Una Inglese al Mare

Ciao ragazzi voglio proporre uno spunto di riflessione: secondo voi la pesca all'inglese con il pallettone ( di grammature non esagerate) può avere qualche applicazione in mare? In caso affermativo secondo voi su quali categoria di prede può risultare efficace e con che tipo di montatura? Io mi sento intrigato dal binomio pallettone-orata in quanto da quello che è emerso dalla mie esperienze personali è una preda che gradisce particolarmente l'esca appoggiata, anche se è in grado di risalire la scia di bachini della pasturazione. Che ne pensate? sono tutto orecchi

Io vivendo lontano dal mare, molto raramente conosco i posti in cui andrò a pescare. Ora come ora il prossimo spot che batterò penso che sia a Livorno e dintorni visto che ho avuto la fortuna di avere un amico che mi ospita da lui, conoscendo la mia grande passione. Comunque ipotetici spot in cui la pesca all'inglese col pallettone può avere riscontri, secondo me, potrebbe essere le zone portuali e, perchè no, le spiaggia in quanto penso che col pallettone si riesca a stare bene in pesca sul gradino. comunque il mio fine aprendo questa discussione era raccogliere informazioni da gente che pratica questa tecnica sià ragionarci un po sù..insomma tutto fa brodo!

Con la premessa che è una pesca che ho provato ma non "sposato" il pallettone lo vedo associabile ad un pasturatore sulla lenza in fondali importanti. In contesti diversi in mare paga estrema leggerezza e una lenza "mobida" molto aperta di piomabatura. In mare difficilmente c'è una corrente costante, il flusso è ondulatorio, un continuo "respiro" più o meno intenso. Finali lunghi, spallinate aperte assecondano il flusso ondulatorio dando naturalezza all'innesco e imitando i bigattini di pasturazione.

essendo una tecnica che hai provato potresti dirmi che lenza usavi e com'è andata? Comunque mi sembra di capire che l'idea non ti entusiasma..

In uno spot in particolare nel golfo di La Spezia c'è un spiaggia arificiale, hanno creato un tratto di una dedina di metri per i bagnanti con acqua bassa dal ginocchio a crescere fino al metro mezzo, poi un salto veloce a 6 metri. Bisogna pescare oltre, la linea ottimale va dai 12 ai 15 metri ma niente vieta di stare oltre. I risultati non sono stati soddisfacenti, dirrei immeritevoli dato le lunghe trsferte. Io pescavo con un bulk alto e pallini aperti a scendere, mentre il mio socio con pasturtore in-line. In un'occasione particolare i risultati migliori li ha avuti un utente del forum che pescava molto fuori, ben oltre i 30 metri, con pasturatore in-line appoggiato sul fondo.

Edited by MrHANGOVER68 - 17/10/2014, 12:01

La spezia tra l'altro è vicino ai luoghi in cui ho imparato a pescare, che nostalgia! comunque io son testardo e quasi quasi appena avrò l'occasione di andare al mare farò di testa mia e proverò ugualmente

Sicuramente gallo all'inglese e pasturatore paga come tecnica,ma io non sono proprio attratto da questa cosa mi sa molto di pesca ibrida e poco tecnica. Sarò sincerom piuttosto faccio cappotto con la bolognese o pescando all'inglese. Prendetemi pure per matto

Che intendi con "la mano si sente eccome"? Si comunque anche io ragiono uguale e il più delle volte ho carniere meno belli di chi pesca in questa maniera..ma in che zona peschi tu?

Nel discorso iniziale si parla di inglese e pallettone, io ti ho suggerito il pasturatore perchè è associabile ad un'unica massa che scende sul fondo senza nessuna grazia. In alti fondali è l'unico modo per avere la certezza di liberare i bigattini in prossimità dell'amo, perchè anche con l'incollato non si ha certezza di cosa avviene la sotto. Quello che penso è che in contesti che frequento e conosco dove si pesca dai 2 metri e 50 al limite dei 4 non è proprio come andare a far iridee in laghetto, lì te la devi giocare molto bene, ciò non toglie il colpo di culo.

Ho capito il tuo discorso è non posso che essere d'accordo!!


Condivido l'associazione pallettone pasturatore è perfettamente fattibile, comunque utilizzando il pallettone a questo punto o si pastura con la bocce di sfarinato coi bachini dentro come si fa in acqua dolce oppure si usa un esca che non necessita di molto pasturazione quale magari il granchio, una cozza di piccole dimensioni o il gambero. Che ne pensi?

In passato ho fatto diversi tentativi, anche quello di cambiare esca, poi alla fine sono sempre tornato a l'unica cosa che so fare, pescare a bigattini. Non critico, io non sono quello della "volpe e l'uva" semplicemente non sono stato capace di interpretare al meglio le altre esche. Fallimentale anche l'uso di pastura provata più volte. Quello che ho detto è dettato dalle mie personali esperienze, dal mio modo di interpretare la pesca in mare e probabilmente anche dai luoghi che frequento.