CITAZIONE (MrHANGOVER68 @ 6/11/2014, 18:00)
L'iniziativa è lodevole, non c'è dubbio. Il dubbio mi viene quando penso dove andranno a prendere i barbi. Da fonti attendibili so che il Plebejus è difficilmente trattato in itticultura.
Andiamo per gradi...
1)Muia ben tornato e grazie della bella notizia, vai poco a pesca ma a quanto pare ti interessa ancora.
2)Gaetano ha fatto notare una "pecca", anche se credo che il dipartimento interessato (avendo 4 anni) preleverà e analizzerà i riproduttori da qualche sito sui fiumi senza andare a "inceciarsi" con qualche azienda ittiogenica... spero ...
Fatto però salvo questo, di domande me ne vengono 1000!
Per me, la vera grande difficoltà di reinserire un animale di razza autoctona certa, non è nel suo reperimento, ma nella certezza che negli anni a seguire la genia da lui prodotta resti pura!
Mi spiego meglio, come fanno ad essere certi che in quei fiumi dove li reimmetteranno non ci sia la presenza di altri barbi alloctoni o misti anche solo incroci ormai dovunque fra Tyberino e Plebejus che la frega successiva all'immissione possono mandare a puttana tutto con due o tre "pinnate" (volevo scrivere pipate ...
) ben assestate!?
Se mi rispondono a questa proseguo, ne ho un'altra decina ...
Mi stanno bene le buone intenzioni e sarei pronto a sacrificare del mio tempo perché ciò che si propongono andasse a buon fine.
Ma se si vuole sgombrare il terreno da facili supposizioni (soldi freschi) sarebbe bello tenersi informati su quale è la metodologia e come viene applicata.