L'altro giorno guardando un video artigianale fatto da Gaetano(MrHANGOVER68) in una ex fogna dove lui da da mangiare dei bachini a dei cavedani "famelici" mi sono trovato a chiedermi cosa può "partorire" un po di acqua dolce lasciata in santa pace...niente inquinanti primari- un flusso appena decente-niente o pochi predatori ittiofagi-bipedi compresi...
Così in pausa lavoro (tanto la decido io...
) sono andato in una pianetta di un torrentello che attraversa
FIRENZEVi do alcuni dati: il tratto è si e no 50 mt di lunghezza, ha un alveo largo dai 3 ai 4mt. con una profondità media di
15 cm!!!
Fatto salvo un tratto circoscritto intorno ad un pilone di una passerella sotto cui i pesci hanno la tana, che presenta una profondità intorno ai 60cm!
Praticamente una
tinozza di acqua buona!Ci sono ovviamente Germani, un Airone bianco Maggiore ( o forse era una Garzetta) e una Nitticora.
Il video è pessimo con una macchina fotografica da 6 mt di altezza con i piccioni che mi svolazzavano intorno, la gente che passeggiava sul marciapiede e scuoteva il capo, perché mentre buttavo i bachi, riprendevo e farneticavo ad alta voce...
e con la mia esperienza è grasso che cola...
Ho fatto altre riprese (ancora peggiori
) ma due dati li posso dare, in quella tinozza, non ci sono meno di ...
500 cavedani, visti pure una dozzina di barbi e qualche raro, ne ho visti 3, Carassi.
Il pesce ha mantenuto una diffidenza elevata sui bachi, praticamente si sono avvicinati solo i pesci nei pressi e con un certo nervosismo...
La taglia va da pesci di un dito (ma c'era anche molto molto getto) a cavedani da 700-800 grammi.
Il pensiero è andato subito a come erano Arno e Sieve...
Buona visione
VideoEdited by zaccaria.austral - 12/9/2014, 22:09