Dubbi sul long range

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Bruno Angelo 1953
view post Posted on 15/7/2013, 13:40 by: Bruno Angelo 1953




Se un tratto di fiume,di lago o di cava risulta impraticabile alla pesca per problemi vari...alberi,manufatti,recinzioni etc.etc è logico che si trasforma in un'oasi di ripopolamento naturale perché i pesci non essendo disturbati vi sostano volentieri,se poi dalla riva di fronte o dal paese vicino arriva a "calare" in questi spazi un amante del long range ecco che tutto ciò viene vanificato,frega o non frega in atto.Io pesco solo sul libero,principalmente canali e fossi ed in una cava dove si paga solo una quota annua all'associazione che la mantiene pulita senza effettuare nessun genere di ripopolamento,in questi ambienti pesco a pochi metri da riva,ma durante il periodo di divieto mais,boiles e pellets si riposano nel box,purtroppo sul Ticino griffatissimi personaggi continuano a calare ed a lanciare perché tanto poi rilasciano.Girando sul web vedo che in sempre più cave private si cerca di limitare l'uso di imbarcazioni varie,mentre sul libero vista l'assenza di controlli penso che partendo da un posto lecito si possa anche andare a calare in zone supervietate;c'è anche un video in località Bocchi sul fiume Adda dove pescando da una riva con la barca vanno a calare sulla sponda di fronte dove vige il divieto assoluto di pesca. Fino a pochi anni fa per preparare una "sessione"se non venivano usati almeno un centinaio di kg tra granaglie , boiles e pellets varie non si poteva neppure parlare di carpfishing,fortunatamente anche questa moda è andata scemando ed io spero che anche il long range la imiti,prendere un pesce a 550 mt da riva è solo voler dimostrare di non avere limiti,poi quando le carpe si sposteranno ulteriormente si calerà dall'elicottero.Il carpfishing è sempre stato per molti più esibizione che pesca,in più essendo un mercato "ricco"le aziende si "inventano" sempre nuove branche,vedi il recentissimo e super innovativo zig rig.......,ci pescavamo le trote nelle cave a pagamento 30 anni fa,bolognese di 6mt.,svolazzo anche a volte più lungo appoggiato per lanciare ad un sacco della spazzatura e per esca polistirolo e camole del miele,per tutta l'estate nelle cave più profonde si pescava così,noi la chiamavano lenza a bandiera, adesso è il "nuovissimo" zig rig.Ci sono sicuramente posti dove il long range ha motivo di esistere,vedi i grandi laghi,ma se si vuole pescare a distanze siderali allora tanto vale rimanere seduti in barca in attesa della partenza,con quello che si risparmierebbe tra tenda,lettini,sedie ,rod pod e segnalatori vari una barca più che decente esce sicuramente.
 
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23 replies since 14/3/2013, 18:04   928 views
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