Gli amici del Serchio, Lettera aperta alle Istituzioni.

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view post Posted on 9/11/2014, 09:55
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Pescatore della Domenica

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Lo devo a tutti coloro che hanno appoggiato questa iniziativa, nata proprio dagli utenti di questo forum:







Gli amici del Serchio

Spettabile,
LA NAZIONE
sede di LUCCA
Piazza del Giglio, 4
55100 LUCCA


Lucca, 6 Novembre 2014

Il triste spettacolo in scena nel tratto lucchese del fiume Serchio compreso tra il Ponte di Monte San Quirico a Nord e la passerella pedonale a sud, rappresenta un grosso schiaffo all'integrità ed alla salvaguardia delle specie ittiche presenti e pone le basi per un interrogazione vera, sul senso pratico dell'istituzione, proprio in quella zona, del “Parco Fluviale” che si pone “l'obiettivo di recuperare e rivalutare il fiume” (citazione da www.comune.lucca.it/turismo/parco_fluviale_serchio_lucca ), a quanto pare, solo sulla carta.

Uno scempio, perpetrato all'ecosistema esistente, attuato mediante la devastazione del corso del fiume, ed il totale livellamento artificiale del suo letto originale.

Le operazioni eseguite hanno causato la scomparsa in tutta la piana dei letti di frega dei pesci, delle correnti e delle anse da sempre habitat naturale di animali autoctoni e di uccelli endemici.

Resta il forte dubbio sull'utilità pratica di un'azione così invasiva, soprattutto se rapportata agli effetti fortemente negativi d'impatto sull'ambiente esistente. Con un'opera così cieca, si creano alibi anche a chi vive il fiume come risorsa per i propri comodi, dal prelievo illegittimo del pesce all'inquinamento industriale.

Senza entrare nel merito di calibratissimi calcoli teorici e termini tecnici che non ci appartengono, vogliamo sottolineare che in pratica si è cancellato senza senso ed in pochissimo tempo, il prezioso ruolo svolto negli anni dalla natura verso le proprie creature: la semplice ed essenziale convivenza.

L'invito che rivolgiamo alla provincia di Lucca, è quello di agire in maniera pratica affinché in futuro non si ripetano più tali errori.

Il Serchio è un fiume che se gestito con oculatezza farebbe la fortuna dell'indotto economico locale soprattutto per la capacità di attrarre con la sua natura e i suoi pesci pescatori e cittadini sulle sue sponde, ma viene vissuto invece dalle autorità solo come una probabile fonte di calamità da scongiurare con ruspe pagate con i soldi della comunità a fronte di lavori di cui non rimarrà traccia dopo la prima grossa piena autunnale soprattutto perché compiuti senza avvalersi di moderne tecniche di ingegneria fluviale applicate al rispetto della naturalità dell'ambiente.

Non ci sono altre parole da aggiungere, se non quelle di sdegno e di dissenso, per definire l'assurda distruzione di una porzione tra le più belle di sempre del corso d'acqua Re di tutta la “lucchesia”.

Allegri Sandro
Australi Zaccaria
Bandini Gino Emanuele
Bernardeschi Francesco
Bongini Lorenzo
Bonuccelli Francesco
Bracali Stefano
Brucalassi Serpi Alessandro
Carmignani Luca
Casini Luca
Contemori Pierluigi
D'Anna Gaetano
Dainelli Andrea
Fusi Leonardo
Galluccio Riccardo
Gardini Cristian
Grassi Marco
Lai Gaetano
Magrini Massimo
Magrini Renzo
Marradi Massimiliano
Morlandi Stefano
Terreni Franco
Urciuolo Francesco


La lettera e' stata inviata alla redazione di Lucca del quotidiano LA NAZIONE, alla redazione di Pianeta Pesca e al Signor Antonio Bertolucci responsabile U.O.Pesca e risorse ittiche della Provincia di Lucca come allegato al seguente testo:

Caro Antonio,

mi chiamo Massimo Magrini e vivo a Chiesina Uzzanese in provincia di Pistoia.

In virtù della carica che rivesti come responsabile U.O.Pesca e Risorse Naturali della Provincia di Lucca, sono sicuro di poter parlare serenamente con te della orribile devastazione del fiume Serchio in pieno "Parco Fluviale" nel tratto tra il ponte di Monte San Quirico a Nord e la passerella pedonale a Sud.

Ti scrivo come portavoce di un gruppo di pescatori ben più ampio dei firmatari che trovi in calce al testo allegato, che frequentano ed amano il fiume Serchio.

La speranza è quella di trovare una persona amica, magari proprio un pescatore come tanti di noi, alla quale chiedere perché è accaduta una cosa simile e come è stato possibile autorizzare uno scempio di tale proporzioni, ed avere qualche risposta.

Allego alla presente per conoscenza, la lettera che abbiamo inviato alla redazione de LA NAZIONE e alla rivista leader del settore PIANETA PESCA.

Saluti,

Magrini Massimo



Riccardo Galigani, ha ringraziato per la segnalazione, si è dimostrato veramente rammaricato per l'episodio e mi ha risposto che pubblicherà qualcosa sul numero di Gennaio di Pianeta Pesca.

Anche il Signor Antonio Bertolucci ha risposto:


Salve, come è stato possibile non lo so visto che la cosa non era nota al mio Ufficio e me ne sono reso conto solo a cose fatte anche se in ogni caso le possibilità di "bloccare" interventi di manutenzione fluviale con i tempi che corrono sono ridotti al lumicino.

Per quello che ne so si tratta di interventi periodici di manutenzione della linea idraulica finanziati credo dalla Regione e che sono funzionali a mantenere in buona efficienza lo smaltimento delle acque del fiume in caso di piene eccezionali (purtroppo non infrequenti negli ultimi anni).

Se si debba per forza operare in quel modo e se esso sia realmente efficace non sono in grado di dirlo perchè non sono un ingegnere
idraulico e quando una materia non mi appartiene preferisco non esprimermi.

Dal punto di vista degli effetti sul fiume e sui pesci non posso invece che concordare con voi. Pare però che le superiori esigenze di sicurezza impongano periodicamente (con sempre meno frequenza perchè magari i finanziamenti sono scarsi) questo tipo di interventi (eliminazione delle isole fluviali soprattutto).

So che la mia risposta non può soddisfare la vostra idea di capirci di più anche da un punto di vista tecnico.

Vi segnalo pertanto la possibilità di rivolgervi direttamente al

Servizio Difesa del suolo
Via della Quarquonia, 1
5100 Lucca

che ha seguito i lavori.

Antonio Bertolucci


:woot:

Lunedì scriverò anche al servizio di difesa del suolo, fino a che qualcuno non mi dirà almeno perchè...

Ci teniamo aggiornati su queste pagine.

:bye1:

11 Novembre 2014

Ecco il testo della lettera + CD inviati questa mattina all'ufficio della provincia di Lucca per la Difesa del Suolo:


Gli Amici del Serchio


Spettabile,
Provincia di Lucca
Servizio difesa del suolo
Via della Quarquonia, 1
55100 LUCCA



a.c.att.ne Responsabile Idraulica Dr. Ing. Gennarino Costabile
a.c.att.ne Responsabile Acqua Dr. Geologo Giorgio Mazzanti


Lucca, 11 Novembre 2014

Oggetto: Parco Fluviale fiume Serchio località Monte San Quirico.

Egregi Signori,

in allegato ricevete per conoscenza i files relativi alle foto ed alla lettera inviati alla redazione di Lucca del quotidiano LA NAZIONE, alla redazione di Pistoia della rivista leader del settore PIANETA PESCA e al Signor Bertolucci Antonio in qualità di Responsabile U.O. Pesca e risorse ittiche della provincia di Lucca, in merito ai “lavori” eseguiti in alveo all'interno del Parco Fluviale del fiume Serchio in località Monte San Quirico.

Tra le domande da porVi, ci preme innanzitutto sapere quali misure cautelative sono state adottate per la salvaguardia della fauna ittica, prima di spianare artificialmente tutto il tratto di fiume con azzeramento dei letti di frega e dell'habitat naturale esistente, nella speranza che sotto i ciottoli non siano stati sepolti vivi anche intere generazioni di pesci.

Perché tecnicamente si procede in maniera così invasiva nello svolgimento di operazioni che dovrebbero essere di semplice manutenzione ?

E' stato chiesto tra gli altri il parere di un biologo, prima di intervenire in maniera così massiccia ?

Il lavoro di livellamento artificiale del letto del fiume generalmente perde la propria efficacia successivamente alla prima piena di livello importante, durante la quale il fiume modifica nuovamente il proprio corso secondo le forze e le capacità della corrente, non è quindi un intervento troppo invasivo se si considera che comunque è fine a se stesso ?

Nella speranza che ci sia da parte Vostra una maggiore responsabilità nel prendere decisioni o assumere comportamenti del genere che comunque ci auguriamo non si verifichino più in futuro, ci farebbe piacere avere delle risposte.



Distinti Saluti
Gli Amici del Serchio

Allegato: N.1 CD con foto Serchio + lettera


Ci aggiorniamo su queste pagine.

:bye1:

Edited by massimo.magrini - 11/2/2015, 10:39
 
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zaccaria.austral
view post Posted on 9/11/2014, 16:49




Grazie dell'impegno e dello sbattimento da "un'ufficio all'altro" ...

Stai svolgendo un ruolo importante, perché in questo caso sei il tassello fra il malcontento all' Italiana, e l'autorità preposta.

Impegnarsi in prima persona è un bell'insegnamento per tutti.
 
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view post Posted on 9/11/2014, 17:41
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Lorenzo

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Grazie Massimo per il tuo lodevole impegno...nel mio piccolo rimango a disposizione per ulteriori iniziative da intraprendere.
 
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view post Posted on 9/11/2014, 20:22
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"Nonno Bidente"

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Bravo Massimo.
Chissà che a qualcuno non gli si drizzino le antenne e, vedendo che certe malefatte non passano proprio inosservate, la prossima volta non faccia le cose più a modo.
 
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view post Posted on 9/11/2014, 22:23

Carpe diem

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Bene , bravo Massimo! Grazie innanzi tutto per lo sbattimento, e vediamo come và a finire
 
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view post Posted on 10/11/2014, 08:48
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Pierlu

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Grazie Massimo.
 
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view post Posted on 10/11/2014, 09:09
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Grazie Massimo!!!
 
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view post Posted on 23/1/2015, 14:20
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Pescatore della Domenica

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Non ci speravo più, ma ci hanno risposto sul serio :woot:

Ecco la scansione della lettera arrivata oggi 23 Gennaio



Ci sono diversi punti su cui controbattere:

1) la provincia si sente tranquilla per ciò che ha fatto perché non è intervenuta con i lavori durante il periodo di frega dei pesci :doh:

2) in nome della difesa dell'antropizzazione la provincia si è lasciata prendere un pochino troppo la mano :no:

3) non è vero che i lavori siano stati eseguiti per rimuovere le isole consolidate nel tempo a ridosso delle pile dei ponti :dunno:

Appena avrò un attimo di tempo a disposizione, risponderò al caro amico Gennarino :D

Teniamoci aggiornati, la speranza è quella di evitare che la provincia possa creare un altro cimitero a cielo aperto di Barbi, Carpe e Cavedani in una zona addirittura tabellata come Parco Fluviale.

Non mollo.

:bye1:
 
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vasko1972
view post Posted on 23/1/2015, 14:39




Azz...mi ero perso tutto :angry:
Leggo il post solo ora, anzi leggeró tutto con calma..grazie Massimo di tutto!! :ok:
 
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view post Posted on 23/1/2015, 17:20
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"Nonno Bidente"

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1904.....avanti Savoia!!! :no:
 
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ginobandini
view post Posted on 23/1/2015, 18:01




Pensavi forse che avrebbero chiesto delle scuse o quant altro , e una guerra persa pensa un po' a tutti gli accessi impediti per raggiungere le sponde , che per legge tutti hanno il diritto di raggiungere l alveolo di un fiume si si si ....... Già ma abbiamo il parco con annessi ladri e fracassa auto questa e l Italia repubblicana "...........
 
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view post Posted on 23/1/2015, 23:57

Carpe diem

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Massimo, rinnovo la mia solidarieta e disponibilità per ogni azione.
 
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view post Posted on 24/1/2015, 08:57
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Pescatore della Domenica

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CITAZIONE (ginobandini @ 23/1/2015, 18:01) 
Pensavi forse che avrebbero chiesto delle scuse o quant altro , e una guerra persa...

Gino, sto semplicemente facendo la stessa cosa che hai fatto tu contro il Parco Fluviale del fiume Magra.

Quando sono arrivato su questo forum, mi ricordo bene di aver letto di una tua iniziativa simile rivolta ad esprimere il tuo dissenso e la tua rabbia sull'istituzione del Parco Fluviale del Magra.

Secondo me sono "battaglie" lodevoli, soprattutto per far capire a lor Signori che esiste un insieme di persone che è sveglio, vigile e non è disposto ad accettare tutto passivamente.

Oggi ci sono i forum e mi è bastata una settimana per raccogliere una ventina di adesioni e scrivere la lettera a chi di dovere, per dimostrare che non ci possiamo far scivolare addosso tutte le angherie che combinano dal loro seggiolone.

Questa stessa "battaglia" ( a colpi di lettere e risposte con il consorzio di bonifica del padule di Fucecchio ) l'ho portata avanti anche per la salvaguardia del torrente Pescia.

Nella pratica, che cosa spero di ottenere ?

Spero di riuscire a coinvolgere anche la biologa Arianna Chines ( responsabile risorse ittiche provincia di Lucca ) ed il Signor Bertolucci Antonio ( responsabile pesca e risorse idriche provincia di Lucca ), per arrivare a fare dei ripopolamenti di ciprinidi autoctoni nelle acque della piana lucchese, magari proprio di barbi, cavedani e savette per "riparare" alle caxxxte fatte da chi ha deciso di cancellare quasi un chilometro di fiume con uno schiocco di dita.

Tutto qua.

:bye1:
 
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ginobandini
view post Posted on 24/1/2015, 10:09




La mia non era una critica disfattista nei tuoi confronti , la tua opera e lodevole carica di energia alla ricerca di protezione per questi nostri beni , ma credimi alle soglie di miei 60 , ne ho veramente pieni i coglioni di questi scempi perperpetrati da questi dementi che trovano sempre parole benevoli che legalizzano il loro operato , non rendendosi conto della potenzialità che può avere un fiume vedi tevere velino drava e fiumi trentini , già ma queste sono altre storie gestite da menti che utilizzano il cervello invece del culo come solo la politica riesce a fare . Pensa quando scomodai il presidente del parco magra contestandogli il demenziale operato che ha devasto il più del fiume d Italia con briglie quell inutile parco , la mancanza di accessi per disabili , perché gli accessi sono sbarrati , nota i quod ci vanno e nel bel mezzo del parco , presi del bischero ricevendo del bugiardo . A mente fredda dedussi che non potevo avere altra risposta che vuoi che mi dicesse ha semplicemente difeso il suo posto di lavoro non il fiume a questo gente di ciò che per noi è un bene di vita non gli importa nu cazzzz dove la ritrovano un bella sedia riscaldata e con dei bei eurini sonanti ........quind quando posso vado a pescare con il paraocchi ma va sempre a finire che vedendo queste cose vengo a casa più incazzato di prima ciao massimo quando hai voglia vediamo di andare , almeno una volta
 
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france.bonu
view post Posted on 24/1/2015, 12:09




Ho letto tutto da cima a fondo ,come sempre in italia non è mai colpa di nessuno e fanno gli scarica barile da un ente a un altro. Inoltre abbiamo il grosso problema che le leggi che dovrebbero far rispettare il territorio sono ormai datate e obsolete,oltre a essere facili da aggirare. Comunque stai facendo un ottimo lavoro e se vuoi posso darti una mano. Il problema secondo me ,oltre alla devastazione di un km di fiume, è se veramente certi lavori sono utili perché non hanno rimosso i detriti,ma hanno spianato tutto quindi alla fine i detriti scenderanno con le prossime piene e succederà che le isole si spostano più giù, quindi oltre allo scempio c'è un uso improprio dei soldi nostri al posto di eliminare il problema lo hanno solo rimandato.
 
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69 replies since 9/11/2014, 09:55   1412 views
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