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| Di seguito il testo della mail, scritto da Pierluigi ed inviato ai destinatari di seguito indicati : Gli Amici del Serchio
Spettabile Provincia di Lucca Servizio difesa del suolo Via della Quarquonia, 1 55100 LUCCA Alla c.a. Responsabile Idraulica Dr. Ing. Costabile [email protected]
p.c. Autorità di Bacino fiume Serchio Via V. Veneto, 1 55100 LUCCA [email protected]
p.c. U. O. Risorse faunistiche Provincia di Lucca Alla c.a. Antonio Bertolucci [email protected]
p.c. Ufficio caccia e pesca Regione Toscana Alla c.a. dott. Paolo Banti [email protected]
OGGETTO: Parco fluviale fiume Serchio, località Monte San Quirico – Risposta a protocollo n. 0011902/15 del 20/01/2015.
Egregio Ing. Costabile,
la ringraziamo per la risposta fattaci pervenire. Prendiamo atto delle sue considerazioni che riteniamo giuste e condivisibili, il nostro intento non è contestare la realizzazione delle opere a difesa del territorio, ci mancherebbe altro: l’ incolumità pubblica è e deve essere la priorità principale.
Tuttavia, da semplici cittadini in primis e da pescatori poi, le rinnoviamo la domanda, alla quale nella sua precedente non abbiamo trovato risposta soddisfacente: nell’ ambito della realizzazione dell’ opera in oggetto, quali misure sono state prese per la salvaguardia della fauna ittica ovvero, qualora nessuna azione di salvaguardia sia stata intrapresa, qual’ è l’ammontare degli obblighi ittiogeni corrisposti alla provincia di Lucca , in merito a quanto previsto dalla legge regionale 7/2005 – Gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca nelle acque interne – art. 14 comma 2, 3 e 4 ?
Cordialmente
Gli amici del Serchio
Ed ecco finalmente la risposta del Presidente della sezione FIPSAS di Lucca, dopo che gli ho inoltrato tutti i documenti fino ad oggi prodotti: Cari amici pescatori e non, su questo fiume ho trascorso buona parte della mia vita, da 11 anni in poi (poi significa fino a 65 anni attuali) quindi ritengo di essere a buon titolo, fra coloro che hanno il Fiume Serchio nel cuore. Detto ciò, vi assicuro che sarò sempre disponibile a fare tutto quello che possa essere utile e necessario a farlo "vivere di più e meglio". Però ho bisogno di capire bene le vs. idee in merito a ciò, di toccarle quasi con mano, per non cadere, come troppe volte è successo, in contraddizioni o in assurde richieste che sortirebbero a mio parere l'effetto rovescio. Attenzione, come vi ho detto sono un pescatore e quindi suppongo che su molti aspetti del problema potremo essere in netto disaccordo, ma lo suppongo e quindi avrei bisogno di un confronto guardandoci negli occhi! Su quanto leggo e vedo nella vs. mail niente da dire, ma è ciò che non leggo e non vedo che mi preoccupa! Faccio il Presidente della Sezione Provinciale della Federazione Italiana Pesca Sportiva e quindi il mio preciso intento è quello di far sposare l'attività di pesca sportiva con l'ambiente dove tale pratica viene svolta. Concludo allegandovi copia del contenuto della mail inviata a Arianna Chines, poco tempo fa.
Il sottoscritto E' SEMPRE DISPONIBILE A DARE CIO' CHE PUO', per ricercare una soluzione realistica e sostenibile! Fammi sapere se e quando ci sarà un EVENTUALE incontro. A margine vorrei segnalarti che in questo periodo dell'anno, ogni mattina, i cormorani frequentatori dei laghetti di Lammari, "si pappano" una quantità notevole di pesce (carassi e carpette, immessi da qualche mese) oltre a ucciderne altri perchè di taglia medio/grossa. Questi li troviamo con un grosso buco sulla pancia che li trapassa da parte a parte!!! Ai petardi ormai si sono abituati e non sappiamo più che fare! Ciao Fabio
Credo di essere stato chiaro e vorrei che ciò non venisse mal interpretato! Qualora i ns. obiettivi coincidessero avrete sicuramente il mio appoggio e quello della Sezione che rappresento.
Cordiali saluti.
Fabio Lamioni Edited by massimo.magrini - 15/2/2015, 18:16
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