Ora ci provo......

Andrea...Andrea...se si dice d'andare a rivedersi io ci stò!

Non ho ritrovato le foto che ho dietro la balaustra alle Cascine durante l'edizione dei Mondiali, se le ritrovo le posto...

In compenso l'Arno di allora senza il Bilancino si dava una "grand'aria" d'Inverno, durante questa foto scattata dalla strettoia di Nave, mi presi pure gli schizzi
ero col vespino e i tronchi picchiavano nel muretto della statale...



Non che il Serchio nell'82 scherzasse...



Comunque se veramente ci si vuole far male con l'Arno...



Volendo poi fare della storicità, guarda questa foto della Sieve a S.Francesco è del 1909 (Alinari ovviamente ) è incredibile quel posto praticamente non è cambiato da più di 100 anni!!!



Da te aspetto altre foto ricordo...

Report con immagini.

E se ti degni, una volta di incrociare anche le vie d'acqua...

Azz.. Zac i miei ultimi pighi in Arno sono di un bel po' antecedenti diciamo 77 /78 a Compiobbi case , proprio in cima dove c'era la pioppeta , ne infilai 4 di fila ma di pezzatura decisamente inferiore ,intorno a 2/3 etti . Che gran fiume era in quegli anni ..... a Vallina c' era la fila x pescare con la frutta ai chubboni , e nello sfilatoio sulla pietra con il " baco di Vallina " ai grandi barbi nostrani . Cazz... ola Zac via a pensare a quelle pesche mi fai sentire millenario .....e che dire della pescaia di Rovezzano fino ai masselli della Nave , dove andavi eri a dama ..... le carpone proprio sotto dove hai scattato la foto , lo spiaggione difronte a bolo al cavedano con il Tesse da 3 gr perche' altri "galleggiantoni" nn c' ne era ; e poi da Marino dove potevi fare balle di savette o mega chubboni , senza dire dei masselli dove quando partiva nn sapevi mai che cosa ci fosse attaccato all' altro capo della canna ( ma nn un siluro !!!! )

Andrea quei 2 Pighi sono i due più grossi che ho preso in "carriera", da all'ora ne ho preso uno nel 2011 in Arno a bocca di Sieve sui 400 grammi, cm31 ho la foto ma evito, onde non passare definitivamente da sciroccato, e poi ne ricordo (malvolentieri... ) uno grosso, agganciato casualmente in Arno nel 2009 alla Cementizia, mentre pescavo barbi con la fissa di 7 metri della AW1030, mi era presa così: volevo levarli da un correntone senza mulinello... e quando, dopo un gran tira tira strano...vidi che si trattava di un grosso Pigo, parlo di pesce poco sotto al Kg. mi presero le palpitazioni e cercai di portarlo al guadino prima del dovuto, con classica slamata a guadino steso...i Pighi hanno la bocca delicata...
Per il resto i ricordi in Arno come sai e sanno quelli delle nostra generazione, sono infiniti...eppure ora che ricomincia l'Inverno un pensiero ai Pighi d'Arno...tanto ormai cappotto anche a cavedani, almeno ho la scusa che non ci sono...

Lascia perdere Cristian, all'epoca (ora poco meglio) non ero certo un grande interprete della pesca alla passata, era l'Arno che cercava di piazzare a tutti, dotati o no, il pesce che avanzava...

Raccontarti le (mie) storie di all'ora in Arno sarebbe riduttivo per quel che era, e dava, anche se son sicuro che nonostante tutto(come in una canzone di Guccini...) finiresti per dirmi: "mi piacciono le favole, raccontane altre"...

Il rischio è che tu cominci a raccontare anche i tuoi di ricordi...., bonanotteeee!!!

In effetti Cristian lo Zac ha tanta ragione , l' Arno di quegli anni era una signora di facili costumi, dagli 8 agli 88 chi c'era c'era un po' di pesce lo concedeva a tutti, ed e' stato forse x quella ragione che tanti ragazzini in quegli anni hanno cominciato a pescare , nn ti annoiavi mai , con un cannino di 3 mt i tuoi tanti pescettini li prendevi sempre e comunque .Era un laghetto " a pago " naturale e come tutti i ragazzini + ne prendevi e + ne volevi prendere , i + bei ricordi dei regali di promozione che ricordi sono una 5 mt di canna dolce del mitico "Arduino " il + bravo costruttore di canne dolci in Firenze , gli stivali a coscia n° 36 " Superga " ( oggi porto il 45 ) e la prima scatola da pesca tutta mia con dentro ami , fili , e i primi mitici galleggianti " ghineffe " roba francese insieme al mitico " pagodino " uno dei primissimi galleggianti in balsa da bolo . Tanti ricordi ,e tanti pesci .....

Sandro dobbiamo controbattere...urgono foto di besate e delle savettone...Oh ma quanto siao anziani

Sai Lorenzo che a rammentare il briglione del Girone mi hai fatto ritornare in mente che a valle del briglione all' epoca era campo gara e feci il mio esordio in una gara individuale (1977 ), il " Mercatino " prima gara stagionale dell' anno che cadeva in corrispondenza con l' apertura alla trota organizzata dall' APD Firenze di Andrea Londi ( si proprio lui il caccia e pesca ) , con un bel po' di lato B beccai l' ultimo picchetto del settore terminale . Non vinsi nonostante tutto , feci il 3° in settori da 15 , ma il peso me lo ricordo ancora 11 cavedani x Kg 7,960 , fai un po' la media e vedi che cavedani giravano a quell' epoca x di + in gara dove notoriamente si buca meno .

Avevo la 7 metri di quel signore, con il marchio a fuoco della firma in corsivo stampato sul calcio...

Quando si piegavano quella canne (specie le lunghe) gemevano che sembravano per saltare, in realtà saltava la colonna vertebrale di quei 15 enni tipo me che ci pescavano...
Primo battesimo Invernale con quella canna, nella grande ansa che si era appena creata a valle della Pescaia di S. Niccolò, davanti al campo gara...non ricordo il nome...
Ci presi una enorme Carpa a Specchi che era sopra 1,5 kg!!!
Feci gente...con alcuni che (non avendo avviato) pure gufavano: "la tiene perché c'è l'acqua fredda, altrimenti era da un po' che aveva rotto..." e io la levai con i complimenti di un gran garista di all'ora: Giani Massimo componente della squadra del Bandino e poi successivamente dell'Oltrarno Colmic.
Le Savette contrariamente a voi io le prendevo sopra la "diga" del Girone(l'anno che la conclusero) invece che sotto, in un curvone con 6 metri abbondanti di acqua,( peso massimo gr.0,680 mai più superata... poi arrivarono i pesci gatto.... In quel posto mi ruppero il vetro alla Ritmo 65 e mi portarono via l'autoradio e una borsetta con un bracciale d'oro che mia madre senza dirmi niente aveva nascosto in estate (quando eravamo andati al mare) sotto il sedile del passeggero
Le Savette le prendevo anche sopra i Massini di Nave specie nei cali piena...
Oh perché un si fa un'uscita in Arno questo Inverno?