Era da tempo che ci pensavo, ma la comodità e soprattutto la grossa scorta fatta di ferretti mi ha sempre fatto desistere dall'impiegare
un'intera giornata di pesca per poter fare un confronto serio ed accurato. Ho sottolineato il precedente passaggio perché credo che la prova pratica in diverse occasioni sia quella da preferire, senza tanti marchingegni e con poche pippe mentali
Dunque, giorno 28/6/14 scelgo il mio amato Serchio, chi sennò, per fare questa sfida, prendendo diversi contesti: dalla forte corrente, al correntino, alla piana larga e lenta, alla passata radente alla vetrice.
Le condizioni dell'acqua sono al limite, buona trasparenza per cui pesca molto difficile e tecnica, considerando anche la giornata soleggiata che certo non agevola nel prendere pesci.
Vi anticipo che i risultati saranno, in un certo senso, sorprendenti per chi ha sostenuto e sostiene a spada tratta il ferretto, come me del resto
Caso 1: forte corrente
In questo caso particolare, grosse differenze circa il numero di mangiate, come da previsione, non ce ne sono state. Me lo aspettavo, in una forte corrente il tempo per i pesci per osservare il naturale movimento della lenza è limitato.
Però quello che non mi aspettavo è stato il risultato in termini di tenuta: il ferretto ed il nodo a 8 hanno combattuto esattamente alla pari, con una strappata ciascuno.
Considerando che dall'altra parte avevo a che fare con barbi superiori ai 2Kg, il risultato del nodo ad 8 mi aveva inizialmente sorpreso favorevolmente
Caso 2: correntino
In questo caso le differenze sono state più evidenti, ma con sorpresa.
In termini di mangiate, il nodo ad 8 ha decisamente surclassato il sistema ferretto, e dentro di me lo sospettavo anche prima. Quando, gioco forza, il terminale deve essere costruito molto corto, i limiti del ferretto in termini di naturalezza e visibilità si manifestano tutti.
Ma quello che mi ha sorpreso di più è stata la tenuta alla trazione dei pesci, praticamente parità tra i 2 sistemi
Caso 3: piana larga e lenta
Non c'è stato match, a cavedani in un simile contesto il nodo ad 8 ha battuto nettamente il ferretto.
Tuttavia, in questo caso con l'asola ho avuto più strappate rispetto ai 2 casi precedenti, ed il motivo è semplice. Un grosso pregio del ferretto è quello di poter tranquillamente fare dei finali del 0,09 su un trave del 0,16 senza tanti patemi, mentre la stessa cosa con il sistema asola diventa più rischioso, e l'ho verificato con mano. Era da tempo che non rompevo dei cavedani
Caso 4: passata radente alla vetrice
Anche in questo caso, l'asola batte nettamente il ferretto sulle mangiate, anche con i meno diffidenti barbi.
In termini di strappate, siamo più o meno nelle stesse %
Cosa ho concluso dopo una giornata così?
Semplice, il nodo ad 8 è più conveniente rispetto al ferretto, per una serie di motivi:
1) rende la lenza più morbida e naturale, e dunque si hanno più mangiate
2) questo non comporta una rinuncia ad un maggior carico di rottura, perchè, se eseguito correttamente, il nodo ad 8 è sulle stesse % del ferretto.
3) Per chi ama farsi le lenze a casa, il nodo ad 8 è più pratico
Per essere super pignoli, in effetti sulla tenuta alla trazione il ferretto garantisce qualcosina in più, ma sono dell'idea (supportata dalla prova) che il rapporto naturalezza/tenuta sia migliore per il sistema asola.
E dunque, forza nodo ad 8!