Regolamento laghetti

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view post Posted on 10/8/2014, 16:19

pescadur a l'ingles e a bolognes

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Buongiorno pescatori, ho chiesto ad almeno cento persone questa cosa ma non ne sono venuto a capo...
Esiste un regolamento nazionale o regionale o provinciale per chi gestisce un lago di pesca sportiva ?
Voglio dire: se qualcuno prende in gestione un lago e qui vi costituisce la sua societá di pesca , chi regola il suo rapporto coi pescatori?
Qua a Brescia un tale, ex politico di almeno sei o sette partiti, ha preso in gestione dei laghi e ne combina di tutti i colori, compreso quello di cambiare continuamente le regole dei laghi a suo insindacabile piacimento.
Noi pescatori che facciamo la tessera e che paghiamo il permesso giornaliero, dove ci documentiamo per sapere quali sono i nostri doveri o diritti?
Ringrazio anticipatamente se qualcuno sapesse qualcosa di preciso e ribadisco che una cosa è il rapporto con la societá di pesca e un altra, invece, è il rapporto col tesseramento del lago, quindi è facile confondere le due cose, che sono totalmente diverse, secondo me.
Grazie
 
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view post Posted on 11/8/2014, 07:38
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Dai diamanti non nasce niente.........

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Ciao, secondo me sono due cose diverse, anche tre.....
Una cosa è la società che prende in gestione un laghetto, allora le regole vengono decise dai soci tramite votazione, altra cosa se una società decide di appoggiarsi ad un lago privato con proprietario che come tale decide le sue regole e ,salvo accordi con esso, a quelle ti devi attenere, stessa cosa per il pescatore della domenica che si va a prendere qualche trota per divertimento, orari esche canne e a volte come si pesca sono diversi da lago a lago, insindacabili e a discrezione del proprietario che può decidere in qualsiasi momento di cambiarli!
D'altronde sei a casa sua e se non ti sta bene puoi sempre cambiare....
Questo non vuol dire che sia giusto o no ma così è, almeno da queste parti

Comunque uno che si costruisce una "sua" società di pesca vuol dire che non è poi tanto una società! Cosa vuol dire, voi siete soci ma il padrone sono io e decido io e voi non contate un cazzo? io lo manderei affanculo e cambio società........

Ciao ciao
 
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view post Posted on 11/8/2014, 11:48

pescadur a l'ingles e a bolognes

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Ciao Gianky, ti ringrazio per il commento.
Allora, tento di fare un piccolo riassunto della questione:
Il proprietario del lago ha dato in affitto il posto ad un tizio che qui ci ha messo la sede della sua societá, della quale io non farei mai parte nemmeno se mi pagassero...
Io ci vado per fare qualche pescata il sabato e la domenica perché ci fanno delle garette a roubasienne, quindi ho fatto la tessera di iscrizione al lago e non alla aocietá, e poi quando voglio pescarci pago il permesso giornaliero.
La mia domanda era se esiste un regolamento valido per tutti quelli che hanno un impianto sportivo in gestione e se esiste un organo al quale chi gestisce debba presentare uno statuto con delle regole, per i pescatori...ma anche per lui.
Non mi sembra congruo che uno prende in gestione un lago di pesca e possa poi decidere arbitrariamente tutto quello che gli passa per la testa...o no?
Grazie
 
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view post Posted on 11/8/2014, 14:29
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"Nonno Bidente"

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CITAZIONE (sbirlo @ 11/8/2014, 12:48) 
Ciao Gianky, ti ringrazio per il commento.
Allora, tento di fare un piccolo riassunto della questione:
Il proprietario del lago ha dato in affitto il posto ad un tizio che qui ci ha messo la sede della sua societá, della quale io non farei mai parte nemmeno se mi pagassero...
Io ci vado per fare qualche pescata il sabato e la domenica perché ci fanno delle garette a roubasienne, quindi ho fatto la tessera di iscrizione al lago e non alla aocietá, e poi quando voglio pescarci pago il permesso giornaliero.
La mia domanda era se esiste un regolamento valido per tutti quelli che hanno un impianto sportivo in gestione e se esiste un organo al quale chi gestisce debba presentare uno statuto con delle regole, per i pescatori...ma anche per lui.
Non mi sembra congruo che uno prende in gestione un lago di pesca e possa poi decidere arbitrariamente tutto quello che gli passa per la testa...o no?
Grazie

Dalla legge regionale Emilia Romagna:

Art. 19
Impianti di pesca a pagamento
1. La gestione di impianti per la pesca a pagamento può essere consentita esclusivamente nei laghetti e specchi d'acqua, appositamente delimitati, situati all'interno di proprietà private anche comunicanti con acque pubbliche. L'attività è autorizzata dall'ente territorialmente competente, acquisite le prescritte autorizzazioni di altre amministrazioni e nel rispetto delle previsioni di cui al decreto legislativo n. 148 del 2008 e della relativa disciplina regionale.
2. Quando l'impianto è in collegamento con acque pubbliche, devono essere adottate misure idonee ad evitare diffusioni incontrollate di fauna ittica.
3. Negli impianti di cui al comma 1 è consentita la pesca senza licenza.
4. Ai fruitori degli impianti non è concesso asportare prodotti vivi.


Tutto qui. Non so se per altre Regioni c'è qualcosa di diverso.
 
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ManuelePaso
view post Posted on 11/8/2014, 16:15




CITAZIONE (sbirlo @ 11/8/2014, 12:48) 
Ciao Gianky, ti ringrazio per il commento.
Allora, tento di fare un piccolo riassunto della questione:
Il proprietario del lago ha dato in affitto il posto ad un tizio che qui ci ha messo la sede della sua societá, della quale io non farei mai parte nemmeno se mi pagassero...
Io ci vado per fare qualche pescata il sabato e la domenica perché ci fanno delle garette a roubasienne, quindi ho fatto la tessera di iscrizione al lago e non alla aocietá, e poi quando voglio pescarci pago il permesso giornaliero.
La mia domanda era se esiste un regolamento valido per tutti quelli che hanno un impianto sportivo in gestione e se esiste un organo al quale chi gestisce debba presentare uno statuto con delle regole, per i pescatori...ma anche per lui.
Non mi sembra congruo che uno prende in gestione un lago di pesca e possa poi decidere arbitrariamente tutto quello che gli passa per la testa...o no?
Grazie

Non saprei dire, prova ad essere un po' più dettagliato, cosa significa "tutto quello che gli passa per la testa"?
 
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The Swim
view post Posted on 11/8/2014, 16:52




Ognuno fa come vuole, è così ovunque...non andare o piegati alle sue regole..
 
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view post Posted on 11/8/2014, 17:21

pescadur a l'ingles e a bolognes

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Un giorno della settimana scelto preventivamente e compatibilmente con le esigenze comuni,
i pescatori che per qualche motivo sono a casa,In questo momento disgraziato c'è n'è son tanti...pensionati, cassaintegrati e quant'altro...con il solo ed esclusivo interesse di ritrovarsi e socializzare in compagnia alla luce di questo interesse comune che è la pesca...
si ritrovavano sotto le piante e ognuno portava qualcosa.
un salame una bottiglia di vino rosso...ecc ecc , ma con sobrietá e senza lasciare traccia di qualsiasi rifiuto,
anzi portavano via anche quello che c'era già...non raccolto dalla gestione.
Tutti facevano il regolare permesso e questo ritrovo era simpaticamente visto da tutti, ci si fermava un attimo a parlare di questa o quella cattura ...di pesca insomma, come si fa in qualsiasi forum...e contestualmente magari qualcuno pescava anche , mentre si discorreva del più e del meno al fresco sotto le piante.
Ebbene lui l ha proibito, senza dare una motivazione e bellamente...
col sorriso-senza-fine che contraddistingue ogni ex politico, come se la sua decisione fosse la più giusta e legale del mondo.
Ma che motivo aveva di farlo e perché?
Inoltre...poteva farlo?
 
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view post Posted on 12/8/2014, 06:17
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Dai diamanti non nasce niente.........

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CITAZIONE (sbirlo @ 11/8/2014, 18:21) 
Un giorno della settimana scelto preventivamente e compatibilmente con le esigenze comuni,
i pescatori che per qualche motivo sono a casa,In questo momento disgraziato c'è n'è son tanti...pensionati, cassaintegrati e quant'altro...con il solo ed esclusivo interesse di ritrovarsi e socializzare in compagnia alla luce di questo interesse comune che è la pesca...
si ritrovavano sotto le piante e ognuno portava qualcosa.
un salame una bottiglia di vino rosso...ecc ecc , ma con sobrietá e senza lasciare traccia di qualsiasi rifiuto,
anzi portavano via anche quello che c'era già...non raccolto dalla gestione.
Tutti facevano il regolare permesso e questo ritrovo era simpaticamente visto da tutti, ci si fermava un attimo a parlare di questa o quella cattura ...di pesca insomma, come si fa in qualsiasi forum...e contestualmente magari qualcuno pescava anche , mentre si discorreva del più e del meno al fresco sotto le piante.
Ebbene lui l ha proibito, senza dare una motivazione e bellamente...
col sorriso-senza-fine che contraddistingue ogni ex politico, come se la sua decisione fosse la più giusta e legale del mondo.
Ma che motivo aveva di farlo e perché?
Inoltre...poteva farlo?

Forse perché nel laghetto c'è un bar dove vendono panini?
 
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view post Posted on 12/8/2014, 13:39

pescadur a l'ingles e a bolognes

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Si all'interno dell impianto c'é un bar ma il lago e il bar sono due gestori diversi con due contratti diversi e comunque i panini del bar fanno c..... E non c' è un pescatore che si fermi se non la prima volta.
La seconda ci mette un pietrone sopra con croce annessa...
Le grigliate le fa un tizio che se si é lavato una volta nella vita é tanto, prende le costine e le salamelle sulla griglia e ne morsica una dozzina prima di portartele, inoltre mentre fa grigliata fuma un pacchetto di sigarette e tiene bella morbida la grigliata col sudore che gli cola sopra...
Fate vobis

CITAZIONE (The Swim @ 11/8/2014, 17:52) 
Ognuno fa come vuole, è così ovunque...non andare o piegati alle sue regole..

Non è vero che é così ovunque, é così in Italia , perché stiamo diventando come l Albania.
 
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The Swim
view post Posted on 12/8/2014, 19:16




Certo, in Italia
 
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view post Posted on 13/8/2014, 06:12
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Il pescatore

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secondo me c'e' poco da capire,
mi spiego: un lago a pagamento e' privato e quindi il proprietario fa le sue regole
di conseguenza il cliente puo' accettare,oppure dovrà cambiare lago.
riguardo al pic nic le cose dire sarebbero tante (comunque e' sempre il proprietario a decidere)
 
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view post Posted on 13/8/2014, 06:50

pescadur a l'ingles e a bolognes

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È vero che é privato ma mi sono informato sia all'agenzia delle entrate che alla fips, nonché alla regione Lombardia.
Qualsiasi impianto di pesca privato deve consegnare uno statuto nel comune di appartenenza dove indica in linea di massima quali siano i diritti e doveri del gestore e dei pescatori, prendendo spunto dalle linee base del regolamento piscatorio italiano.
Il gestore di un laghetto di pesca ha parecchi obblighi e nessuno lo sa...
Ad esempio deve promuovere la didattica piscatoria per i minorenni promuovendo attivitá con progetti e obiettivi.
Deve altresí promuovere tutta una serie attivitá per incentivare la socializzazione e la giovialitá tra i soci , che non sono solo un numero, perché lo stato ti permette di costituire e realizzare un'attivitá del genere e ti da la possibilitá di accedere ad eventuali fondi del coni, solo se tu promuovi E FORMALIZZI CON UN PROGETTO...le svariate attivitá che lo statuto ti impone.
Lo statuto non lo puoi inventare tu, ma puoi solo apportare piccole modifiche legate alle caratteristiche estrinseche e intrinseche del luogo, come ad esempio parcheggiare in un posto invece che in altro, oppure entrare ad una certa velocità o ad esempio non usare canne oltre una certa misura...
Non è vero quindi che un lago privato può fare quello che vuole ...ma ha molti vincoli e d obblighi che nessuno conosce e nessuno controlla...altrimenti sulla tessera non ci sarebbe scritto " socio" ma ci sarebbe scritto "tesserato".............
Così mi han detto alla regione.
 
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view post Posted on 13/8/2014, 07:31
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Il pescatore

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leggendo le tue prime righe (quello che io ho capito) e' che il lago non necessita di un tesseramento obbligatorio, essendoci come detto anche i pescatori della domenica o comunque casuali.
se poi parli di LAGHI FIPS il discorso cambia con tutte le relative regole, che anche in questi casi non vengono del tutto rispettate (ho frequentato laghi fips con con tesseramento annuale per molti anni).
 
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sonoilG
view post Posted on 13/8/2014, 09:38




Mi sbaglierò ma tra i molti obblighi ai quali pare debba sottostare chi gestisce un laghetto a pagamento dubito rientri anche l'obbligo di dover fungere da centro sociale.
Sta nella lungimiranza del gestore capire e saper andare incontro alle esigenze dei suoi clienti, se non ne è in grado, soprattutto in questi periodi di vacche magre è difficile che possa andare avanti per molto.
Mi permetto di far notare che l'attività che vi è venuta a mancare può venire egreggiamente svolta in un altro lago a pagamento o in un parco cittadino o ancor meglio sulle rive di un fiume contribuendo così al ripopolamento umano ed alla pulizia delle sponde dei fiumi ormai abbandonati al degrado ed all'incuria.
 
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view post Posted on 13/8/2014, 10:23
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Dai diamanti non nasce niente.........

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CITAZIONE (sbirlo @ 13/8/2014, 07:50) 
È vero che é privato ma mi sono informato sia all'agenzia delle entrate che alla fips, nonché alla regione Lombardia.
Qualsiasi impianto di pesca privato deve consegnare uno statuto nel comune di appartenenza dove indica in linea di massima quali siano i diritti e doveri del gestore e dei pescatori, prendendo spunto dalle linee base del regolamento piscatorio italiano.
Il gestore di un laghetto di pesca ha parecchi obblighi e nessuno lo sa...
Ad esempio deve promuovere la didattica piscatoria per i minorenni promuovendo attivitá con progetti e obiettivi.
Deve altresí promuovere tutta una serie attivitá per incentivare la socializzazione e la giovialitá tra i soci , che non sono solo un numero, perché lo stato ti permette di costituire e realizzare un'attivitá del genere e ti da la possibilitá di accedere ad eventuali fondi del coni, solo se tu promuovi E FORMALIZZI CON UN PROGETTO...le svariate attivitá che lo statuto ti impone.
Lo statuto non lo puoi inventare tu, ma puoi solo apportare piccole modifiche legate alle caratteristiche estrinseche e intrinseche del luogo, come ad esempio parcheggiare in un posto invece che in altro, oppure entrare ad una certa velocità o ad esempio non usare canne oltre una certa misura...
Non è vero quindi che un lago privato può fare quello che vuole ...ma ha molti vincoli e d obblighi che nessuno conosce e nessuno controlla...altrimenti sulla tessera non ci sarebbe scritto " socio" ma ci sarebbe scritto "tesserato".............
Così mi han detto alla regione.

Se (se) è così chi è socio avrebbe diritto di dire la sua e il regolamento dovrebbe essere deciso dai soci, ma dubito fortemente che sia così, se sei sicuro che commetta delle irregolarità fai una segnalazione a chi di dovere, specialmente se ci sono irregolarità nella somminstrazione di cibi, ma io rimango sempre dell'idea che basterebbe che nessuno frequentasse più il lago in questione, forse solo così si può ottenere qualcosa!
 
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14 replies since 10/8/2014, 16:19   242 views
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