picchi |
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| Salve, sará capitato a tutti di pescare in scogliera con correnti che variano spesso da ferme a sostenute, per poi ritornare ferme. Nel mio caso specifico, di pesca dalla scogliera con fondale max 2-2,5 mt, in caso di corrente lieve possiamo utilizzare un tappo da 1 gr con pallini 0,04 con una piombatura di circa 120 cm e più aperta verso l'amo. Il problema sorge quando la corrente inizia a spingere. i quesiti che mi pongo sono questi:
1) conviene stringere la piombatura, lasciando la stessa geometria e peso dei pallini?
2) conviene equidistanziare la piombatura, sempre stringendola lasciando gli stessi pallini?
3) conviene aumentare il peso dei pallini, diminuendoli di numero ma lasciando i 120 cm di spallinata?
4) conviene aumentare la misura del tappo e di conseguenza il peso dei pallini, ma lasciandone lo stesso numero?
5) come faccio a stabilire il peso del tappo in base alla corrente?
6) nel caso di correnti diverse alle diverse batimetriche, come imposto la geometria di lenza?
7) più aumenta la corrente e più diminuisco la misura del terminale?
Scusate per le tante domande, ma il problema delle correnti é un problema per tanti pescatori.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno la pazienza di rispondermi perché mi rendo conto che le casistiche da prendere in considerazione sono davvero tante. Saluti.
Scusate per aver postato la mia discussione nella sezione passata. Chiedo a qualche moderatore di poterla spostare nella sezione canna da riva.
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