Montaggio placca e facilità di lancio

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Evaquo Felice
view post Posted on 13/4/2014, 18:57




CITAZIONE (Massimo Zelli @ 11/12/2013, 14:46) 
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 11/12/2013, 13:45) 
Con un diametro intorno ai 22 mm per la 7 metri è una canna chiaramente sottile. Quello che stupisce è che sebbene l’esercizio tecnico sia quello di una bolognese di diametro ridotto la sostanza sconfessa quella che è la prima impressione. Non si tratta di una canna votata alla pesca super sottile a senso unico. E’ un’attrezzo in cui la qualità del materiale è stata portata all’estremo per fornire caratteristiche meccaniche proprie di geometrie ben più larghe. Prendendola in mano salta all’occhio che insieme ad un ottimo equilibrio c’è sostanza. Partiamo dalla definizione propria di questa canna per andare poi nei dettagli: si tratta di un’ottima canna media, buona per finali dall’8 al 14 e per grammature da 1 a 8. Il casting della canna è circa 20 grammi ma il range ottimale è definito tenendo conto del fatto che ferrare in una corrente da 6 metri fondo con 8 grammi richiede una struttura con una rigidità intrinseca elevata e questa canna ne è più che dotata. In fase di lancio si avverte un lavoro elastico della struttura molto controllato che non da l’idea di una canna che si siede sotto il proprio peso. La canna resta tesa ed in tensione fino all’ultimo istante rilasciando con uno “schiaffetto” della punta anche grammature importanti. Non oscilla più di tre volte dopo la chiusura del lancio anche quando questo è particolarmente violento. Questo è un chiaro sintomo della rigidità complessiva della struttura che sebbene sottile è piuttosto reattiva e stabile. In fase di recupero si svela quello che realmente questo attrezzo può fare: con uno 0.12 -0.14 possiamo chiudere la frizione e saggiare fino in fondo la cavalleria disponibile. La progressione della curvatura è estremamente rotonda senza flat-spot ne punti angolosi. Una fuoriserie vera non per la potenza che è sicuramente notevole, ma perchè questa è associata ad perfezione della curva che solitamente si trova su attrezzi più larghi e più conici. Quello che realmente rende speciale questa canna è il fatto che tale potenza e prontezza nella ferrata unita a capacità balistiche rilevanti convivono in un corpo da fioretto. Personalmente commentando la canna con l’amico Cristian che credo sia stato se non il primo , il secondo in italia a comprare questa canna, siamo rimasti entrambe sorpresi di come quello che si supponeva essere l’ennesima canna sottile rivista e corretta in qualche grammo qui e lì si rivela qualcosa invece di inaspettatamente potente ed equilibrato. Mentre recuperavo un grosso cavedano con un finale del 0.09 a canna bassa Cristian poteva vedere la curvatura dell’alto e commentare. Per farla breve, io con la canna in mano mi godevo una sensazione di perfetto controllo su un finale che sembrava fatto a posta per quel cannino, il mio amico in alto disse pochè semplici parole: “è ancora dritta la canna, è molto più rigida di quel che sembra avendola in mano”. La canna infatti possiede un ottima progressione senza blocchi, ha però il pregio di raggiungere flessioni elevate sul quarto e quinto pezzo soltanto per carichi molto rilevanti: questo permette di bloccare letteralmente pesci molto grossi con finali relativamente medi e sottili poichè la canna lavora in elasticità sui primi tre elementi senza collassare subito lasciando il carico ai pezzi di diametro maggiore.E’ una canna all-round questa con particolare predilezione per i finali sottili ma che non disdegna il braccio di ferro. Personalmente se ai tempi della vecchia amorphous rimasi sorpreso di tanto equilibrio e potenza nascosti in un corpo da canna leggera oggi sono passati 7 anni e il tempo segna il passo inesorabile con un’altra pietra miliare e riferimento per il settore. Altre note: se aggiungete al tutto il fatto che la canna in questione è mediamente lunga tra 6,92 e 6,95 ossia 10-12 cm in più della media ottenete un quadro abbastanza chiaro di quali siano i miglioramenti ottenuti sul piano tecnico dall’uso di questi nuovi materiali.

*molto spesso sulle canne da pesca è scritto il casting, ossia la quantità di zavorra che la canna può supportare lanciando: 2-20 significa che una canna lancia bene quel tipo di grammature senza riportare danni strutturali. Non significa ad esempio che fornisce l’ottimo in termini di distanza in quel range di peso. Ogni canna che sia inglese, da surf, da ledgering etc ... si porta dietro una definizione di range ottimale che è basata su aspetti pratici ed operativi più che numerici in senso stretto. Il range ottimale di una canna bolognese è definito in basso dal peso minimo lanciabile in base alla rigidità della cima ed in alto dalla misura massima di galleggiante ragionevolmente gestibile in una certa corrente. In altre parole il limite inferiore è legato al casting ed il limite superiore alla massima corrente gestibile nelle peggiori condizioni (quindi con un fondo pari alla lunghezza della canna).

(IMG:http://imageshack.us/a/img849/1038/3vi3.jpg)
(IMG:http://imageshack.us/a/img15/9744/t0d7.jpg)
(IMG:http://imageshack.us/a/img809/7855/rmkr.jpg)

massimo ma la placca la monti tutto il contrario?
 
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view post Posted on 14/4/2014, 09:32
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HARRY LA CAROGNA

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sempre fatto così.

Non vi è particolare evidenza sperimentale ma , una placca montata a rovescio scarica meno sollecitazioni sul cursore a molla della placca. Questo ne limita l'usura.
 
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Evaquo Felice
view post Posted on 14/4/2014, 10:41




Grande consiglio. ... grz
 
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MrHANGOVER68
view post Posted on 14/4/2014, 17:20




CITAZIONE (Massimo Zelli @ 14/4/2014, 10:32) 
sempre fatto così.

Non vi è particolare evidenza sperimentale ma , una placca montata a rovescio scarica meno sollecitazioni sul cursore a molla della placca. Questo ne limita l'usura.

Forse non sono capace di farne un corretto uso, ma nel lancio a volte il filo mi si impiglia nel gancio :wacko:
 
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view post Posted on 14/4/2014, 21:54
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HARRY LA CAROGNA

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Con la placca a rovescio??

La domanda che mi viene e': come ci arriva il filo sulla placca?
 
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view post Posted on 14/4/2014, 22:06
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Nostalgia della Savetta.......

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CITAZIONE (Massimo Zelli @ 14/4/2014, 22:54) 
Con la placca a rovescio??

La domanda che mi viene e': come ci arriva il filo sulla placca?

Infatti nemmeno io capisco come sia possibile
Il filo esce ben largo dalla bobina e la placca è chiusa dalle dita che impugnano il mulo
 
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MrHANGOVER68
view post Posted on 15/4/2014, 04:35




CITAZIONE (MrHANGOVER68 @ 14/4/2014, 18:20)
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 14/4/2014, 10:32) 
sempre fatto così.

Non vi è particolare evidenza sperimentale ma , una placca montata a rovescio scarica meno sollecitazioni sul cursore a molla della placca. Questo ne limita l'usura.

Forse non sono capace di farne un corretto uso, ma nel lancio a volte il filo mi si impiglia nel gancio :wacko:

CITAZIONE (sandro-mi @ 14/4/2014, 23:06) 
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 14/4/2014, 22:54) 
Con la placca a rovescio??

La domanda che mi viene e': come ci arriva il filo sulla placca?

Infatti nemmeno io capisco come sia possibile
Il filo esce ben largo dalla bobina e la placca è chiusa dalle dita che impugnano il mulo

Io per lanciare prendo il filo con l'indice, lo accosto al fusto della canna all'altezza della base del mulinello, ruoto la canna dietro le spalle e spingendo in avanti con la forza proporzionata alla distanza che voglio ottenere con l'indice lascio il filo. Sono 35 anni che lancio così, illustratemi voi qual'è il modo corretto per lanciare perchè non ne conosco altri.
 
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view post Posted on 15/4/2014, 05:46
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Pierlu

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Appoggia l'indice sul bordo della bobina Gaetano.
 
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view post Posted on 15/4/2014, 05:49
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CITAZIONE (MrHANGOVER68 @ 15/4/2014, 05:35) 
CITAZIONE (MrHANGOVER68 @ 14/4/2014, 18:20)
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 14/4/2014, 10:32) 
sempre fatto così.

Non vi è particolare evidenza sperimentale ma , una placca montata a rovescio scarica meno sollecitazioni sul cursore a molla della placca. Questo ne limita l'usura.

Forse non sono capace di farne un corretto uso, ma nel lancio a volte il filo mi si impiglia nel gancio :wacko:

CITAZIONE (sandro-mi @ 14/4/2014, 23:06) 
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 14/4/2014, 22:54) 
Con la placca a rovescio??

La domanda che mi viene e': come ci arriva il filo sulla placca?

Infatti nemmeno io capisco come sia possibile
Il filo esce ben largo dalla bobina e la placca è chiusa dalle dita che impugnano il mulo

Io per lanciare prendo il filo con l'indice, lo accosto al fusto della canna all'altezza della base del mulinello, ruoto la canna dietro le spalle e spingendo in avanti con la forza proporzionata alla distanza che voglio ottenere con l'indice lascio il filo. Sono 35 anni che lancio così, illustratemi voi qual'è il modo corretto per lanciare perchè non ne conosco altri.

io (e credo molti) blocco il filo sul bordo bobina con l'indice e poi faccio il resto...il tuo metodo avvicini troppo la diagonale del filo in uscita troppo vicino al fusto con un angolo troppo stretto e con più facilità di impigliarsi, nel nell'altro metodo l'angolo non c'è parte dal bordo bobina del mulo e va ad il primo anello.
 
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view post Posted on 15/4/2014, 07:05
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CITAZIONE (barbo77mn @ 15/4/2014, 06:49) 
io (e credo molti) blocco il filo sul bordo bobina con l'indice e poi faccio il resto...il tuo metodo avvicini troppo la diagonale del filo in uscita troppo vicino al fusto con un angolo troppo stretto e con più facilità di impigliarsi, nel nell'altro metodo l'angolo non c'è parte dal bordo bobina del mulo e va ad il primo anello.

Esatto, questo è il modo corretto per lanciare senza mai rischiare di impigliare il filo
Oltretutto, tenendo il filo sulla bobina, il filo rimane più lontano dal fusto anche in caso di umidità e ne esce un lancio molto più fluido
 
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view post Posted on 15/4/2014, 07:29
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ho una bassa tolleranza......

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CITAZIONE (sandro-mi @ 15/4/2014, 08:05) 
CITAZIONE (barbo77mn @ 15/4/2014, 06:49) 
io (e credo molti) blocco il filo sul bordo bobina con l'indice e poi faccio il resto...il tuo metodo avvicini troppo la diagonale del filo in uscita troppo vicino al fusto con un angolo troppo stretto e con più facilità di impigliarsi, nel nell'altro metodo l'angolo non c'è parte dal bordo bobina del mulo e va ad il primo anello.

Esatto, questo è il modo corretto per lanciare senza mai rischiare di impigliare il filo
Oltretutto, tenendo il filo sulla bobina, il filo rimane più lontano dal fusto anche in caso di umidità e ne esce un lancio molto più fluido

sempre lanciato così pure io e mai avuto problemi :D
 
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view post Posted on 15/4/2014, 07:36
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AMICO DEL GUERRIERO 65

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cavolo nn ci avevo mai pensato di fermare il filo sul bordo bobina....nn si finisce mai di imparare :D
 
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view post Posted on 15/4/2014, 07:49
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HARRY LA CAROGNA

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CITAZIONE (MrHANGOVER68 @ 15/4/2014, 05:35) 
CITAZIONE (MrHANGOVER68 @ 14/4/2014, 18:20)
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 14/4/2014, 10:32) 
sempre fatto così.

Non vi è particolare evidenza sperimentale ma , una placca montata a rovescio scarica meno sollecitazioni sul cursore a molla della placca. Questo ne limita l'usura.

Forse non sono capace di farne un corretto uso, ma nel lancio a volte il filo mi si impiglia nel gancio :wacko:

CITAZIONE (sandro-mi @ 14/4/2014, 23:06) 
CITAZIONE (Massimo Zelli @ 14/4/2014, 22:54) 
Con la placca a rovescio??

La domanda che mi viene e': come ci arriva il filo sulla placca?

Infatti nemmeno io capisco come sia possibile
Il filo esce ben largo dalla bobina e la placca è chiusa dalle dita che impugnano il mulo

Io per lanciare prendo il filo con l'indice, lo accosto al fusto della canna all'altezza della base del mulinello, ruoto la canna dietro le spalle e spingendo in avanti con la forza proporzionata alla distanza che voglio ottenere con l'indice lascio il filo. Sono 35 anni che lancio così, illustratemi voi qual'è il modo corretto per lanciare perchè non ne conosco altri.

Io così come fai te ci lancio a Surf casting....

Quando invece uso attrezzi normali sostengo il filo con il dito indice e medio ortogonale alla bobina e poi rilascio : questo mi permette anche quando ci sono lanci con un po' di forza (vedi canna inglese/feeder) di avere urilascio molto fluido.
 
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MrHANGOVER68
view post Posted on 15/4/2014, 11:00




Per quanto possa essere facile e a dire il vero mai provato penso di non riuscirci. Così come imparando a sciare da solo ti carichi di errori e difetti che molto difficilmente un maestro potrà toglierti.

Edited by MrHANGOVER68 - 15/4/2014, 12:54
 
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view post Posted on 15/4/2014, 11:17


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Caspita pure io ho sempre tenuto il filo con l'indice e non sulla bobina. Dovrò provare.
Comunque tornando on topic, venerdì spero mi arrivi la 6 metri così potrò fare il confronto con la 7 che ho già provato ma ancora non mi è arrivata.
 
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32 replies since 13/4/2014, 18:57   394 views
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