

Questo diventa abbastanza evidente quando fai la taratura basta un pallino del 9 per portare i migliori modelli da avere parte della cupola sporgente ad essere perfettamente tarati.

Se manca questo pallino e peschi pesci parecchio isterici potrebbe essere un problema.

Il galleggiante a goccia non ha questo inconveniente poiché è molto fine in cima. Quindi anche leggermente starato svolge bene la sua funzione.

Rispetto al goccia rovesciata è però meno sensibile all'affondamento poiché è più largo e meno idrodinamico nella direzione della trazione.

Il galleggiante a palla da rugby somma i pregi di entrambi peccato che sia praticamente inutilizzabile in acqua corrente poiché ad ogni minima trattenuta o invito tende a fuoriuscire ed è inoltre molto meno stabile.

Paradossalmente il modello tesse ha delle caratteristiche che per certi tipi di passata è migliore di tutti poiché è molto idrodinamico e discretamente stabile. Funziona però malaccio pescando a scorrere poiché segnala troppe false mangiate.

Tornando alla tua domanda 2,5 metri e corrente lenta: ben tarati funzionano entrambi benissimo. Generalmente sceglierei in base al tipo di trattenuta da,fare.

Grande Massimo..bellissima spiegazione di alto livello che credo svilupperà interessanti dinamiche.

Paolino23 sarebbe buona cosa se andassi a presentarti nell’apposita sezione Presentazioni, come da regolamento.

Per il resto, non c’è una geometria migliore; ne ho provate tante lì e tutte vanno bene, se sapute usare.

Sicuramente una montatura mediamente pesante, dai cinque grammi in su (generalmente); puoi fare una montatura di soli pallini, preferibilmente grossi oppure una montatura mista torpille-pallini. Le geometrie sono davvero variabili, fidati. Ho preso con lenze secche, usando torpille, lunghe non più di 30cm così come con spallinate lunghe 100-110cm a scalare (le classiche 3x3 per intenderci).

Di per sé, però, non si può dire che ci sia una geometria più efficace; conta molto anche quello che fai: come pasturi, come mandi la lenza. Le variabili in gioco sono tantissime e il bello è proprio questo: prendere pesci in modi diversi.

Edited by CrazyMullet - 25/1/2021, 00:16

Paolino, è possibile che ci siamo visti recentemente lì, tipo a inizio gennaio? O sbaglio?

Se sei andato l’otto gennaio, allora ci siamo visti.

Quello è un bel posto, non facile però.
La lenza potrebbe anche andare bene; bisogna vedere come la gestisci, come peschi.

Se stai imparando, ti do un consiglio (essendoci passato): francamente eviterei di fare montature troppo complesse, perché all’inizio risultano difficili da mandare; non ci vuole tanto per mandare fuori pesca la lenza che hai descritto. Parti da lenze più semplici, anche con la torpille, un po’ più corte; l’importante è che siano lenze stabili e che concedano qualche errore nel momento in cui sbagli qualcosa (tipo una trattenuta eccessiva). Poi c’è tempo per passare a lenze più evolute ma all’inizio ho notato che premia maggiormente imparare le basi e andare sul semplice.

Ciao Paolo, prima di continuare a scrivere dovresti passare dalla sezione presentazioni.

Buona giornata!